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Rubava cuoio e rame Rubava cuoio e rame nello stabilimento in cui lavorava! 11 capo sorvegliante di un importante stabilimento industriale cittadino aveva notato che i furti di cin-1 ghie di trasmissione in danno della! società do. cui dipendeva assumevano da tempo una intensità allarmante c|come l operaio meccanico Camillo 1^Jil^s^^S^sr&&\na senza attendere ai proprio lavo- ro. Disposto pertanto un appositoI aervizio di vigilanza affidato al sorve- j " gliautc Lorenzo Borello, costui nota va la sera del 4 corr. che il Nardo, abbandonato il proprio posto di lavoro, si era portato dietro l'infermeria dove da un cassone contenente rame dt ricupero asportava una certa quantità di metallo cercando di allontanarsi. 11 Nardo raggiunto dal sorvegliante Borello ed invitato a seguirlo si dava alla, fuga per cui il Morello lo rincorreva e conduceva nell'ufilcio del capo sorvegliante. Perquisito gli veniva trovato poco più di un chilogramma di rajne in spezzoni del valore di 50 lire. Al vicino Commissariato veniva sottoposto ad interrogatorio; dopo molte reticenze! il Nardo ammetteva il furto dichia- rando che altro metallo dello stessoItipo lo deteneva in casa. Una per- quislzione domiciliare faceva scopri-;re numerosi ritogli di cinghie di tras- j missione, clementi di rame ed altra i utensileria per un valore complessivo di circa 25 mila lire. 11 Tribunale(Pres. cav. uff. Gandino: P. M. cav. Iuff. Antoniolett'i: Cane. comm. Luotto) ]ha condannato il Nardo a 10 mesi di !reclusione ed a mille lire di multo,|eoi beneficio della condizionale e del-1lontanarsi II Nardo raggiunto dal la non iscrizionej la non iscrizione. La morte di un operaitravolto da una frana E' deceduto oggi alle Molinette, l'operaio Giuseppe Kolle fu Giuseppe, di anni 4ó>. residente ad Orbassano. In. seguito a-d uno grave disgrazia era sto.|to ricoverato al nosocomio due giorni : or sono. Egli stava, lavorando in un "ìranoto'imp^'amcnu10 lo \travolgeva 1 ni iiniii imi liiiiiii lliiiiiiiiiili lini liiiiiiiiiiiiiuiiiMMii rcere sorpreso - l iitt