Le nozze della figliola

Le nozze della figliola Le nozze della figliola di Luigi Federzoni Roma, 3 febbraio. ... ... „ ■ Nella chiesa di Santa Agnese in Agone, sono state celebrate le nozze dalla signorina Annalena Roma, 3 febbraio. Federzoni, figlia del presidente della Reale Accademia d'Italia, con il prof. dott. Ferdinando Sciacca dei baroni della Scalla. Testimoni per lo aposo il principe Chigi Albani della Rovere, gran maestro dell'Ordine di Malta, ed il nonno dello sposo stesso, barone Sciacca della Scala, rap-presentato dal nipote dott. Benia- mino- Der la SDola il conte Dino mmo, per ia sposa u conte umoGrandi, presidente deùla Camera dei Fasci e delle Corporazioni ed il conte Serafino Mazzolini, mini-' stro plenipotenziario. All'Eccellenza Federzoni vivissime felicitazioni e agli sposi i piii fervidi voti augurali de La Stampa Promette di liberare un detenuto ed e arrestato COU altri Compari „ , .„ daremo, d leDDraio. Promettendo di riuscire ad ot-tenere la liberazione dal carcere di tal Vincenzo Delbecchi, uno scaltro truffatore, certo Enrico Ferrerò, riusciva in varie riprese i- a carpire ben 27 mila lire alla si- gnorina Giovanna Delbecchi, figlia del detenuto. Il Ferrerò asserì che la somma era stata spesa per « ungere alcune ruote », richiedendo quindi un ultimo versamento di 10 mila lire per completare le pratiche in corso. Soltanto allora alla Delbecchi venne il dubbio di essere stata vittima di un truffatore e si decise ad esporre i fatti al commissario di Ventlmiglia. Fissato in un locale della città un appuntamento con il Ferrerò, , . „ la Delbecchi si fece accompagnare dalla nonna e da uno zio, nonchédal commissario in qualità di fi- - ■■ danzato della Delbecchi. Fu proprio il commissario a consegnare le 10 mila lire richieste al Ferrerò, presente pure un individuo spacciatosi per avv. Morisi e risultato invece essere il rag. Giacomo Carrega di Paolo, residente a Genova. La gioia dei due truffatori, risultati pregiudicati, fu di breve durata, perchè appena usciti dal locale trovarono alcuni agenti che li trassero in arresto unitamente ad un terzo individuo, identificato per tale Antonio Longagnani, che faceva parte della combriccola.

Luoghi citati: Genova, Italia, Roma