A venturi anno dal delitto

A venturi anno dal delitto A venturi anno dal delitto La condanna di due assassini che uccisero un fascista - Il loro arresto nella ex-Jugoslavia Trieste, 25 gennaio. Dopo vari giorni di dibattimento si è concluso oggi davanti alla nostra Corte d'Assise il processo per assassinio contro tali Antonio e Matteo Dobrillovlch. Essi sono accusati di avere, per rancore politico, la sera del 21 ottobre 1921, nella campagna di Visinada, sparato due fucilate contro Antonio Petronio ferendolo all'addome. Il Petronio, caduto a terra ferito, venne poi aboattuto col calcio del fucile da uno degli aggressori. Subito dopo i due riuscirono a riparare nella ex Jugoslavia dove, nell'ottobre 1941, dopo venti anni dalla data del delitto, vennero arrestati a Lubiana e rinchiusi nelle nostre carceri. Al processo la vedova dello scomparso, quale parte civile, riferisce idi avere appreso la notizia dell'assassinio del marito da alcuni conoscenti. I testi che la se- fuono, affermano essere stato il etronib' un fervente fascista. Finita l'escussione delle prove, hanno preso la parola il patrono di parte civile e 11 P. G. per affermare che alle prove dibattimentali è emersa la piena responsabilità -degli imputati i quali hanno ucciso il Petronio perchè fascista. Il P. G. ha chiesto per 1 due la pena 'dell'ergastolo. Dopo le repliche del P. G. e della difesa, la Corte ha ritenuto gli imputati colpevoli dell'uccisione dell'Antonio Petronio e, applicando la legge allora vigente (codice austriaco con le modifiche apportate dal bando del Comando Supremo italiano) ha condannato Matteo e Antonio Dobrtllovich a 16 anni di reclusione, alla interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla vigilanza speciale per uri periodo di tre anni. Essendosi però nel frattempo maturati numerosi indulti, gli imputati beneficiano del condono di 10 anni e 9 mesi di reclusione. Uccide il fratello a rivoltellate per motivi d'interesse . Napoli, 25 gennaio.' In seguito ad un vecchio e aspro dissidio dovuto a ragioni di Interessi, quest'oggi sono venuti a lite 1 fratelli Rodolfo e Umberto Petrone, rispettivamente di 21 e 33 anni. Dopo uno scambio d'infettive' i due sono venuti alle mani e ad un tratto il più giovane, estratta una rivoltella, ha fatto fuoco sul fratello uccidendolo. Compiuto 11 fratricidio il giovane si è dato alla latitanza per le campagne di Giugliano, nel cui comune essi domiciliavano, ed è attivamente ricercato dal carabinieri. Ritiro di tessera del P. N. F. Novara, 25 gennaio. Il Direttorio Nazionale del P.N.F. . eu proposta del Federale di Novara, ha Inflitto il provvedimento del ritiroudeAla tessera a Girolamo Rabellotu di Domenico, del Fascio di Combattimento di Galliate, che ha riportato una condanna per infrazione alla disciplina dell'economia di guerra.

Persone citate: Antonio Dobrtllovich, Antonio Petronio, Girolamo Rabellotu Di Domenico, Giugliano, Matteo Dobrillovlch, Umberto Petrone

Luoghi citati: Galliate, Jugoslavia, Lubiana, Napoli, Novara, Trieste