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Il gen. Guderian nominato Il gen. Guderian nominato ispettore delle forze corazzate tedesche Berlino, 22 febbraio. Il FUhrer ha ieri nominato ispet. tore generale delle forze corazzate germaniche il generale Heinz Guderian. La figura del generale è ampiamente illustrata dalla stampa te-1 desca che, di lui riporta la parola d'ordine: «Dove ci sono i nostri carri corazzati là c'è il nostro fronte». Questa parola d'ordine; ha animato le truppe tedesche dall'inizio della guerra in poi. « I nostri carri corazzati sono una tipica arma offensiva » egli1 aveva dichiarato una volta; ed a tiveva. ninnai (1LU uiltt vuiui, cu et questo suo credo è rimasto fedelein tutte le numerose battaglieTale quali i carri corazzati, sotto il suoabile comando hanno nartecioato iIl nome di questo oramai famo- [so generale d'armata, che conta1 solo 54 anni, è legato per sempre.alla creazione dei carri corazzati eermanici .Il generale Guderian è stato n capo di stato maggiore dell'ispet- torato dei veicoli motorizzati del-il'esercito tedesco che a quell'epo- ' ca contava in totale non più dVcentomila uomini. Egli ha avuto una parte predominante nella for-.mazione e nella organizzazione!delle prime 24 compagnie moto-;rizzate che hanno poi servito come\nucleo della nuova arma coraz-, zata tedesca. Alla formazione deljnuovo corpo di truppe corazzate, 1 avvenuta nel 1935, egli ne è stato nominato capo, e con le sue truppe corazzate egli non solo si è di-1 stinto nella campagna di Polonia ma e soprattutto in quella di Fran-1 eia, finita la quale è stato trasfe-: rito sul fronte orientale quale co-; mandante delle formazioni coraz-1 zate nel settore centrale. \ Colla sua nomina odierna di ge- ; nerale ispettore, egli assume il j comando superiore di tutte le-for-ize corazzate del Grande Reich, ed I è l'arbitro in tutte le questioni che i riguardino questa importantissima j specialità delle forze armate germaniche. I ''Londra Citta di disertori Ginevra, 22 febbraio, i Il numero dei disertori in GraniBretagna, è talmente aumentato ni questi ultimi tempi, che — se- \ condo quanto scrive la EveningtNews, le regolari « razzie » della I polizia non sono più sufficienti ad airrestarli tutti. Il numero più Ipiù grande di disertori risiede a Londra, dove si calcola che essi siano « diverse migliaia ». La maggior parte"*dl essi abita' nei quartièri I poveri e malfamati orientali della !clttà dove è possibile mescolarsi ! con gli operai dei docks e delle !fabbriche e con gli scaricatori del !porto, ma anche nei quartieri eleganti e mondani del « west », nei ritrovi notturni, nelle sale da ballo, le improvvise apparizioni della polizia hanno sempre avuto un considerevole successo.