Lo " sciopero politico „

Lo " sciopero politico „ Lo " sciopero politico „ dei dieci ministri dell'Iran La gravità della crisi e le insurrezioni popolari per la carestia el, Ankara, 8 febbraio, e-' „„ K„_. ir,fr,,.rnata „i nrl. o' D* ionieJ?e™t ™*h?nhVn h o- prendono alcuni particolari riei guardanti le dimissioni rassegnaj- te da dieci membri del gabinetto a; iraniano. Le dimissioni di questi r- '■ dieci ministri, equivalgono ad un a- vero e proprio «csciopero politico», l- | sono motivate dal fatto che un a cumo di rato decreto del primo ministro autorizza i « consiglieri americani » a partecipare alle sedute del gabinetto, con diritto « di veto ». Questo diritto di veto è considerato dai dimissionari come antlcostitu- zionale, perchè esso mette il gau-\binetto dell'Iran completamente er' nelle mani dei diplomatici e dei e-, «consiglieri » stranieri. hi'. Notizie altrettanto significativehi., fungono pure da Teheran. Nontà, Sstante la promessa ripetutamensi K f tt d£gli mgleat in seguito alle note increzioni popolari di , lnyiare vlverl p£ alleviar. Ine l'incombente carestia di cui es- nei ■» e touppe sovietiche sono reall sponsabili, il governo iraniano si £éiè*visto nella necessità di adottare s-i come ultimo espediente l'invio «Il ™ * , . ol-:speciali missioni nei paesi arabi hecon l'Incarico di promuovere una di- azione di soccorso per la popolaa e\ zione dell'Iran. Senonchè questo ati ! tentativo non ha avuto esito f elias-\ce-poichè i paesi del Medio Orlenfl":te si dibattono anche essi in una no\ crisl almientare ed economica sen™eiz edentL ^ situazione in seuo- £ a questo insuccesso si è an- Ini rie: località del paese si sono na-1 petute manifestazioni e conflitti JL tra la popolazione e bande di affamati che hanno saccheggiato negozi e magazzini. Anche per questo dieci dei quin dici nuovi membri del gabinetto hanno rassegnato le dimissioni al primo ministro dichiarando che non intendevano di rimanere a fare parte del governo di fronte ai procedimenti costituzionali adottati e da essi disapprovati. Mentre la carestia si aggrava e torbidi si rinnovano con maggiore violenza, il governo è nuovamente in crisi Il Primo Ministro ha tentato invano di persuadere i dimissionari a rimanere al loro posto. Secondo le notizie qui giunte non sembra che, data la gravità del momento . _- raDidamente 'la c™ P°ssa €8Sere rapidamente lrl3oaa i fi

Luoghi citati: Ankara, Iran, Teheran