Poderoso sbarra tra il Don e il Cu

Poderoso sbarra tra il Don e il Cu Poderoso sbarra tra il Don e il Cu Berlino, 26 gennaio. gAnche oggi, nella esaltazioni che la Germania fa delle epiche prove di valore fornite dai suoi soldati così come dai camerati romeni e croati, accerchiati a Stalingrado, ricorre il motivo, di cui già diffusamente si è accennato ieri, della fondamentale importanza strategica che questa eroica resistenza continua ad avere nel quadro generale della lotta, non ostante il suo forzato ridursi su di uno spazio sempre più ristretto. Da molte settimane, ormat, le migliori divisioni di assalto sono vanamente impiegate contro i difensori dell'isola di Stalingrado. La loro ferrea volontà di resisten za obbliga il nemico a disperdere la sua forza offensiva continuan do a immobilizzare importanti -nntingenti di truppe e di materiali oellici con effetti di decisiva importanza per i rimanenti settori del fronte orientale. Ogni giorno di più che dura la resisten za del concentramento tedesco e alleato di Stalingrado, significa per il nemico una diminuzione delle sue possibilità operative, condizionate al durare della stagione invernale. Nell'affermarei in tal modo, che il fattore determinante della strenua resistenza dei combattenti di Stalingrado è rappresentato dal riconoscimento di una tale ferrea necessità militare, non si persegue qui lo scopo di aumentare i titoli di gloria di questo gruppo di eroi, il cui subhme spirito di sacrificio e fedeltà alla consegna è ormai già iscritto a lettere d'oro, non soltanto nella storia della Nazione tedesca, ma nella storia di tutta la nostra civiltà. E' il linguaggio dei forti che risuona in questa affermazione, quello stesso linguaggio che, senza alcun infingimento e senza esitazione alcuna, è usato dall'alto comando, cosi come da tutti questi commentatori militari e politici, per chiarire al popolo tedesco quale sia la realta della situazione attuale. Il rovescio militare che lo schieramento antibolscevico ha subito nel settore sud non è contestato: i ripiegamenti su nuove posizioni arretrate per il raccorciamento del fronte nella zona di Voronez e nel Caucaso settentrionale, anche se sono stati dovunque posti in applicazione dal comando germanico di sua propria iniziativa, costituiscono d'altronde, come qui espressamente si riconosce, nè più nè meno che delle misure di emergenza aventi lo scopo di porre rimedio alla situazione di squilibrio creata dal gigantesco sforzo offensivo del nemico. La rivelazione che il boZscevismo dispone di possibilità belliche enormemente superiori al previsto grazie alla sua ventennale preparazione, alle risorse di uomini e di materie prime dei suoi territori e soprattutto grazie alla assenza assoluta di scrupoli che gli consente una applicazione al cento per cento del principio della guerra totale, a pregiudizio della popolazione non combattente, ha, quale immediata ripercussione sullo spirito del popolo tedesco, un ancora più profondo convincimento della inderogabile necessità di una guerra senza quartiere che valga a eliminare definitivamente la mi. noe eia della mostruosa potenza militare sovietica. (A quanto tutti gli indizi stanno ad attestare, analoghe reazioni si vanno esercitando, come qui espressamente si rileva, sullo spirito della intera comunità europea). Mentre, in tal modo, il fronte interno tedesco già sta realizzando, grazie a questa sua spontanea coscienza delle supreme esigenze dell'ora, le premesse per sfruttare adeguatamente tutte quelle che sono le sue molteplici ulteriori risorse nel campo della produzione e la mobilitazione civile (altre grandi possibilità, in questo campo, sono inoltre assicurate, come appare dall'interessantissimo discorso pronunciato ieri dal ministro Funk, dalla realizzazione di analoghi sforzi degli., altri paesi del continente) il fronte di comìfattimento si va anch'esso adeguando alle' nuove contingenze. Come appare dai diffuse stasera negm Utari tedeschi, e rif tioolare dal D.a.D , j è riuscito a realizz so sbarramento' nacevato all'estren so Don e il Kubani'l zione di questo sì) già permette un sé caco svolgimento troffensitìn^ impga corazzate tedesche} so e il fiume Manie, to, U massim& sfbrJtììM mico continua a esser nel settore di Voronez, dpvtì&mr altro, grazie alle misure dt'Kiecorciamento del fronte vreftittjai-o nei giorni scorsi, il nemica.e,-.\osto nell'impossibilità di .effettui--* qualsiasi nuova penetrarne* jj^tc, da porre in pericolo la CoHSiUén,\ del fronte untiboUcevtoOi^fW'$Sfyj Guido Te Attacchi sovietici in massa a sud del lago Ladoaa Berlino, 26 gennaio. tt dl ló^à ,gn(Or.) Nel settore del lagó^qàen, secondo quanto si apprende dalle ultime edizioni del giornali sera!5, i sovietici hanno attaccato.-.localmente con piccole formazioni corazzate. I cannoni d'assalto germanici sono iramediataménle entrati In azione e hanno distrutto vari carri armati costringendo gli altri a ritirarsi. Questi cannoni d'assalto si-rivelano sempre un'ottima arme, di (iifesa contro attacchi improvvisi e. ' formazioni corazzate nemiche: <v è tanta la bravura raggiunta da granatieri germanici, nei fare' lui di tali cannoni, che non di rad' si dà il caso di cannonieri i quel vantano al loro attivo già' l'abuattimento di numerosissimi colessi d'acciaio nemici. r . Narra la Nachtausgabe,' ad esemplo, che un solo cannoniere, durante l'ultimo attacco effettuato dal nemico in un punto dèi settore del lago Ilmen, ha distrutto ben undici carri armati. Di quest'otto sono stati abbattuti mentre ancora erano lontani dalle posizioni germaniche; l'ultimo, invece,-sd una distanza di neppure dodici metri. Tranne queste azioni di eéifat;tere locale, prontamente stroncate dalla difesa germanica, i sovietM non si sono eccessivamente .Impegnati in questo settore. Invece a sud del lago" HfWW&a hanno rinnovato 1 loro attacchi ixi massa. Ingenti forze di fanteria e corazzate, sostenute da velivoli òVbattaglia corazzati, hanno replLjitamente tentato — secondo q.janto si apprende questa sera da fonte militare — di operare degli sfaldamenti nella compatta unéa- dfc' fensiva germanica. E' riusci* al sovietici di ottenere soltanto Gualche modesta penetrazione di carattere locale, tosto elimìnatii dalla pronta reazione germanica.- .:fi> Nella notte scorsa, gli attacchi bolscevichi si sono fatti particolarmente insistenti, e hanno dato luo. go a furiosi combattimenti Uno all'alba. Il terreno è rimasto coperto di caduti, ma 1 sovietici non sono riusciti a raggiungere il loro scopo. V7 Con le prime luci del mattino, i granatieri germanici, sostentiti da carri armati, sono scattati al contrattacco e hanno ricacciato le formazioni nemiche sin sulle lóro posizioni di partenza. Nel contempo i bolscevichi hai no aumentato la loro attìv pattuglie nel settore dr. chov. Particolarmente, re cacciatori sleslani si sono nel far fallire l'attività di tughe nemiche. Furiosi • noslssimi scontri si i in zone forestali e l'ultima notte, in in settore del fronte, gnalate e intercetf nove azioni di ré nemici. Tutte \s©r ai tempestivi sleslani. In rr no caduti anc nìeri e parecc fanteria.

Persone citate: Funk, Utari

Luoghi citati: Berlino, Germania, Stalingrado, Voronez