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i LA STAM »! trasti a mala pena dissimulati e talvolta allargantisi in crepe, in cui minaccia di precipitare la grande « sacra » Istituzione politica che è l'Europa d'allora. In genere, si può dire che a grandi tratti, e riuscendo a tacitare e tenere a bada i contrasti, nei primi tempi, dai Sassoni e dal Franconi e giù giù fino alla gloria degli Staufen e.alle messianiche speranze del Lussemburgo e del Bavaro, è la Germania « europea » che prevale sulla Germania dei Wettihi, degli Ascani, dei Supplinburg, dei Maestri dell'Ordine, dei von Salza, dei von Plauen, e di Enrico il Leone; mentre, In un secondo momento, iniziatasi la vacanza e la decadenza, e colpita poi definitivamente al cuore l'idea imperiale con la Riforma e la biconfessionalità, è la Germania delle stimi che riprende, e si mantiene fino ai fiorni nostri ; e siccome le grani idee non muoiono, ma al più si travestono e si camuffano per superare tempi difficili, così anche l'idea « europea » del Reich si appiatta non vista, e perfino negata, dietro l'idea di' nastica, e CL'dAneavormetismvispiesacdelsitavitserdeiEdeldi Podeturnupiùqulav*m. u«i™. i urea ai-jamsotto questa forma ; )a nascostamente si prepara e si rierafforza, sebbene ancora per lungo tempo, per tutto il II Reich, si dilanii e si attardi. Ma in complesso, in nessuno dei due periodi, dagli Ottoni a Bi stanepiul'Aimarck, nemmeno nei temni ; Femassimi, ad alcun grande tede- 52sco si può dir che riesca mai la giosintesi delle due grandi missio-1 ni: la missione germanica e la \Ismisaione europea, il bisogno di Germania e il bisogno d Euro pa: e nessuno perviene alla concezione che l'una non è appagabile se non nell'altra. Il Nazionalsocialismo, movi nal'Uti sejli iiaéiuiiaiau^iaiiaiuu, muvi- anima germanica, non poteva a merlo di ritrovare giacenti in,sefondo ad essa, inerti e separa-1 fodabigaspchcosate, le due eterne missioni. Fin dal primo momento è evidente che su di esse esso lavora, che esse sono i suoi materiali di costruzione. Posizioni sue iniziali sono — abbiamo visto — quelle di una Germania al cento per cento, della Germania nordica, ! Papura, nazionale anzi plus-na- ogzionale perchè razziale, assisa!msu se stessa e meno curiosa di i cosintesi europea; nel suo Pan-I10theon s'assidono subito irli eroi della fucina delle Stirpi e ne vengono diffidati ed espulsi, quelli della facciata imperiale, j VgEntra per molto in tutto questo anche la naturale reazione alla negazione nazionale di IpWeimar e all'oppressione dij Versaglia ; e nessuno vorrà meravigliarsi se c'entrino li per lì anche dei toni di distacco, di secessione, di non-Europa, fossero anche di anti-Europa, visto saul'arache l'Europa è in quel momento Ignient'altro che la Società delle luNazioni, cioè proprio l'anti-Ger- lfnmania Vi ritornano anche dei leo,vH .TAn. »tom « anti-romani », e per ana-Ltlogia e associazione « anti-cn- |Cnstiani », per forza insiti in ogni Icoconato di definizione e di ap-1 profondimento germanico, data (dla commistione delle due forze |np l'identifinarionp di Roma con Se i ìaentincazione ai «.orna coni»Occidente. Ma il fatto e che, 'r partendo da queste sue posizioni, il Nazionalsocialismo non mira già fin da allora che all'Europa. Il suo ansito è verso ciò cui pare urtare e contrastare. E siccome esso non è un'Arcadia letteraria, bensì un movimento politico dove il prodotto ideologico è continuamente destinato a trasformarsi in azione nella mente di un Capo, ecco che ciò si fa subito manife taptavsddmdsvminsto nell azione sintetizzante ail^questo Capo, e nel grande arco sintetico — che è insieme un fionte. ed un'iride — che egli ancia ben presto sull'Europa, poetato sui pilastri delle due eterne missioni tedesche. Su questo ponte, l'idea di una Germania razzisticamente assisa su se stessa, con premesse spirituali nettamente differenziate dal mondo d'Occidente, elaborazione- prima e originale del movimento, si è allargata e dispo-1 sta ormai alla concezione d'or-1Xttbdlcnmdine permanentemente europeo di un Asse di gravitazione, di collaborazione e di comunione romano-germanico, che per la Europa è un risveglio di coscienza, e che solo poteva anche veramente universalizzare in funzione europea — e i fatti lo stanno dimostrando al fronte comune dei popoli del Continente, sotto la direzione e al richiamo dell'Asse — la stessa mis- llCIrodpndbMdgsione germanica di baluardo di fOriente. \zLa sintesi europea è ora in [e. e nulla niù notrà ormai I?azione, e nulla più potrà ormai arrestarla. La guerra, confe rendo alla Germania il suo ddnuovo compito continentale, la'^ha definitivamente consolidata, ! Pfulminando per necessità nel suo corto circuito ogni concezione, conato o atteggiamento secessionista o divisorio di un tempo, di Qualsiasi natura esso fosse, politico come religioso. Nessun dubbio o timore riteniamo più in proposito lecito. La nuova Germania, totalmente Iconciliata ormai nella sua co- „ • „„ „(.„_;„„ „„_ j„ scienza storica, non potrà da domani che ricercare e far suoi1 cstutti i valori di sintesi europea — dei quali la religiosità cristiana è certamente, sulla scala unitaria, il primo e il maggiore — accuratamente espellendo tutti quelli antitetici di divisione. La recente riammissione e rivendicazione solenne, dal Partito nazionalsocialista pronunziata dopo tanta clamorosa espulsione, del cristianissimo e romanissimo Re Carlomagno "per la grande porta cocchiera della storia tedesca, è stata di ciò un segno eloquente, e ha vo-luto semplicemente dire che la guerra degli europei al fronte d Oriente contro il nemico diogni loro fede e d'ogni loro sin tesi civile ha fatto realtà quel che a tanta storia imperiale non èra mai riuscito! fa'cónciìiazio-^»llo du» PtPmA miswir,- ne cioè delle due eterne missio ni germaniche, universalizzate finalmente nell'unione con Roma: dove tanta storia tedesca nei secoli sempre discese e si coronò, per salire all'Europa. BORSE • MERCATI TORINO, 28 ««linaio. TITOLI Procoa oatem TITOLI Free* OWnr ltend.3X 85001 85t>f>Be»o 107— 107 — Id. f. p. 86- 8«-HM«™.U 170- 170 — Red. 3H f»M SMrijFlat 9J5 — OSSId. f. p. 80 SO; go srilleotta m- 106Rend.5% 90 70. tKI70?»»igl. 1385- 1.185Id. f. p. 90 80. so srt'Neblolo 3» — MM — Red. 5% 0.4 20 ot*vlncet 186- m — Id. t. p. 94 Mffl (it MiMoncen. «»— MOB.T.'ul 99 80| tK> ertiFlaslder k',1- Mld. U3 II 99 GO 99 60|ll»a 201 - 201 td.'44 99 0O 99 60lAll«aldo 197— 197 — td. '49 97 —| 97 — teorgoses. 2810 ■ 28TO • Id.'iOl 87— 97— VUCQM 800- 800 — id. '50 11 97— 97 — M. Lanu 345 — 345 — Id. '51 97 — 97 — Anlo 90 - 90 — Ferr.3% 361 — 370 — Rmniaaw 98- 98 — Iri 494 — 494 - Montep. 308 - 308 Klter 4JS 498 — TiOt - Amlata 602 - 602 — Irlm. 4>S 500 — 511 - iMontecat. 256 — 2."i6 'fit. kV, 548 — -,48 — Aooua t. 550 - 5W — Tor. k}', 479 — ',77 — |R. Zucch. 151 - 151 H.5%'33 M0 — 440 — iVVOnlca 137 - 137 Id.5%'37 *37 - 137 - pi»m 902 - 202 S.l'aolo4 515 50 515 — |Wasllng. 557— 557 — Id.3>J% 503 — 504 - 'Colonlere 444 - i44 Mljllor.4 487 — 487 —jPlaae 204- 264 — Ass.Oen. 1«42 • 1642 ■ N. Unto 276 - 282 — MedHerr. 786 — 786 — K!lr 339 - .1.19 — Merldion. I"l« • 1"1« Schlapp. 172 - 172 Nav.A. I. 092 — f92 — Param. 324 — 32i — Tor.Nord 234 — 2i» — Qllardlnl 152 - 152 — S.-Blella 1285- 12l>5 • Frigt 240 - 240llalgu 27 50 27 50i b'affa 170 - 170 Sip 96— 9G- ralco-Ur. 1025- 1025Ternl 312 — 312 — Florio 84 - 84 I'.C.R. 191 — 191 - Silos 282 - 382 Valdarno 1510- 1510 Rlunam. 1360 • i:fiOMerid.EI. 614 — 614 — Benl St. 506 — 5(10 — Sade 338 — 338 - Cart. Ital 361 - 3114 — Does 284 — 284 — Burgo 490 — VX) Stet 1400 ■ 1400 • ton. R. 223 — 223 - a a . i r i i e a o i i , o CAMBI: Svizzera 441; flemnania "fio. Vi; Svelia ivi; Argentina kkó; Portogallo BO.oO; Ulappone 4,475. MILANO. — La Centrale i.wi; Mediterranee 670: Meridionali mio; Venete 387; Ituhattinn 34; Cantoni lóOO; Fiirter :I6U0; Val Ticino 370; Oleese 1750; De Angeli 9500; L1nlf. Can. 1-225; Rossarl 1600; Rotondi 705; Tosi .'Rio; Un. Man. 815; «avanti. .'150; Kossl .1900: Target!) -238; Cascami Seta 705; Rema-coni 148; Fibre Tesa. 181; Pacchetti .108; Uva 103; Melali. It. 565; Andata 586; Montecatini 962; Dalmine 183; Breda 430; Riamili 10-2; Isotta 108; Reggiane 111; Silurificio 187; Tosi 3 Adriatica 375; Cieli òlSi Dinamo 5.18; Bresciana 650; Placentllla no,-,; Sanla 07; Kml liana 1089; Cisalpina .'»'.; Tirso 106: Vizzola USO; Tecnomasio 909; Tati B 1090; Stet 1210; Distili. It. 280; Eriilauin 1130; Raffineria 890; Petroli 96; Aolea 108; Milizia 64; Fonili Rustici 375;. Beni Stabili 500; l.a Milano 175; Cartiera Borgo 139; Alh. Venezia 130; ltalcementl 535; Pirelli It. 2200; Pirelli e C. 1100. BESTIAME. — Navi Llg.: buoi da Invero 700-800; manzi da domare 750-800; manzi ilo injdl 800-850; vacche da prcil. 750-850; vacche lattifere 050-1000; vitelli ila allev. 000450. FORAGGI. — Altaundria: maggengo 76; agostano 71-74; lerznolo 56-68; paglia sciolta 51-55; paglia di frnm. 60-65; fieno di erba medica 68-70; Id. di trifoglio 66-68. — Novi Llg.: maggenghi di pralo naturale 68; id. di prato artif. 58,30; erbai e trifogli 51.70; paglia di (min..;»■;];,. VINI. — Alessandria: barberi 960-900; comune ila pasto 920-230; da pasto slip. 210290; bianco secco 225-265; bianco connine 220230; moscato bianco 245-2110; grignolino 215:«»; freisa 300-325; barbera eztra 335-360; vècchi 385-155. — Capriata d'Orba: rossi da pasto 400-150; rossi slip. 450-500; bianchi secchi 500-550; bianchi moscati 580-600. ,.,,a Martedì 26 c. m. alle ore 16. serenamente si spegneva- in Caslelnuovo Caiconfortata dai Carismi di N. S. Religione Avataneo Margherita Ved, BARDO d'anni 80 Addolorat-Usimi ne diinno il triste annunzio i fi irli: Roto ved. Avv. Alutfi, Lodovieo e consorte Pelano Caterina e figlie, Miohele (A.O.I.) e consorte Priazra Luigina e figli. Elina eoi ma"'» Pojrani Giuseppa IA.O.1.) e bimbi : i fratelli Gregorio e Giovanni; la soiella Catarina; nipoti e parenti tutti j f„neraH avranno luogo in Ciniglia sco sabaao SO e. m. alle ore 16 par tendo dall'abitazione dcU'Kstinta via carolina Spanna 3. Si ringraziano sin d'ora -quanti prenderanno parte al me- le Giuseppe Piazza sto corteo. Pom|M» Funebri Ilenia Tel. ',6-018 Nel castello di Ortonn, dove ha luto con nostaarlico desiderio chiudere lo- cua vita opero?» ed esemplare, è spirato stornane. Gattano Bernabeo Professore dalla R. università di Napoli ove per un cinquantennio tenue ni-'a la missione della scuoia- e della scienza. Con animo ricolmo d'angoscia danno partecipazione la consorte Ffti toc a jaeobitti, i figli prof. dntt. Vm otnzo e prof. dott. Eugenio con le rispettive consorti, il fratello Achille, i nipoti ed i parenti da'ti. Olona a Mare, 26 gennaio 1943-XXl. I funerali avranno luogo il 29 corr. alle ore 10 partendo dalla Basilica di 6. Tommaso. Non fiori ma opere di bene. 00O Il giorno 26 corr. spirava in Pavia dopo dolorosa malattia il Rag. Giovanni Gagliardi , Sottotenente 91» Fanteria Ne danno il triste annunzio la moglie Lia Damiano, la mamma, la sorella Pina, gli sii, gli suoceri c parenti tutti. I funerali avranno luogo nella cappella dei Cimitero Generale sabato 50 corrente olle ore 10. La presente perve di partecipailone personale, e bì ringrazia no anticipatamente le persone, che interverranno alla triste cerimonia. A Cristianamente è mancato ai suoi cari il Cav. Fiorenzo Bergonzi Ne danno il triste annunzio la moglie Adelaide Crignolo, il figlio Ing. Emi lio colla consorte Cranito Ciannina, ninniti e parenti tutti. 1 funerali sabato 3o porr, aitle ore 14,50 da via Villa della, Regina 17. Torino, via Pìhszì 7. Pompe Fuueliri Castellano - Tel. 41-282 La Socie!» Anonima C.E.A.T. parte cip» con profondo dolore la morte, avvenuta in Moudovì il 26 corrente, della signorina Teresa Bruno da lunghi anni valente, preziosa e fedele Procuratrice della Società. Torino, 28 gennaio 1943-XXl. 10681 11 23 gennaio a Montaldo Monitori serenamente spirava Rebuffa Teresa ved, Delpiano A funerali avvenuti ne danno doloro* u partecipazione la figlia, il nero, nuora e le nipoti, Torino, 29 gennaio 1943 Coreo Oporto 16 10674 Lo Stabilimento Bagni I, Simona ha il dolore di annunciare la perdita della signorina Virginia Bla fedele ed affezionatiwima collaboratrice. I funerali avranno luogo oggi 29 corr. alle ore 14,30 partendo dall'Offe, dille .Maria Vittoria. l'unii* Fuueliri Castellano ■ Tel. 41-283 11 26 corr, decedeva in Oavoretto Valenzano Federico I familiari e l'affezionata Maria Rotto per desiderio dell'Estinto ne danno il triste annunzio a funerali avvenuti e non prenderanno il lutto. Torino, Strada ai Ronchi 191. Pompe Funebri Gento, tel. 1B-0I8 ao»»ta»BBBBB«BBBBBBBB««BM»s™a«»H«» 19) PA - Venerdì 29 G ennaio 1943 - Anno XXI i