La donna e il lavoro

La donna e il lavoro La donna e il lavoro L'opera della S. O. L. D. a tutela delle operaie Nella nostra città, le operaie- formano una falange, una impo-1 a tutela dnente schiera, un complesso "di forze attive che coopera valida mente per il raggiungimento di quelle mète cheli fronte interno impone e richiede. Nel numero di queste operaie è compreso pure quello delle lavoranti a domicilio, fra le quali anche le addette al servizi famigliari, Mettere in rilievo l'apporto del u» donne che lavorano per la pro- j duzione nazionale è ' superfluo. Tutti hanno presente e tutti possono vedere ogni giorno, nelle cosidette ore di punta, in tutte le strade cittadine, centrali e periferiche, le schiere di quell'esercito femminile che. a fianco degli uomini che non impugnano il fucile, lavora silenziosamente, con fede, con entusiasmo. 1 compiti di queste italianlssime dònne sono talvolta assai pesanti perchè alle incombenze d officina vi si uniscono pure i doveri famigliari; eppure queste lavoratrici non deflettono di un attimo e con sereno spirito non soltanto continuano la loro proficua opera in molti campi, ma sono d'esempio sempre per la loro serenità ai spirito. La S.O.L.D. cura una particolare categoria di donne lavoratrici: quella delle lavoranti a domicilio. . La S.O.L.D. svolge opera assistenziale, ricreativa ed educativa, oltre che d'inquadramento. I concorsi indetti sino ad ora fra cui quello utilissimo della « Giornata della Tecnica», che'esaltava e divulgava le finalità economico-sociali della tecnica e che vide partecipanti numerose lavoranti ai varii singoli concorsi; il concorso poi « Proles » Indetto per onorare le madri operose che meglio avessero allevato ed educato ì figli, hanno avuto esito soddisfacentissimo nelle varie categorie di lavoratrici che vi presero parte. Molto successo pure ebbero, come era logico, i corsi di economia domestica tenuti in collaborazione dell'Unione Lavoratori del Commercio. Le iscritte hanno frequentato le lezioni con assiduità e profitto. In collaborazione poi con il Dopolavoro la S.O.L.D. ha allestito vani spettacoli teatrali a cui ha partecipato un folto pubblico composto di operai che ha vivamente applaudito ogni volta dimostrando cosi il suo pieno soddisfacimento per gli spettacoli e la completa riuscita della perfetta organizzazione. La S.O.L.D. si è sempre curata IlllllUlltlllItllllllISlllUll) Il Iltllllllllllllil Scrittori e giornafisti I hanno celebrato la festa! di S. Frane, iti Sai es loro Patrono Ieri mattina alle 11,30, nella Basilica di Maria Ausiliatrice e più precisamente nella Cappella delle Reliquie il dott. Don Guido Favini, direttore del « Bollettino Salesiano» ha celebrato la Messa In onore di San Francesco di Sales, di cui ricorreva la festa, Patrono degli scrittori e dei giornalisti. Vi assistevano infatti numerosi gli scrittori ed i giornalisti unitamente al Segretario del Sindacato interprovinciale prof. Cima. Brano venuti ad onorare il Santo che la Chiesa ha eletto a loro patrono, 11 Santo che con la distribuzione dei suol foglietti volanti aveva precorso 11 giornale. Il salesiano Don Favini ha rievocato la fulgida figura del Santo savoiardo, ha esaltata l'opera sua di scrittore, polemista dl rara potenza, ed ha con patriottico slancio, invitato 1 presenti a seguirne le orme ispirandosi ciascuno al clima eroico in cui viviamo. San Francesco di Sales che ha dato il nome alla grande Opera Salesiana fondata da Don Bosco, ha lasciato nella nostra città imperitura memoria. Al termine della solenne funzione sono state offerte ai presenti interessanti pubblicazioni su « La Cappella delle Reliquie », ed una biografia dl S. Francesco di Sales. —I r— Nuove - offerte Sono pervenute aita Prefettura le SegneaU nmtvr offerti: per i slnlslivlt dalle incurslunl della uaf-. Alpini della V Divisione Alpina <l'usteritu. h. 11.916.40; D. G.. 284; Cesare Volfrè, 100; Pagane Pellegrino, ÓO0. Al Segretario Federale sono pervenute le setiueali offerte per l'assistenza al sinistrali e utili stallali-. Da Balangerot S. A. Cove di 9. Vittore, L. 50O; S. A. Viterie e Trafilerie ltiuuite, 3C0; S. A. Lamnriana Costiera, 200; Valeria Mu.^setta-Peila, 500; Oardone Giuseppe, 10; Oo-rdone Giuscp pe fu Marco, 5: Moiette Margherita, 1; Taverna Guerrino, 10; Perotto-Castrale, 9; Manuetti Giuseppe, 10; Billeri Pratico, 5; Costa Antonio, 8; Gianotti Giuseppe, 10; Falcili Kodoifo, 5; Catella- Pietro, 5; Ala Lorenzo, 10; Kolan do Maria, lo; Merlino Francesco, IO; Boria Pietro. 5; Spandre Antonia, 10; Perona Antonio, 10; Airasca Vittorio 10; Foglia Placido, 5; Cardone Lucia, 5; Madrialcno Antonio, 6; Cardone Antonio. 10; Tioglia Felice. 10; Vietlo Marco. 10; Chiarie Antonio, 3; Tirerò Rosa Maria, 10; Famiglia Masutti. 5; Crednzzi Pietro, 25; Fiorito ved, Bolla, 10; Ballada Minia, 10; Prilla Hit tore, 10; Kelesia Carlo, 25; Matti Gi-u seppe, 10; comm. dott. Aldo OimuLti, 50: dott. Giovanni Oopperi, 25. Da Rivolli Zampieron Francesco, li. 25; Umiliano Giovanni. 60; Giriodi dott.. Giuseppe. 200; S. A. Viarengo P., SUO; dott. Cario Torrione, 20; ing. Attilio Mottura, 60; dott. Ferdinando Franchini. 500; Cihrario Cesare. 50: dott. Kmmo Risazio. 100; Officine Vai-bella. 25: Don Haietto Quirino, 20; Coniugi Capra, 20; Goitre Michele, 100; dott. Aurelio Nobiolo, 100; Melano Bianco Silvia, ICO; Tenìvella Giovanni, 26- ditta Luigi e Carlo Taglia, 200; Guidi Huffarini ing. Gualtiero, SO; S. A. Filp, 200O: Conte Kossignafio. M}; Alessandro Girodo. 100: n.vv Sella, 300; Goriinl, 100; Giuseppe Grasso.. SO; Mario e Alfredo Simondelti, 100. Oli artigiani appartenenti alla ca-ec .ria Abbuiti»memo, sono iuviiati a ritirare d'urgenza i registri di carico e scarico presso questa Segreteria, via Cernala 7, dove pure gli artigiani sarti da. uomo spno * invitati a ritirare d'iirgenzu la tabella dei prezzi delle confezioni, e cura in modo particolare pure l'assistenza sanitaria delle operaie elle operaie Ininterrottamente", si sono svolti i turni, dai quali le operaie sono!inquadrate nelle sue Sezioni. A gruppi le donne dl cagionevole salute sono state ospitate nel centri di cura istituiti a Roncegno, a S. Andrea Bagni, a Salice Terme. Turni di-riposo sono stati inoltre preparati a Loano presso la « Villa Quiete », situata in una ridente posizione. Qui molte operaie torinesi hanno trascorso belle giornate di completo riposo e di svago. lui ni. uai uuau ic vuciaic auuu tornate alle loro case e al lavoro riposate e pronte a riprendere con slancio il loro compito che, come quello dl ogni lavoratore in questo momento, è importantissimo e utilissimo per il raggiungimento di quella mèta verso la quale ci conduce il Duce con mano ferma: la vittoria.

Luoghi citati: Loano, Roncegno, Salice Terme