LA TERZA FUGA

LA TERZA FUGA LA TERZA FUGA del prodigioso Livorno uopa gli 'superato), ci svincola e se aie torna"tilt- to to solo al comando, l.a cosa ha delra^ lrrortÌKÌ0!"0' nla' » l,mli mim-oìi non m- M '""» -affi in <lueito m-lraitipionato la irresistibile squadraTer la terza volta li Livorno, dopo-di essere stato raggiunto untai però è amaranto? Otto giorni or sono essa ro-i non era riuscita a battere i'Atalantu anall'Ardenza e saremmo stati tentati di parlale di un suo abbassamento di tono se non avessimo ricordato che già altre volte :i prove incerte aveva fai-to seguire s-uceessi strepitosi Ci limi- lammo ad annoiare il risultato con.cedendo al Livorno la prova di a-ppcl-lo sul campo della Lazio. Prova difficile perchè da due anni a Koma i per mio era riuscita a vincere e perche la La- llei™- ™y™«?e ,P'° n "'aZ^i rimila" Co-,^^ contro gli azzurri, nessuna squadra re I Hliai'CO <1*'UU HC.-Cil iu II 111 a y NI C IH* re- ji,mnit.a Nelle previsioni della vigilia as imi la sa duasa 62. rlo, la prudenza, ci ammonì ili non dare il Livorno battuto in partenza, tuttavia era in noi la convinzione che la Lazio l'u vrebbe spuntata. Dui lo Stadio del Partito è invece venuta lu notizia sorprendente. Il Livorno ancora una volta ha vinto in trasferta e questo suo nuovo suct'cyso, conseguito mentre rAmbrosrana interrompeva a Bologna la- sua lunga serie di risultati favorevoli, ha un'importanza straordinaria. Invano la Juventus è passata a Bergamo, invano il Torino ha dato cappotto alla Kom-a: il livorno vola e non c'è verso di avvicinarli). Siamo a iduc terzi ormaà del torneo e la squaog- <(ra rivelazione, anziché rientrare nei , u ranghi, prende nuovo vantaggio. Se are1 nni 60, a o il enocapaso i dald il fe già ott. Sai al* d il stano dicci giornate e per poco che il Livorno tentra duro le sue rivali si troveranno nell'impossibdlitù di rag giungerlo e di superarlo. Dicono lecronache che la Lazio avrebbe wituito e dovuto pareggiare e forae anche vin-cere, ma non vogliamo credere che lafortuna, solo la fortuna, abbia per-messo agli amaranto di conseguire an che questo successo. Noi che per tan . to tempo non abbiamo creduto ad un Livorno capace di tener testa al lo- rino, all Ambrosiana ed alla Juventus,siamo ora convinti che le vittorie che ottiene la squadra di Kiorentini selo menta senz altro, toa e attesa alvarco di domenica, in domon tea e non solo resiste, ma jiicclHai sodo e proni e punti. Nonstravince ma Mncc e ciòili ammirazione. Alle spalle dolio «vedetta» si è ricostituita la coppia Torino-AmbrosiaAl Littorialc. dove tanto il Livor¬ ,no quanto il Torino avevano preso i 1(lll0 „„„,,, l'Ambrosiana ^ 1 nule colpo ci arresto. 1 neiajzuiri noi hanno saputo approfittare dell nroifr "' 1 li - - im.| nor l'I. - "'l' I. 1 li - - im.| nor l'I. - pi-i ,".'l'avuto la forza necessaria per al- " Sperare '"'"a.'olo. Già contro la Lan,. |;l^ .quadraS*«K in ' j«v.'a i ma 'J? ISSSSSSSt^»» ™Aru!ff.ta?fi»JS an.. !!" , " al i mòti al e à^òno tornate a "ai are h ' e,l 1 jologna. uni" .che non per- uel- dona, ne ha approfittato per mettere ,in»coip^^ l- dona, ne ha approfitta,,in»coip^^ mdoento, la ha n •"•«o, e proprio per (juesio la con- sua sconfitta è grave. II... mal comu- alla n* avrebbe consolato 1 nerazzurri ma.pen- "',& Z"'i,lTìn avanti "fatti ino il ^*^^?4dK%^*^k^U del ^TiSìì'^iTi^,',"ù'.'i 'Z.ù'l I o il j(iui livorno, arvo [vetitue. etto spet- | ^ ^ ^ rf_|,, /.ase-i bo ^■Ì^JV^i^trT^ ^ e. Il [tufi. Jti un primo tempo fu la volontà un della a ri- permettergli di vincere; in segui tu (partita di Genova) venni- anche, nonostante la sorte avversa, il miglioramento in linea tecnica. (Ili nonnini clic inspiegabilmente erano « andati I ■ Triòri formi, ». sono tornati al loro re-!l!e ha u„|nrP rendimento e la squadra itittu>ld sa".- ha ripreso a marciare forte, l.a Komu [Re va- non era un avversario 'ale da risul-1 bi. {* la 'orza l'amìatura e Von ,'- ai. l'avanguardia e solo perei \l,ivornn tare temibile, tuttavia i Torino t'ha ne nta¬ va altrettanto forte. Ha tenuto duro anche 1. ivontus. ■ •he aveva una trasferta tut-altro eh, utti ! la.'ile. I biunooneri hanno glllocuto resso luna partita magistrale, bloccando i A 2n.-talanta in modo ila impedirle di at Itili-,-are con efficacia e, se puri' hànni cgnato due reti che furono un po' al fteTIdRelaR.IdIdlilIdIdIdFeIn «.iettanti infortuni dei nerazzurri, il tEl lpro successo e risultato pienamente Ir[regolare. Con questa vittoria la .Tuven- IrINI tu» ha migliorato la sua v media il (-«-inietto » ed è rimasta in corsa Tra le ■tuattro aspiranti al successo finale. 'CoIdIdS TI Liguria ha opposto strenua resistenza al Genova ed ha finito per perdere quando ormai non mancava che un minuto al termine dell'incontro, 11 Venezia, ancora in difficoltà, non ha ottenuto sulla fiorentina quel successo del quale avrebbe avuto tanto bisogno per la Bua classifica, ti Vicenza ha pareggiato a Milano approfittando dell'espulsione del portiere del Milano e del calcio di rigore concesso proprio per il grave fallo di Kos setta. Il Bari ha faticato a piegare la jTniestina ma alfine l'ha spuntata, portandosi in posizione di maggior sili rezza. L C L. C. „,,...„.„. .._„..., ì U fi 3 ITI SII IT6SISZI Oli 6 iBIMISliCa Deliberazioni della F. I. T. intitolata a Sandro Oddi Baglioni Roma, 15 febbraio. Si è riunito ieri il Direttorio della F.l'.T. In merito all'attività internazionale è stato approvato lo svolgimento ili un'attività pari a quella dello scorso anno. 11 D. F. non .si è opposto al passaggio al professionismo del giuocatore Francesco Romanonì e lo ha autorizzato ad assumere un ingaggio presso In Federazione spagnuola. K' n'alo esaminato il problema dell'approvvigionamento delle palle da giuoco, c preso atto delle pratiche e degli studi in corco per la fabbiicazio- i i i -ne di un'ottima palla autarchica in comma sintetica, che autorizzano a 'li .-Mirrare in lina ri i mente favorevole e problema. 11 D P ,a »1trM' comma sintetica, c'se ri e 'soluzione relutivae non lontana del problema. o 11 D- P' ,ia »1trM' deciso la costiti.- |zi,„„. ,|| u„ comitato di presidenza che rato cosi formato: ing. Edmondo Barbato, dott. (.ìiorgio Do Stefani ed Enrico Piccardo. In conseguenza è tata cosi formata la C. T.: conte MiCanepcle. „'„"'iìa'lbi diKobei'co, 'dot* L ,|ot| j)e stefani - „ Djrcttorio ha inoltre approvato lo , svol[:imrr,'o della, gara naziònnle «Sanj^,^ - " ^ nurc approvata la decisione «nj-linI ....Mn- ro Oddi Buglioni » (a squadre femminili di terza cat.) por onorare la memoria dell'eroico camerata caduto in [imhattiniento. La finale di questa * Poro Mus-solini NOTIZIARIO La presidenza dcirO.N.D., che organizza anche quest'anno il campionato di marcia e tiro per pattuglie di sciatori dopolavoristi, ha deciso di fare svolgere ad Asiago, nei giornii 27 e 2B febbraio, anziché a Roccaraso come in un primo tempo accennato, la grande manifestazione invernale dopolavoristica, che ha carattere tipicamente militare. NOTA AGRARIA In alcune zone la neve, ritnrnnta a coprire ,. cAihpasne. ritarda l'esecuzione di quei Inu,,ri pia predisposti per i campi e i prati, tanto Maa^ minuto piti presto nmsnnfl es-'re l ||in m<mmt IM,rhi ,,.ltjl onnai r„. \nmla «Ingioilo e il clima mite, non può \„iil[n „ tuiico sul lerrcno, non temerli molto Illuso ■hi' questo lHitrà trovarsi dovunque in con i.li/iimi di essero sottoposto a tutti quei la uiri „t™rri«lnli. che le colture richiedono ^ ,a (ine un'inverno, o ilestinati a la ,. ,„ vmtonAi ,lcr i'iilveJtimenUi a colture tprimiiverili ; Vn ^e ,„ imn da (cner5, ,B „,„,, U,,^^ 6 q„e|,a deiraveiia sin per In sua , dWon , ditnisione nelle zone di pianura l|el|.,ti)||ll settentrionale, sia perchè essa, ni I „ assk.lmlrsi „„„ tempestiva raccolta del Itroilotto, vuole una semina precoce. L'avena è pianta che, iier In sua nlstloltli e le limitate esigenze, si presta nssai tien ni! essere coltivata sui terreni di recente rottura, appena sistemati, quali ndesso si vengono a disporre perchè destinati nd essere in seiiuito coltivati n frumento. Ma mentre ....j. „,|iMr,, „,'„, ,,„;, ssticuràivi un laion S dt , J^, (o a d|e (| |av„. U,, :timai ftimhio), l'avena Invece si ada! l»r«l»nitl in imrte. le operazioni preliminari i'"'"» «emilia vengono grandemente faci itate pM %2T*££ I Itiesce pure talvolta Itene l'avena se con- Mietuta con una foraggera: in ipie^tu casti allora essa può portarsi a maturazione per la raccolta della granella o[i|iure essere fallata come foraggio venie. Quest'ultima espe vena, permelten M cosi un rapido accrescimento della foraggera o delle foraggere, che dovranno costituire il prutn ila vicenda. In fatto di concimazione la coltura del .; in »'M^m^TdJ^l S" U«l. «he non sempre sono iittAiralmcnle „,e |/.aliti, che non sempre sono nal senti nel terreno e che pcrcift. qualora inni -i >ia almeno istinto spargerò ilei letame, debbono essere' assicurati ila una snniiiiinislra BORSE TORINO, f:> febbraio. I !l!end.3l5 85DO, S.VJO.Seao >ld. f. c. 86 —: 86 — Marcili [Red. 3JS ! "8 W 78 10 Fiat 1 bi. f. e. | 78 M 78 jWJBj^!» ftend.5%1 80 J0 st.\ 30'Savipi. TITOLI Preced Odlarn TITOLI Preced Odiern vn — 107 —138 —' ns — 100 — imi — 1385 • ì:js". • .1vj — 35! IW1-ÌI86 —:ioo — ì:fM) — :i'.ki — |aao 801 -l'.'Ol 107 - un -3810 • I8SI0 812—1812- Id. f. Red. óTo la. t. c. R.T.-13 I Id. '•« II Id. v,4 lil. '.',9 Id. '50 I Id. 'SO II 07 — Id. '51 I 07 Ferr.:jc*o 375 — In li % 140" 502 80 TiO' 8(1 .WNebinlo 01 60) (il no lacci Oi 7ó ui 7aMonccn. o-j 60: Flnslder (Kl 60, 00 60, Uva V.l CO' od fili; Ansaldo 06 :>0 iBorgoses. Pfi M>"Viscosa 06 .j0:jColnniere 96 ,"t(V Fisao :i7f> —IV. 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" '.BT .',83 —l'Anic t.'i-1 — iltiimlnnca] 433 — [Montep, Miglior./, | «7 Ass.Gen. Mediterr. Meridion. Nnv.A.I. Tor.Nord 1334 S.-Biella I28.7 1612 7S6 -I I6.-1O 0'iTt , Acqua P. Italgaa Sip Terni l'.C.F.. 1619 ■ lift. Zuccll. 786 - W. Unica 1650 • ISIam 6ì5 —nwésting. ■J3'i — iOilardinl 1-380 - [Krlgt 26ò0: 26 i0.Satfa 122 — 120 — TulcoGr. 312 —1312 - 'Florio Valdarno 1 Merid.EI. 614 —I 1» 1510 • 80 — 101 200 SO101 «00 «») —1600 '.62 - 958 /,'HJ — 190 :»i -isi •37 - i:n — 902- 202.',.-,7 — 557 — 153-152219- 310f75 — 17» — 1035 > 1035«W - 8'- m _ 382 iti 1 -! -Silos 1510 -, Kisanam. 1360 • JMCO • 611-lineai M. 5GU—1506Sade 1.138 —J338 -tCart. Ital. 304 — 361 — Unes 384 —'381-IBurgo 500 — 500 — Stet 11 !00 • Il 100 I.Forn. il. 1223 —1233 — CAMBI: Germania 766.15; GIti|i|niiie 1.17»; Svizzera 441; Svezia 453; Portogallo 7J.50; Argentimi 44». MILANO. — La t'entrale 1560; Mediterranee 670; .Meridionali 171,1; Venete 287; llnbatlioo 31.25; Cantoni 4600; KUiter 3500; Val Ticino 295; Obese 1751); De Angeli 2500; Liuif. Cali. 1170; Ititssari 1600; Itotondi 795; Tosi 395; Un. .Manif. 815; Oavanlo U50j Kos-i 3900; Targettl -Z18; Cascami 680; Bernasconi 148; Fibre Tess. 138; Pacchetti 308; Uva 305; Melali. 1t. 305; Ambita 600; Montecatini 267; Dalmine 1301 Breda 375: Bianchi 190; Isotta 1063: Reggiane 113; Silurificio 185; Tosi 347; Adriatica 363; Cieli 634; Dinamo 515; Bre.-ciana 590; Piacentina 505; sarda 84; Emiliana I0.V); Cisalpina 381; Tirso 190; Vizzola 1090: Marelli 140; Tecnomaslo 903; Teli B 1075: Stet iu.V>: Dist. It. 270: Eridama liti); Raffineria l-.L. 830: Petroli 36; Aedes 196; Edilizia 61; Fornii Rustici 375; Beni Sta bili 500; La Milano 175; Borgo 555; Alb. Venezia 130; llalcementt 553; Piselli lt, 2310; Pirelli e C. 1U5,