Interessante sentenza

Interessante sentenza Interessante sentenza sul disconoscimento di paternità Foggia, 12 febbraio. Una interessante sentenza in materia di disconoscimento di paternità ha pronunciato oggi la prima sezione de nostro Tribunale. Imputato era tale M. E., che nel settembre 1937 sposava in carcere la giovane P. A. trovandosi egli in stato di detenzione per violenza carnale e sottrazione di minorenne in danno della stessa. Il giorno dopo il matrimonio, uscito dal carcere, il marito si allontanava da Foggia senza farne più ritorno. Qualche mese dopo adiva il tribunale ecclesiastico di Milano per ottenere l'annullamento del matrimonio per mancata consumazione e il tribunale stesso, nel novembre 1941, dichiarava nullo il matrimonio. Mentre si svolgeva l'istruttoria davanti al tribunale ecclesiastico si seppe che la moglie, la quale in un primo tempo aveva ritenuto valido il matrimonio, ne sollecitava l'annullamento intendendo passare a nozze con un giovane che l'aveva resa madre. Successive indagini stabilivano che nel luglio 1942 la donna aveva dato alla luce una bambina denunciata allo stato civile come figlia di M. E. e di P. A. Al processo mirante a sostenere il disconoscimento della paternità la madre si è resa contumace. Il Tribunale, in base alle risultanze dell'istruttoria e le nuove disposizioni del C. C, ha accolto la domanda per 11 disconoscimento di paternità Rubavano in casa di sfollati durante l'oscuramento Taranto, 12 febbraio. La polizia ha tratto in arresto Vincenzo Pettinicchio, Giuseppe Palmisano, Luigi Sangermano, Salvatore Quero e Gaetano Esposito, tutti di Taranto, perchè autori di una serie di furti continuati perpetrati durante le ore di oscuramento in oase di sfollati.

Persone citate: Gaetano Esposito, Giuseppe Palmisano, Luigi Sangermano, Salvatore Quero, Vincenzo Pettinicchio

Luoghi citati: Foggia, Milano, Taranto