Trenta semplici mattoni pagati venticinque mila lire

Trenta semplici mattoni pagati venticinque mila lire Trenta semplici mattoni pagati venticinque mila lire Il mete «corEO si presentava al ne-i nogeziante Giuseppe Blletti fu Andrea, I ridi 55 anni, un individuo sulla tren-|1Una dalla parlantina molto sciolta che dicendosi rappresentante di un importante stabilimento industriale milanese, offriva della merce. 11 signor Biletti dn quel momento sprovvisto dell'articolo offerto accoglieva favorevolmente il rappresentante a lui sconosciuto e senza molto discutale sui prezzi gli passava una ingente ordinazione, insistendo perché il pagamento fosse fissato a consegna della mere*. Il suo interlocutore però gli faceva notare che era sistema della casa da lui rappresentata pretendere il pagamento di un terzo all'atto dell'ordinazione, mentre avrebbe gravato la spedizione di assegno per la rimanente somma. Il signor Biletti finiva per accettare queste, condizioni e versava al sedicente rappresentante, che risultava poi essere tal Jlicuele Ferrini fu Ercole, di 29 anni, nato a Firenze, la somma di lite 8500. Qualche giorno dopo un corriere consegnava al signor Biletti una grossa cassa gravata di assegno per la sómma di 17 mila lire che il negoziante pagava «enza discutere. Aprendo la cassa qualche giorno dopo provava la sgradita sorpresa di trovare invece della merce tanto atteso, una trentina di mattoni imballati con molta cura. Egli sporgeva denuncia all'autorità giudiziaria che riusciva ad identificare il lestofante U quale pero si era. prudentemente eclissato dalla nostra città. gnsiateumnlegiSvalavtaspsuertoratel'tatirigicomtucitrab Compra una pelliccia e paga con un assegno a vuoto Una segnalatone fatta alla Questura ed a tutti i Commissa.riati di P. S. da quello di S. Salvano, denuncia le marachelle di uno scaltro lestofante, «.ncora uceel dd bosco. Si tratta di un individuo dai modi effettivamente signorili che ha truffato e forse truffando i commerci-inti con l'ormai vecchio ma sempre redditizio sistema digli assegni a vuoto. Quest'individuo, che indubbiamente ha svolto la sua attività non soltanto fra noi ma in altre città, si e presentato un mese fa nel negozio della pellicciaio Margherita Gabutti, in via Nizza 19. — Signora — egli ha detto — desidero fare, a sua insaputa, un regalo a mia moglie. La signora Gabutti gli presentava della pelliccie e lo sconosciuto ne sceglieva una del valore di 5000 lire — Vorrei ora — proseguiva il cliente — recarmi da mia moglie. Pregarla di venire fin qui a vedere la pelliccia. Tenetemela in disparte perchè CvvavadTf*a .porti , . , .. Alla riposta, affermativa il lesto-|afante se ne andava per tornare quasi .subito e dire: JT— Jlia moglie * fuori. >on 1 ho tro- !Bvala ma la pelliccia la compero ; regualmente. Bono certo le piacerà. QE in cosi d.re estreva di tasca un slibretto di assegni rilasciato da una IBanca, ne staccava uno e lo compi-; lava firmandolo per la somma di 5000 Tlue ( lo consegnava, alla venditrice. RLa signora Gabutti, che durante la i„giornata aveva ritirato altri assegni. ; Fnon ebbe alcun dubbio e consegnò il|RfV-' j- ,j ■ . 1 , IdL'iadividuo, scacciatosi per pome-:M1 ' " |0nico Cogna, abitante in via A. Vespucci 41, si era recato nt'.lo scorso xiov"nbrtad una Banca Ttpolit^-lpoi tatto consegnare 11 lamoK) uoreir gposse accerta tava- che nessun Cocnu aveva mai ul»i tato all'Indirizzo di via A. Veepncci. Perciò, in buse a sempli<-f connotati, fomiti dnila trutfat.:!. proseguono le Indagini per poter meglio identiflcape il truffatore To1Mrimasero a vuoto perabe il lestofante, -presentatosi allo sportello e dichiara- •to di doversi allontanare dalla città ' «.veva ritirato il deposito, Il Commissariato di S. Snhano. in Oossesso della dcnincKi. tsr-guiva eli ,ccertnmenti d*l caso dai quali risii',- It__ -3 , , Una VOlpe argentata" ' - I' Era una sigton- molto elegonte. ! defi'apparente età di 35 anni, quella,prese il volo ~h« entrò il IT ma zo dello scorso an- ; no nel magagno di moda O.C.S A. t situato in via Roma e gestito da Eni- ma Xuèhet.t.< in Cottir.o. Da vera si- gnora, aveva guardato alcuni capi.j c p p:M1 ' " |0sbitante in via A. Veera recato nt'lo scorso tl^ noi re ne era andata promettendo di ritornare il giorno successivo. Cosi il 18 la Maghetti con la comme«a Lui- già Argenterò di Luigi accoglievano nuovamente la 'sconosciuta la quale si adornava davanti allo specchio con alcune volpi. Ma non sembrava contenta, A quelle prove aveva assistito un signore, che si era qualificato per marito e che rome tale, seccato, se ne era usi-ito in istrada a guardare le vetrine. La signora l'aveva raggiunto e con lui si era allontanata. Sgraditissima fu poi la sorpresa, provata dalla Maghetti. Nel riordinare la merce sparsa sul banco constatava la scomparsa di una volpe argentata del valore di 12 mila lire. 1 sospetti '9'appunt.avano naturalmente sulla sconosciuta, ma ormai questa era scomparsa.. Le indagini condotte dal dott. Alitto, coadiuvato dal maresciallo Carratù. conducevano, sebbene dopo tanto tempo, all'identificazione prima e all'arresto poi della donna, che risultava essere Andreina Giussani fu Attilio, di 42 anni, abitante a Milano in rie. Arena 28. ex-artista di varietà, già ricercata per altri furti. Messa a confronto con la Maghetti venne immediatamente riconosciuta. La. volpe, tuttavia, non e stata ancora rintracciata. * Ucciso dal tram In coreo Eegio Parco, il settantatreenne Carlo Mor.no fu Francesco, abitante in via Frejus 41, è stato investito ria un tram della linea 18. Trasportato in gravi condizioni alle Molinoti*, il poveretto vi è deceduto poco dopo. COMUNE DI TORINO 3 Febbraio 1943-XXl NATI 7 MORTI 35 MATRIMONI 4 STATO CIVILE Vattorato Lodovico fu Lorenzo, a. 6?. Conselve, sarto, v. Tarino 7 - Jevasio Maria ved. Tomasino, a. 73, da Trino, casalinga, v. Saorgio 56 - Fasslo Giuseppe fu Gioachino, a. 89, da Moncalieri, giardiniere, viale £. Thovez il - BemardiB Alessandro fu Franresco. a. 80. da Brindisi, caffettiere, v. S. Secoli- Ado 30 • Capollo Angelo fu Giusto, a. 40, da aTorino, spazzino, v. Cesano 53 - Porkmi Luigi ll'nufu Giuseppe, a. 80, da Santola, pensionato. Parma 61 - Ferro Emilio di Domenico. a dll Toljn0i carabiniere, v. Gravere 50 . tnmtim Giovanni di Giacomo, a. 20. da Torino, manovale, str. Com. Mirafìori 3? - Ba„f0 0ar|„ lu i,,,,-. a, 73 da Livorno Fer rarK pfn5Ìon.,to, c. Dura Genova 4 - Pero Q|Una m. Avldano, a. 6U. da Marsciano. ca- sn|inBOj 0 Kjcc, 4 . Campani Rafla.l. Iu valentino, a. 51. da Torino, industriale. !n ,, im Mar(,bi a . Almonlno Gaspare luna Tomma na Vercelli, falegname. Ist. Riposo - varada Paolo fu Giovanni, a. 82. „a Torino, manovale. Ist. Riposo - Moretti Feii„ ,„ rao,0 a ^ da Torino, sellaio. Ist. Rip05o . Bassignana Giovanni fu Laigi, 0• 61.!^da Mnnsengu, sarto, llsp. Molineue ■ Silva 1 Mana imT Severlna, a. 69, da Varedo, suora.! 0sp. Cottolengo - Prunas Luigi fu Salvatore, Ci¬ llaSImSul'^ %^T'sZ^Ì Torini I gi ^3, Qa vag'ierann d'Asti, casalinga. Osp. r-j p|.'^'0' ,,, Giacomo, a , T^r^.r«r«« pensionato. Osp. M-hnette --__P0ll»irej Nosp. Moiiii.-tte - Bastia Luigia v«l. Aret«.j, 11. OC. ila Torino, casalinga. Osp. Mulinette -t Minchioni Elena ved. Bartolozzi, a. 85/ da ..uiìtHjnc ■ j.--^-,.... ■ h. Piorlna,| C - _ ^ ,-rantuiiD0, operaia. Maternità •ron(ia cario, a. 65. manovale, Osp. Molinette -- • ■ Oo,ti)ni0 ,„ MnUe0. „. ,M. da Calminola, ,mt.i0 n„ Molthetté - Correslo Fodcrleo ,;invlinn; „, )VÌ, ,in Cimeo, pensionato. nie. casalinga, Osp. M. Vittoria - Ottino ",7, da Torino, mura Itore, Valentino - Soliva Angela m. Martini, 63. da Bobbio Lomellina. portinaia, S. «io vanm S. m> -, Bologna Giovanni tu Salva Itore. a. 66. da Palermo, vend. ambili., Ast, Martini • Mollante Bruno di Pietro, ai. 1, ' da Pio=sasco. Osp. Infantile • Paveso Mar-1 ! oberila ved. Cogglola, a. 76. daCaresanablot | £,casalinga. Ist. Riposo • Morganllno .«<»», LgRA ; ved. Moretta, a 74. da Torino, casalinga. \& t Ist. Ripeso Pavettl Leonilde fu Casimiro.. a. 71. da Tirino, cisahnga. Ist, Riimso • Fasano Lcreiio di Giacomo, a. 5-1. da Con jdove, mecrani-o, Osp. Militare. i 'ierann d'Asti, casalinga. Osp. ..uiìtHjnc ■ j.--^-,.... ■ h. Piorlna,| C ià