Me ti strane ma. risultato esatto

Me ti strane ma. risultato esatto Me ti strane ma. risultato esatto Juventus - Atalanta 2-0 JUVENTUS: Sentimenti IT; Foni.|Bavu; Depctrinl. Parola Locateli; ; |5hu Magni VarBUen' ile"'7a' Lu- ATALANTA: Lanfranco; Mamoli. ,ritterio; Honilauri. Lamanno. Taha-i nclll; ^tombelli, Schiavi, Cnssani. ! Idritti, PcreM-i Scorzoni. Spett. 8CO0; Inc. 68.000 (DAL NOSTRO INVIATO) Bergamo, 15 febbraio. In campionato fortuna e sfor¬ i|j^^^^ì p^^r^^^^ìdi fronte al Torino per un paiol ^^r^^^^ìdi fronte al Torino per un paiol di ti h f ' ' di fronte al Torino per un paiol di reti che furono un po' un re-' gaio fatto agli avversari; ieri j] ìtdono è stato restituito ai bianco- rneri dall'Atalanta. E, come 11 To- 3rino non aveva potuto arrotonda- ™re il bottino con altri punti che Aavrebbero sancito la superiorità vdel suo gioco, così la Juventus non aè riuscita a dare al suo successo quella pienezza che, in base al do- dminio dimostrato, avrebbe dovuto nraeeiuneere CCosì tome ieri sono andate le Mcose, gli «zebnoni» hanno vinto ■fcon tutta facilità. Il « sistema », dapplicato in modo impeccabile, ha ^pienamente bloccato l'Atalanta sSpedendole di svolgere il suo so- slito gioco di attacco, di modo che *la Juventus ha sempre avuto in Pniip-nn 1p redini della nartita ed ha pugno le ledtni della partita ed ha pSPmanovrato a suo piacere, imbattibile in difesa e sempre pericolosa nelle sue offensive. Fin dall'inizio, l'incontro ebbe lo svolgimento chiaro e tranquillo che i bianconeri potevano augurarsi. Mancando di Gè — che è il suo più insidioso attaccante — l'Atalanta aveva dovuto rimaneggiare la prima linea; priva di Borei, la Juventus si era valsa dl Varglien per completare il suo attacco. Per i primi venti minuti si andò avanti senza che i portieri venissero seriamente impegnati; l'azione dei bianconeri mostrava, comunque, una maggior consistenza. Il primo tiro degno di tal nome parti dal piede di Varglien, al 24° minuto; la palla, forte e ricca di effetto, spolverò la traversa alla congiunzione con un montante. Due minuti appresso venne la. prima rete. Locateli! battè una punizione da una quarantina di ri-iPtri p nn7irhè tirare vpr^r, la cmetri e, anzicne urare verso ir porta, effettuò un lungo passag- gio laterale a Depetnni che al- lungò raso a terra a Meazza. tScattò il centravanti, e su di lui psi fece Lamanna che parve poter ,„ ,,0„t„o-cri^- „.„: h; r-o giungere in vantaggio, usci di fra ì pan Lanfranco e successe che Meazza riuscì a dar di sinistro un tocco sufficiente a deviare la sfe- ra in rete, lasciando di stucco 1 rìiio avvpronri TTnn strano p-ol ti- due avversari, uno strano gou pico di Meazza: zampata e punto fatto. Con quel vantaggio la Juventus si senti senz'altro sicura e, gio- cando con il vento in favore (ma cnntrr, <iolpl strinse l'Atalanta contro soie), strinse 1 Ataianid. nella sua area di rigore, tempe- standola di calci d'angolo. Invano Cassani e Schiavi invertirono i ruoli; al blocco juventino non c'era morir, rii sfnp-pirp Solo al 42' e al moao ai si uggire, jsoio ai e ai 43', prima Stombelli e poi Schia- -vi ebbero due occasiona fa^orevo- li, ma al primo si oppose Senti- menti con una bella parata ed al secondo mancò addirittura la sfe- ' j..4._ :» « ra caduta in area a pochi passi\dal portiere. Pasaato il pencolo, la iJuventus rispose con un duetto l |Meazza-Magni concluso dall'estre|ma per troppa precipitazione, con un tiro che Lanfranco riuscì a ,fermare. i La Juventus accentuò il suo ! predominio nella ripresa. Al 5' IMeazza incespicò al momento del tiro così da offrire un passaggio ai portiere; al 10, su centro di iMagni, Sentimenti III calciò al |volo e prese in pieno la traversa, j Subito dopo, ancora su pallone di Sentimenti, Lanfranco deviò for- ì^ Sentimenti, Lanfranco deviò for^sr^in ang01°con 16 Bi *' ^sr „. *' ..... , s' sforzava VAtal „. ..... , s' sforzava VAtalanta di contrattaccare ma senza esito, che la retroguardia bianconera non la 3CÌa,Ya proprio il più piccolo spi ™gho attraverso il quale passare, A> 34Juventus mise definiti vamente al sicuro la sua vittoria ad u.n tlro dl. Sentimenti, Laman si oppose in modo cosi balordo da deviare la pela in rete, ingan n,ando in ?leno. 11 proprio portiere, Come punteggio non si andò oltre. Meazza ebbe qualche occasione favorevole ma sempre tiro troppo d'r'tt0. permettendo a. Lanfranco ^^i^^SFSS^S^Sb sema nellarea nerazzurra, passo s?nza guai, e sul finire un tiro * s.entimentl venne casualmente Parat0- ... , . ... . La partita è filala, nei due tem p. emozioni Cap,ta La prima sconfi sempre così quando la Juventus è sicura delle sue forze, impone il suo gioco e neutralizza in partenza quello degli avversari. La squadra bianconera, pur senza Borei e con un Magni che alla gran velocità non unisce altre doti, è ora in netta ripresa. Rava ha fatto evidenti progressi ed è ormai sulla linea del suo normale rendimento. Parola, al centro della mediana, è un lottatore di grandi risorse; Depetrini e Locatelli formano una coppia che costruisce. All'attacco la palma del miglior uomo spetta senz'altro a Sentimenti III, apparso in magnifiche condizioni. Questo giocatore, pei velocità, intelligenza e tiro, è una estrema completa. Alcuni suoi traversoni indirizzati con esattezza a Meazza furono tecnicamente fra le cose più belle dell'incontro. L'Atalanta avrebbe voluto svincolarsi dalla marcatura stretta alla quale venne spietatamente sottoposta, ma non lo potè mai, ed ebbe solo ansimanti contrattacchi che non le permisero però di portare serie minacce alla rete juventina. II sistema ed il divario dei valori determinarono il risultato che, pur acquisito con due reti che, per la difesa nerazzurra, ebbero un po' il sapore della beffa, è stato giusto e regolare. Luigi Cavaliere* tta interna degli azzurri

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