Il pronto intervento di un autista salva da morte sicura un operaio

Il pronto intervento di un autista salva da morte sicura un operaio Il pronto intervento di un autista salva da morte sicura un operaio le macerie ad unimpresa la quale si assuma l'impegno di demolire, cingere il terreno . rimasto sgombro d'uno steccato conforme alla legge ed affiggervi su un bel cartello con la scritta « Vendesi ». E non si può dire che, cosi facendo, facciano un cattivo affa- Ieri .pomeriggio l'operaio Giovanni Demetri fu Francesco, di 44 anni, abitante in corso Stupinigi 123, allo scopo di chiudere l'acqua ei calava nel chiusino, alla profonditi, di circa 2 metri e 50 dal suolo, dd corso Vittorio Emanuele, angolo piazza Carlo Felice. Ad un tratto il Demetri era inve, stito da una corrente di gas e privo di re. Ma l'interesse pubblico? L'in-,senei cadeva in fondo al chiusino, teresse pubblico è un'altra cosa: I L'autista Giuseppe Boffa, ili passaggio è supremo interesse civico, ed an-'da Quelle parti in quel momento, si che nazionale, che si ricostruisca, 'rf^f^ e^uBLt tn&u «SU1 ra.„„„ ■ _iJ™*„,;„„ „„„ ..u„ Demetri al quale un ufficiale medico, Bisognerà ricostrwe. non soltan-: ,.he non von, f(tf„ identificato, prntito perche lo esige 1 estetica UT- cava la respirazione artificiale. Da un banistica, ma anche e soprat-!vigile urbano intanto sopraggiunto su tutto perchè occorreranno case. E . un'aiuto privata, l'infortunato - tra la ricostruzione a Torino, come : y*#\ •JJ*' H2u!fi2*S!& v,^nA „h„^ «ui-a -Dì«w.A«f« dopo le cure nel capo, era ricoverato nelle altre città del Piemonte, co- ln'oMèrvailone per principio di intesine in tutte le città d'Italia col-, «icamento pite dalla Ra.f, non deve tardare' oltre il ragionevole. E la soluzio-i ne del problema urbanistico enei sorgerà, quando si dovrà rico-j L'arresto del truce assassino Il delitto di Poirino j donata alle iniziative ed alle buo-' L'arresto del truce assassino ne volontà singole, ma dovrà essere, quanto più è possibile, unitaria. Se, difatti, in talune zone della nostra città — per non andare lontano — sarà consigliabile l'abbandono di certe limitazioni, come quella, per esempio, del numero di piani e si dovranno decisamente costruire case di sette, otto, dieci, dodici piani, anche per opporsi, nella misura del possibi Fé7àT dil dl ittà* (h ^ della famiglia Bpretto Dopo un alino circa di intense, laboriose indagini, i Hit. Carabinieri ài Poirino sono riusciti ad arrestare l'autore dell'esecrando iteliti'.o della cascina Palazzolo, in quel di Ternavasso. Come i lettori ricorderanno. Il 27 febbraio 1942, venivano rinvenuti in uno stagno, i cadaveri del mezzadro Lorenzo Boretto di anni 54, della, moglie Do- *H opporsi, nella misura del possibi i ,gFé7àT dilagare della città* (che c^|£?°£%^"?""J2LT, *?Hf! uHrnIspp "fpmnrp un mrmivin noriLl"'la * anni 17 orrendamente *tra•i _T j sempre un aggravio per ziali T mveUl erauo subito caduti su il Civico bilancio), va da Sé Che, di un garzone, certo Bertcllo. che i entro l'antico perimetro cittadino, il livellamento delle case, che conferisce- alla nostra Torino un suo particolare e cosi simpatico aspetto, e la copertura a tegole.;6 mestato, tutta uguale, dovranno essere! ~~, " "™~ A Pd l t Boretto avevano assun'.o pochi giorni prima del delitto, garzone che era. roteteriofi&mente acom-parso Ora- i Carabinieri di Poirino l'hanno rintracciato tutta uguale, dovranno essere! , Dia*temA j Prende il treno in corsa VI sono uffici municipali, i qua jVI sono uffici municipali, i quali hanno precisamente il compito di vigilare su queste cose, ma come potrebbero tanti diversi prfvati, i quali si accingano a ricostruire, ognuno per proprio conto, in tanfi diversi punti della città, adeguarsi a norme non sempre facilmente conciliabili con le ferree necessità economiche? Ed ecco prospettata la necessità di un consorzio torinese,, meglio ancora piemontese, il quale intervenga a disinteressare il proprietario sinistrato ed esitante, magari subentrando, ove egli lo preferisca, nei suoi diritti di risarcimento e, con capitali proprii, si assuma l'impe-1 gno di ricostruire tutto ciò che' r-i & a-, w,r.~*t~.,i~^ ».i„ ,,„ ♦ Uvi e da ricostruire, entro un ter-j mine onesto, sulla base d'un piano organico, traendo il miglior partito da ogni terreno, a seconda della zona ove è posto, secondo le direttive dell'autorità. e si stritola una gamba Tina impreasionante disgrazia è accaduta ieri, nei pressi della fermata di Somhuy, lungo la linea percorsa dalla tranvia Torino-Gassino. L'operaio diciassettenne Gilardi Vittorio di Giuseppe, abitante a. Castiglione in strada Kivodora, al giungere del treno, saltava sul prodelllno di una vettura e, mentre il convoglio era ancora in moto, tentava di aprire lo sportello tenendosi aggrappato alla maniglia con una mano sola, ila perdeva l'equilibrio, scivolava e cadeva cosi malamente da finire con una gani. ba sotto le ruote della vettura successiva a quella sulla quale aveva tentato di salire. Il disgraziato fu soccorso dagli U l d ii gno di ricostruire tutto ciò cheIl ggr-i & a-, w,r.~*t~.,i~^ ».i„ ,,„ ♦ Uetanti e dal personale di servizio e, vi e da ricostruire, entro un ter-j trasportMo aU£ Molinette, dove il dottor Picco, gli ha riscontrato l'amputazione del terzo medio della gamba deatra e lo ha fatto ricoverare con prognoai riservata. mine onesto, sulla base d'un piano organico, traendo il miglior partito da ogni terreno, a seconda della zona ove è posto, secondo le Massimo Escard i Uno sciacallo in carcere Tale Giuseppe Rebuffi di CesoLE MENSE AZIENDALI", SS anni, abitante a San Mauro Torinese in via Roma 12. è stato sorpreso da un inquilino dello stabile di ]via ilezzenilo 120. cerio Michele Rocci fu Francesco, nella cantina dello stesso stabile rimasto sinistrato nell'uk'in>a incursione aerea. Il Rehuffl. al quale è stata sequestrata una valigia contenente 76 uova, è stato nrrestato dai Carabinieri della stazione Campidoglio. Fra il personale della "Microtecnica,, Chi volesse scrivere l'elogio dfelle mense aziendali dovrebbe in primo luogo aver cura di omette-1 _ . , . , , re le frasi stereotipate, cercando < Ruba Q8l FaHIB DOT ulti di evitare il facile repertorio dei superlativi. Con la mensa istituì-, V™ ditta, rimasta sinistrata in te, t» npr urrrpsrpro il ritmo rìol la-1*1"10 all'ultima incursione aerea neL «o-tV »J.ti ,ni«a. av«v»- impiegato parte del suo voro ed.offrire agli operai il me-,pers(;nale aj risero del materiale do di rifocillarsi senza perdite eli. pretriatn rimasto sotto le macerie. Partempo, s'è venuto ad accrescere ite <ii questo materiaJe però, non apquel senso di cordialità camerate-, pena veniva alla luce scompariva nuosca. che costituisce pur sempre il vomente, In una di quelle maniere fondamento di una solida impre- ■n}L^triSEe#,chCi„Ìtn™ii ¥EX^2i*5,ri T„ „,,-u,i:n„„ w „„4.„ ; maneggi dm ladro. II ladro era ecosa. Incontrarsi Quotidianamente, pBrto^i»ttl nella peraona del seseandurante le soste, attorno alle men- tunenne Erminio Gasca, abitante in se significa stabilire fra operai, j via Vigono. Costui veniva sorpreso in impiegati, tecnici e dirigenti una una cantina menitre si attorcigliara atmosfera di più intima compren- intorno alla vita dei fili di rame. sione, che confina con una schietta1 gffiS*"?, .^m,m"^IÌa^;.1 ' „„„ j: « j: dichiarava, uariairtameni* <*ne i Ivli n; consonanza di pensieri e di pnen-;ralne non voleva venderli, ma darli tamento. Quest'ambiente ci e par-;B(j un contadino il quale ne avrebbe, so pienamente raggiunto in una ricavato tanto bèi solfato di rame da azienda torinese la Microtecnlca, spruzzare sulle sue viti. Darli grntuipitati all'improvvi- tamente i fili al contadino? Oh! no, il ini^inrp uno ranco, contadino avrebbe ricambiato In cor- dove slamo ca so, come per iniziare una rasse- i-hili di furino. ve. La prima impressione è qil#\\££*-itlS£Z Vi'sSòTtéSStó M^Wsta: il lavoro si palesa nella sua di giorni di prigione. più fi.lla dignità. Ordine, nitore gna"di'queste benemèrite" iniziati- ; }f.f.!a ,rTo=ca ^"riniaiio 1 $m t^2S^=5S» re,: nei suoi fianchi di lavoro, do-1 U Commissariato Moncenlsio ve il coordinamento delle fittizio- J1*"? in a-rrelS,Ì?ie i^S'^Jìm£Z ■ ' j.n. .,(:,j|i i unsnrii» ot fu Giovanni, abitante in via Basilica iu e delle attività è perseguito at-8 n ohjeja era gtato enjanjato ^ ^ traverso un'agile articolazione or-ig.^,^, ]avori di sgombero delle macerie appropriatezza sono i tre elemen- ti „ac!in A-mi malaeenrln ti che accompagnano il lavorato-gesto d[UH- malaCCOltOganizzativa; nei suol vestiboli, do-13a*unaTcàia sinistrata in via 8. Maria^ ve l'operaio e l'impiegato posseg- Poteva egli accontentarsi solo del la. .„.„ \p ioro ordinate sezioni' nel1 voro ohe g-li era. stato affidato e della f,?nl , ffirl deverrto«i«»»to s-Jol-ìme^rcede che glie ne sarebbe venuta? suoi vn&a°ve impiegato svoi Macohè GU •<misiU qU(uldc. a b6g.he ge il proprio» lavoro, nelle sue h hli to fanao d, tutto mense, dove si adunano le mae- „ attirarsene (Jualcuna sulla testa. fitranze maschili e femminili. Son c'era dunque nessuna ragione por- L'ing. De Rossi parla delio «ta-àcli* il Chiesa facesèe divenaanente da- gli altri. Lavorando nella casa sinistrata,-egli adocchiò un bel contatore e fra l'adocchiarlo e lo staocarlo dal muro il passo fu breve e 11 tempo ancor più breve. Da cosa fu un tantino più difficile quando si trattò per il Chiesa di portarsi il contatore a cara. Sul punto di varcar la soglia dello stabile sinistrato, lo sconsigliato uomo fu fermato da chi l'aveva visto com pìere quel gesto più sconsigliato an cora ed egli fu costretto a. consegnarsi al Oommierartato Moncenlsio. Nuovo Indirizzo della Segreteria dei lavoratori deU'Induitria L'Unione Provinciale Fascista Lavoratori dell'Industria di Torino, comunica che ha trasferito la propria Segreteria generale da via San Secondo 4 a via San Francesco da Paola 5 con i telefoni numeri 53-107, 53-240. A tale nuovo recapito va indirizzata la corrispondenza diretta a tutti i servizi dell'Unione. Necrologio E' deceduto improvvisamente a Sorifo il signor Stefano Galliani, cognato ùel nostro collega grande uff. Guido Gaia, al quale La Stainpa porge le più affettuose condoglianze. Il Consorzio provinciale utilizzatori latifoglie è stato costituito il 3 dicembre ti. s. in via Massena 20 presso l'Unione fascista degli industriali del legno 11 Consorzio persegue i seguenti scopi: 1) riparlo dei lotti boschivi e delle piante sparse di latifoglie fra tutte le ditte esercenti l'abbattimento, coni», tali iscritte negli appositi elenchi presso il C.P.C, di Torino; 2) riparlo fra tutte le^eL'herie del troncarne abbattuto; 3| acquisto, per conto delle ditte consorziate, dei boschi e delle piante di latifoglie; 4) vendita, per conto .delle ditte consorziate, dei tronchi abbattuti e del legname segato, lllllllllllllllllllllllllllllllMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Seguendo la Cronaca Giocattoli I Grandi Magazzini Bianchi ricordano alla loro gentile clientela che la libera vendila del plocattolt tesserli col giorno 2? del corrente mese. Dal l" marzo p. v. ì giocattoli "°i> potranno più essere venduti. TEATRI: Spettacoli d'oggi BAR REXt 17 e 21 Tratten. e Varietà Spettacoli cinematografici giVITTORIA cSinnzue viennese» di AViSlv/,«. Forst'Maria Holstl e Hoc tRiccioIi ei Vepettini!. VII. Luce2.",50; Film 21.20. taAMBROSIO: «Casanova tarehbe cosi coi De Filippo. G. De Hege. Ult. 22. CORSO: Mater dolorosa (Lotti, TJhlig, Clora. Cialentel e l)oc. «Bottega delia melodia». OH. Luce 20.55; FV.m 21.20 AUCUSTUS: «Ceiosia» e Dor. «LeBBcn- da, del Monte Cervino» OH. spett. 21 BALBO: cTu ed io». lUt,'me. ■ IDEAL «.Treno di liu^o» Kato von N'agy e C.ia riv. Nino Lembo e De Ponti. Varietà ore 16.50 e ore 20.30. STATUTO «Ohi bacia Maddalena?» Mag. da Schnoidcr, Matterstoch. Ultime. NAZIONALE: «Un colpo di pistola». OORIAi cM.A.S. » (Andrea Checchi;. laTORINO! «I due Foscarl ». IdiALPI! «La rrnardia del cnriw Calamai i PCARLALBERT0 cKdk'u Ultimo ore 21.PALERMO ore 14: Aquile del Giappone VINZACLIO 16: ,nelirio> Ult. 20.30.1 IMPERIALE 14: t-l-ngno ili carnevale» TORINESEi «Bongusi» M. De Ta-nady SOCIALE; « Trimo amore» lap. 18,30) OLIMPIA: e.Arriviamo noi» (Siento). ROMANO «Guardia del corpo-, ult. 21. SAVOIA: ':Una storia d'amore» Noria. REXi ^Malombra» I=a Miranda. An Dsipzimdiea Checchi. Ultimo film ore 20,46. |b Ti • , rnpgn- Domani al CORSO I la più Itnpononie realizzazione cine iprinatografn-.-i della stagione. F E D O R A Un film ili risonanza Internazionale.Li/prodotto dalla • Oiiti-iilcliio-lcar • cot)| |,|um?,^ intOTlirétato da un artistico suiieiiio ".~rai,.., tasto „, s, ,.„.• e^iucoj NAs ! Luisa FERIDA • Amedeo NAZZARI j ^ w _ ^ San>lro Raffini - .elenio Benassi F E D O R A ispirato dai famoso dramma di Sardo!/ e diretto da Camillo Mastroclnque. e un film di magistrale potenza emotiva e di suggestivo fàscino melodico. La musica immortale del Maestro TTTVTRK'RTfì (ITOHTì ATVfì ' UMBliBlU IxlUKlJAJMJ avvolge infatti l'azione di un'anno- nlosa atmosfera incomparabile.