LA GUERRA NEL PACIFICO

LA GUERRA NEL PACIFICO LA GUERRA NEL PACIFICO 73 aerei nordamericani distrutti in due settimane . Tokio, 18 febbraio. it riti d ,Un comunicato riassuntivo del Quartier Generale imperiale annunzia che le forze aeree della Manina nipponica e le batterie dell'esercito e della marina hanno abbattuto nel periodo fra il 1° ed il 15 del mese in corso, un totale di 73 apparecchi nemici e ne hanno danneggiati altri otto nelle zone delle Salomone, nel Pacifico meridionale e nelle Aleutine. In particolare, il bollettino rileva poi che il maggior numero di apparecchi nemici abbattuti si è avuto alle Salomone tra il .10 e il 15 febbraio, dove sono'stati fatti precipitare 84 aerei nemici e un altro e rimasto ■ danneggiato. Le perdite nipponiche, in questa zona, ascendono a due aeroplani perduti e a lievi danni alle installazioni militari. Nel Pacifico meridionale tra il 1° e il 15 febbraio quattro altri apparecchi nemici sono .stati abbattuti e altri cinque danneggiati. Tra il 5 e il 15 nella zona delle Aleutlne cinque apparecchi avver sari sono stati fatti precipitare e due altri danneggiati. Sia nel Pacifico meridionale che nella zona delle Aleutlne i giapponesi non hanno «ivuto perdite. riparazióne e fortificazioni di frontiera. Essi, inoltre, non hanno trascurato mezzo e occasione per inferire nuovi colpi al barcollante prestigio britannico ed • allargare in tutti i campi la loro influenza, malgrado la passiva, timida-resistenza delle autorità britanniche. I soldati nordamericani — constata la rivista — si sono adattati In maniera stupefacente alle condizioni di vita del paese. Questi soldati, naturalmente non trascurano tutte le comodità. Alcuni di essi si permettono persino il lusso di avere dei servi indiani. Il News Week tra i molti episodi che sono un indice della disciplina esistente nelle file dell'esercito statunitense, riferisce che un sol dato essendo stato rimproverato da un sottufficiale perchè aveva gli stivali poco puliti, gli avrebbe risposto: « Lo dirò al mio domestico ». Però, anche nella comoda vita indiana dei soldati statunitensi vi sono dei punti deboli. La rivista riferisce che essi si lagnano per la scarsità del vitto. La carn scarseggia ed altri generi manca no del tutto malgrado le continue requisizioni che affamano il paese. Il News Week confessa Ghe questo problema è di difficile soluzione anche perchè gli indù non vogliono saperne di macellare le vacche ritenute sacre e d'altra parte non si può consumare la carne di maiale per non irritare maggiormente i mussulmani che — come tutti gli indiani — ne hanno abbastanza di un tale stato di cose.- L'uxoricidio di Vigonovo

Luoghi citati: Tokio, Vigonovo