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r r Il Podestà, in una delle recenti'.baiM italiani, porti l'indicazione: riunioni delia Consulta municipale, « Posta- aerea per prigionieri di ha dato notizia dell'avvenuta co- ?u.elTa? ' stituzione dell'Azienda agricola comunale illustrandone l'impor¬ sia diretta in: Africa del Sud, Africa Orientale (italiana e britannica, Kenia, Tanganica), Indie Britanniche (L. 250); tanza e delineandone i sicuri sviluppi. Il Comune, come è noto, fin dall'inizio dell'attuale conflitto, aveva dedicato cure particolari alle coltivazioni di guerra, ponendo a speciali colture tutti i terreni disponibili non esclusi parchi e giardini, per dare maggiore incremento alla produzione agricola in genere e particolarmente a quella orticola. I frutti della provvida iniziativa podestarile si ebbero copiosi alla conclusione della prima annata agricola di guerra, al termine della quale il comune potè immettere nel consumo cittadino una quantità notevole di prodotti gran parte dei quali distribuiti gratuitamente alle famiglie bisognose dei combattenti e a quelle assistite dall'ECA. La costituzione dell'Azienda Agricola Comunale, in obbedienza alle disposiaioni emanate dal centro, e le provvidenze opportunamente disposte dagli organi podestarili, hanno permesso un notevole incremento dell'attività in questo settore e conseguentemente lo sfruttamento di una maggiore estensione di terreni, sia per l'aumento degli appezzamenti coltivati direttamente, sia per quelli in affitto. Fra i maggiori terreni attribuiti temporaneamente o definitivamente (come è noto l'Azienda agricola . del Comune, sorta in tempo di guerra, continuerà la sua attività anche quando saranno cessati i motivi contingenti) figurano la cascina ex Ciattigliera, in corso Agrigento, la cascina Lingotto in via Pio VII, la cascina Carmagnola in strada Altessano, la cascina Verdino in corso Regio Parco, la cascina Cascinotto in corso Belgio, la cascina marchesa in Regione PeUerina, la cascina Roccafranca presso la barriera di Orbassano, il parco della Pellerina. U parco del Valentino e aiuole adiacenti; il parco San Paolo e quello della Rimembranza; il vivaio della Contma, la villa San Severino e i terreni dell'ex-Stadium, il Giardino Reale, il Parco Michelotti, Villa Genero, i terreni utili delio Stadio Mussolini, quelli al limito dei Capuccini, le serre municipali di Grugliasco, la cascina Uontinassa in strada di Druento, la ex-proprietà Miniotti in quel di Sassi, oltre i tanti e tanti giardini, aiuole, piccoli appezzamenti dei corsi, strade e piazze cittadini che il pubblico conosce perchè ogni giorno li assenta e nei quali ha agio di seguire sia i lavori di semina sia gli sviluppi delle culture. In totale, per l'annata in corso, si tratta di appezzamenti coltivati dall'Azienda agricola municipale per ma. S.87J,.S16 pati a ett. 227% e cioè circa 600 giornate piemontesi. Di questi 638.500 rnq. (parchi, giardini, future sedi stradali, aree fabbricabili, ecc., in 55 località e con 400 parcelle) coltivati in economia diretta; mq. 1.635.716 (cascine e terreni assegnati alla Azienda agricola comunale a norma del R.D.L. S0-10-191fS) controllati direttamente dalla Città. Tenute presenti le superiori direttive, per la stagione in corso è stato dato e verrà dato ulteriormente in prosieguo di tempo, il massimo incremento alle coltivazioni degli ortaggi. Ai dati sopra riportati sono da aggiungere quelli riguardanti le coltivazioni di giteria e cioè me tri quadrati S.Z5S.986 terreni comunali dati in affitto o concessioni per, coltivazioni varie; metri quadr. 397.619 terreni concessi al D.L.P. per gli orti di guerra; mq. 1.053.5B5 terreni privati coltivati direttamente dai proprietari, per orti di guerra; metri quadrati 3.343.775 fra parchi, giardini e aree fabbricabili. Tra queste superbe realizzazioni che si iscrivono all'attivo della iniziativa comunale, dedica cure speciali il Podestà. Pd

Persone citate: Michelotti, Miniotti, Mussolini, Verdino