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L'infamia inglese in India L'infamia inglese in India ammessa da Amery 1028 morti - 958 fustigati Lisbona, 18 febbraio. ,Alla Camera dei Comuni il ministro per l'India, Amery, ha fatto oggi un macabro bilancio dei disordini svoltisi in questo grande paese che lotta per la propria indipendenza e libertà. Il bilancio, mentre rappresenta per se stesso un'esaltazione del patriottismo indiano, costituisce un documento d'infamia per la civilissima «Inghilterra, la quale in pieno Parlamento e al cospetto di tutto 11 mondo ha dovuto allineare accanto ai morti e ai feriti anche le vittime della fustigazione. Eccone le cifre ufficiali dal 9 agosto al 30 novembre dello scorso anno: morti 1028; feriti 3215; fustigati 958.