Galeazzo Ciano ambasciatore presso la Santa Sede - Francesco Giunta Governatore della Dalmazia - L'insediamento dei Sottosegretari alla Presidenza e agli Interni

Galeazzo Ciano ambasciatore presso la Santa Sede - Francesco Giunta Governatore della Dalmazia - L'insediamento dei Sottosegretari alla Presidenza e agli Interni Galeazzo Ciano ambasciatore presso la Santa Sede - Francesco Giunta Governatore della Dalmazia - L'insediamento dei Sottosegretari alla Presidenza e agli Interni f w Roma, 8 febbraio. Il conte Galeazzo Ciano è stato nominato Ambasciatore d'Italia Lpre,s,?0 ja Santa Sede. Ieri a mezzogiorno ha avuto luogo al Viminale il passaggio Ile consegne al Sottosegretariqp della presidenza del Consiglio Sf-'al Sottosegretariato del Ministero dell'interno. Tale passaggio, per gli altri ministeri, avrà luogo oggi, lunedi, pttre a mezzogiorno. Domani, martedì, i nuovi Ministri giureranno nelle mani di Sua Maestà il Re e Imperatore. ■ Con decreto del Duce in corso di registrazione, il cons. naz. Guido;Buffarini Guidi — che ha dirètto il sottosegretariato all'Interno per oltre dieci anni — è stato chiamato a far parte del Gran Consiglio del Fascismo. Con decreto reale in corso di registrazione il cons. naz. avvocato Francesco Giunta è stato nominato governatore della Dalmazia. nerale del Bilancio alla Camera dei Fasci e delle Corporazióni. Ex combattente, pluridecorato, egli fu capo del Fascismo abruzzese ante Marcia. Entrato alla Camera nel 1921, vi divenne segretario del gruppo parlamentare fascista. Dopo là Marcia su Roma, alla quale partecipò ''-cab.' le' Camicie Nere della sua regione, ebbe alti e delicati incarichi. Fu sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, vice Presidente della Camera, ministro dell'Agricoltura e delle foreste, presidente dell'Istituto Internazionale di Ar gri coltura. .Ricopre Inoltre nella Milizia, sin dalla sua costituzione, il grado, di luogotenente generale, ed è stato Comandante della undicesima zona. Nel 1930 venne dal Duce nominato componente del Gran Consiglio del Fascismo. Giacomo Acerbo è stato altresì uno dei pionieri del movimento sindacale e corporativo. Ugualmente nota è la sua attività nel campo scientifico e colturale. Dal 1927 è professore ordinarlo di economia e politica agraria nella Facoltà di economia e commercio della R. Università di Roma, della quale facoltà è il preside. Inoltre è presidente del Comitato dell'Agricoltura del Consiglio nazionale delle ricerche, nonché membro di numerose accademie scientifiche italiane e straniere. Carlo Alberto Biggini Carlo Alberto Bigginl, Nazio- dell'Educazione Carlo Alberto Bigginl, Nazio- H prof. Ministro dell'Educazione naie, nato il 9 dicembre 1902 a Sarzana, fu nominato professore di diritto costituzionale presso la R. Università di Sassari dal 16 dicembre 1936, in seguito a concorso. Il l.o dicembre 1938 fu trasferito alla cattedra della stessa materia presso la R. Università di Pisa, slla quale si trova tuttora assegnato. Dall'anno accademico 1941-42 è rettore' dell'Università medesima. E' apprezzato autore di scritti scientifici, e politici. Molto noto e un suo lavoro, pubblicato recentemente, sulla storia della Conciliazione. Iscritto al P.N.F. dall'anno 1920, fu volontà rio di guerra, e.partecipò alla campagna etiopica per la. conquista dell'Impero. Zenone Benini Benini Zenone, Ministro dei La vori Pubblici, è nato a Camplglia Marittime il 19 ottobre 1902. Iscritto al Fascio di Firenze dall'anno 1920, passò a quello di Livorno, partecipando a molte azioni, fu poi membro del Direttorio della federazione provinciale fascista di Firenze, presidente dell' E.O.A. « segretario federale amministrativo. Nelle elezioni del marzo 1934 veniva eletto deputato e 11 10 novembre dello stesso anno era nominato vice-presidente della Cor¬ porazione della metallurgia e della meccanica. In tale qualità nel marzo 1939-XVII fu chiamato a far parte della prima Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Scoppiata la guerra d'Africa, partecipò come ufficiale d'artiglieria alle operazioni con la '« Gavinana », guadagnandosi una promozione per merito eccezionale. Costituito il Sottosegretariato.per gli Affari albanesi, presso il Ministero degli Affari Esteri nell'aprile 1939, ne fu nominato titolare. Con decreto 31 ottobre 1941-XX venne nominato consigliere effettivo nella Corporazione della siderurgia e della metallurgia, ' in rappresentanza dei commercianti, rientrando cosi a far parte della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, Vittorio Cini Il sen. Vittorio Cini, conte di Monselice, Ministro delle Comunicazioni, è nato il 20 febbraio 1885 a Ferrara. Ha compiuto gli studi superiori commerciali all'estero (Svizzera) e ha partecipato come volontario in qualità di ufficiale di cavalleria alla guerra mondiale. Da oltre un trentennio svolge la sua attività nel campo Industriale, finanziario ed agricolo. A lui si devono principalmente la rinascita e lo sviluppo della marineria veneziana, il primo studio organico sulla bonifica integrale della provincia di Ferrara, un grande impulso allo sviluppo del porto industriale di Venezia e l'avviamento a soluzione del problema della navigazione interna nella Valle Padana. Vittorio Cini ha esplicato un'opera intelligente ed attiva anche nel campo della bonifica. Membro della Confederazione fascista degli industriali e della Associazione fra le società italiane per azioni, ha avuto numerosi ed importanti incarichi governativi. Senatore del Regno dal 23 gennaio 1934, l'8 ottobre del 1936 riceveva dal Duce l'incarico di Commissario generale per l'esposizione d iti di il p ped internazionale di guniversale Roma. Carlo Tieiigo L'aw. Carlo Tiengo, Ministro delle Corporazioni, è nato ad Adria (Rovigo) nel 1892. Dopo avere fatto parte giovanissimo del goliardico irredentista « Battaglione San Giusto.» di Padova, ha combattuto nella grande guerra, guadagnandosi la medaglia d'argento al V. M. Laureatosi appena smobilitato, esercitò l'avvocatura a Rovigo. Fascista della Vigilia; ha partecipato particolarmente alle azioni nel Veneto e nel Polesine, e quindi alla Marcia su Roma. Nominato Segretario di Fascio e deputato provinciale, nel dicembre' del 1926 gli venne affidata la Prefettura di Sondrio Successivamente è stato Prefetto di Piacenza, Gorizia, Trieste, Bologna e Torino. Dal gennaio 1941 era Prefetto di Milano. Nell'esercizio delle funzioni di prefetto, lo squadrista Carlo Tiengo non si è limitato alla sfera politica ed a quella amministrativa delle provinole affidategli, ma si è interessato vivamente ai problemi economici e tecnici, studiandoli sotto tutti gli aspetti, cosicché governando successivamente Trieste, Bologna, Torino e Milano ha avuto modo di.impadronirsi delle principali questioni agrarie, marittime, commerciali e annonarie. Durante una incursione su Torino si meritò la medaglia di bronzo al Valor civile. Gaetano Polverelli 1 Polverelli Gaetano, ministro della cultura popolare nel 1914, segui Mussolini collaborando sin dal primi numeri al Popola d'Italia. Segui costantemente i problemi di politica estera e i programmi militari navali e aerei delle grandi Potenze. Appassionato dell'aviazione, compi oltre 30.000 chilometri di volo in tre crociere dirette dal Maresciallo dell' aria Balbo. Fu tra i fondatori del Fascio di Roma nella riunione tenutasi nel 1919 nella sede della società « Reduci Umberto I », al vicolo Margana. Partecipò alle prime riunioni del Consiglio nazionale dei Fasci di combattimento e fu, come triumviro del Fascio di Roma, tra gli organizzatori della prima grande adunata fascista del 21 aprilé 1921. Nel 1922 partecipò alla Marcia su Roma. Fu addetto per la stampa, alla conferenza Internazionale di Losanna e segretario politico del Fascio di Roma (1923). Dal j.--- deputato al Parlamento (27» 28» 29» legislatura) e consigliere nazionale alla Camera di Fasci per la 30». come membro del Con-stello.della Corporazione prof» sionisti e artisti, In rappresentan za dei giornalisti, è stato anche capo dell'ufficio Stampa del Capo del Governo (1931-33). Presidente dell'Istituto di Previdenza dei giornalisti, sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura popolare (dal gennaio 1941-XDC), è volontario di guerra e decorato di medaglia di bronzo al Valor militare. Oreste Bonomi Oreste Bonomi, ministrò degli Scambi e Valute, è nato a Milano il- 15 luglio 1902. Inscritto al P.N.F. dal 24 marzo 1919, fu uno del fondatori della prima squadra d'azione del Fascio milanese < La volante », Marcia su Roma, squadrista, sciarpa littorio, volontario di guerra in 'A.O.I. e nell'attuale conflitto. E' decorato di medaglia d'argento e di. medaglia di bronzo e ha avuto ima promozione per merito, di guerra. Fondò nel 1922 il primo Sindacato fascista dei commercianti in I pelli e cuoi, e divenne successiva- mente il presidente della Federa Izione nazionale fascista dei corn¬ mercianti in pelli. Presidente della Unione dei commercianti di Milano nel 1928, membro della Giunta esecutiva della Confederazione dei commercianti, nel 1929 venne nominato presidente dell'Ente opera assistenziale di Milano, che diresse e potenziò sino al 1934. Presidente del Consorzio fra 1 comuni della provincia di Milano per le cure climatiche sì bambini bisognosi, per la sua opera venne insignito della medaglia d'oro di benemerenza del comune di Milano e della Congregazione di carità. Nel 1934 venne nominato direttore generale per il turismo e presidente dell'Ente Nazionale In-" dustrie Turistiche, potenziando questa importante branca di scambio. Commissario aggiunto e vice-presidente dell' Ente esposizione universale di Roma, deputato nella 29» legislatura, consigliere nazionale alla 30» legislatura, presidente della Giunta pelli e presso il Ministero Scambi e Valute, fu anche delegato del ministro degli scambi e valute all'Istituto del commercio estero e all'ufficio pelli, ottenendo Importanti risultati al fini deU'approvvigionaonento del Paese di questa importante materia prima, Carlo Favagrossa Il generale Favagrossa Carlo, ministro della Produzione bellica, è nato a Cremona il 22 novembre ióSS. Frequentò 1 corsi dell'Accademia militare di Torino, uscendo sottotenente del Genio nel 1908. Partecipò volontario alla guerra libica e nella guerra 1915-18 si guadagnò una promozione per merito di guerra e una medaglie, di argento al Valore militare: Al termine del conflitto prese parte, fino al 1925, a numerose missioni militari all'estero, per la esecuzione del trattati di pace. Fu in Austria, in Cirenaica, in Francia, in Cecoslovacchia per molteplici mansioni diplomatiche e militari. Rientrato in Patria, presto servizio presso il Comando del Corpo di Armata di Roma e successivamente ebbe il Comando della Prima Brigata corazzata costituita in linea nella Guerra di Spagna. Fu capo di Stato Maggiore del Corpo Gruppo volontario (1937) e successivamente intendente dal C.T.V. Promosso per meriti eccezionali, comandò a Bologna la divisione Pistoia. i n l.o settembre 1939 fu chiamato dalla fiducia del Duce ad assumere l'altissimo incarico di Presidente del Comitato di mobilitazione civile, costituito in seno alla Commissione Suprema di Difesa, e quello di Commissario generale per le Fabbricazioni di fu-erra. Dal 20 maggio 1940 era ottosegretario di Stato per le Fabbricazioni di guerra.