Il comunicato tedesco

Il comunicato tedesco Il comunicato tedesco Berlino, 30 gennaio. Dal Quartier Generale del Fiihrer, il Comando Supremo delle Forze Armate comunica: L'aspra battaglia difensiva nel settore meridionale del fronte orientale perdura in alcuni punti con immutata violenza, mentre in altri, nel frattempo consolidati, la pressione nemica sta scemando. A Stalingrado, situazione immutata: lo spirito dei difensori non è fiaccato. Tra il Caucaso e il basso Don, movimenti delle nostre truppe procedono senza essere disturbati dal nemico. Ripetuti attacchi avversari contro le nostre posizioni sistemate ad oriente del medio Donez sono stati infranti in aspri combattimenti, che hanno causato gravi perdite al nemico. Le nostre truppe, passate al contrattacco, hanno sbaragliato una divisione di fanteria sovietica. Nel settore ad occidente di.Voronez, la battaglia di movimento prosegue. Poderose formazioni dell'arma aerea sono Intervenute in appoggio ai combattimenti terrestri. A sud del lago Ladoga, Il nemico, coadiuvato da fuoco di numerose batterie e da formazioni di carri armati, ha ripreso i suoi attacchi su largo fronte. In duri combattimenti, parte dei quali svoltisi all'arma bianca, tutti gli attacchi sono stati sanguinosamente respinti. Nella sola giornata di ieri sono stati distrutti 42 carri armati. Nei combattimenti svoltisi sii medio corso del Don si sono particolarmente distinte le truppe del 24.0 Corpo corazzato tedesco ed il Corpo degli Alpini italiani. Ad essi hanno partecipato con successo anche i reparti di volontari del luogo. Il nemico ha bombardato, di giorno e nelle ore serali, senza riportare alcun successo militare, due città portuali della costa francese dell'Atlantico. La popolazione civile ha subito gravi perdite. Otto degli apparecchi attaccanti sono stati abbattuti.

Luoghi citati: Berlino, Stalingrado, Voronez