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La moglie del Polato La moglie del Polato era incinta da quattro mesi Venezia, 18 febbraio. i ,Sull'uxoricidio avvenuto ieri sera a Vigonovo, ove il barcaiuolo Giuseppe Polato, di 38 anni, in un accesso di gelosia strangolava la propria moglie Maria Barbierato, di 25 anni, si hanno nuovi particolari che gettano luce completa sulle ragioni che hanno spinto l'assassino al folle gesto. Il Polato, che stava ultimando la sua licenza di quindici giorni dopo più di un anno di assenza, essendo richiamato alle armi, era stato informato dalla sua padrona di casa, che gli affittava una stanzetta con il comodo di cucina, che la moglie sua lo tradiva. Il Polato aveva preso, si può dire, la licenza appunto per accertarsi della veridicità dell'afférmazione della padrona di casa. Fu così che mentre si trovava a letto con la moglie ottenne da costei ampia confessione del tradimento. La donna palesò anche il nome dell'amante. Il Polato, accecato dall'ira, prese la moglie per il collo e la strangolò. Dopo aver dato un bacio al bimbo di un anno e mezzo, che dormiva fiella culla accanto, l'assassino si allontanava, in mutande e scalzo, verso la campagna raggiungendo il vicino paese di Stra per informare la madre dell'accaduto. Il Polato, che è stato tradotto dai carabinieri del luogo alle carceri mandamentali di Dolo, non riesce a spiegarsi come sia giunto al delitto. Alla dichiarazione del tradimento subito egil ha perduto completamente il controllo delle sue azioni. L'autopsia, eseguita presso l'obitorio dell'ospedale di Dolo, ha rivelato che l'uccisa si trovava in stato interessante da quattro mesi. QUATTRO ANNI DOPO