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C\ù*iacfede&cUio> C\ù*iacfede&cUio> La lotta aerea al fronte russo - L'organizzazione del: l'aviazione di Stalin - Cifre probabili e tipi di apparecchi - Propaganda tra i giovani - Curiosità aeronautiche La grande battaglia che ai sta svolgendo sul fronte russo impegna formidabili masse di aerei da ambo le parti. La superiorità degli aviatori tedeschi è sempre schiacciante; uno degli «Itimi bollettini germanici dava la notizia di 47 apparecchi russi abbattuti' contro nessuna perdita tedesca. Stupisce però l'inesauribilità (dal punto di vista numerico) dell'armata aerea di Btalin; si è indotti a pensare che la produzione, qualitativamente, debba risentire un poco del ritmo spaventosamente celere imposto dai tedeschi alle fasi della battaglia aerea, e della necessità quindi di tamponare a qualunque costo le gravi falle provocate dagli Aviatori germanici e si deve anche ammettere che le riserve delle quali può disporre Stalin debbono essere inimense. I tipi di aerei Appare quindi interessante, oggi, raccogliere da varie pubblicazioni, notizie, abbastanza degne di fede, sulla potenza della forza aerea russa come risultava all'inizio del 1941. Nel 1941 appunto, l'Aviazione russa poteva contare su 31.000 aeroplani militari, dei quali circa 12.000 di seconda linea. Si può avere un certo controllo svMa cifra già esposta di 31.000 apparecchi da un articolo apparso nel luglio 1940 sulla Voyenna Mysl, Porgano dell'esercito russo. Questa rivista, commentando il principio détta stretta collaborazione fra aviazione ed esercito, dichiarava che 2 Armate richiedono non meno di 3500 apparecchi per sostenere lo sforzo offensivo. 8e si calcola che l'esercito rosso poteva contare, all'inizio dette ostilità, su almeno 220 Divisioni, ecco che la cifra di 31 mila apparecchi non appare eccessiva. La produzione russa è da considerare a»iai aita; nel dicembre 1936, in una relazione apparsa nell'organo del Ministero detta Guerra tedesco, la produzione aeronautica sovietica veniva calcolata su circa 8000 apparecchi all'anno. Nel 1935 la produzione degli apparecchi raggiungeva in Russia la cifra di 4000 apparecchi e la produzione nel 1936 sembra abbia potuto essere aumentata del 93, per cento. Nel 1931 l'organo germanico militare Wehrmacht afferma che l'aviazione sovietica potesse comprendere tra i 15.000 ed i 17.000 aeroplani. A metà dell'estate del 1938 oltre 65.000 operai vennero impiegati «cita grande fabbrica (n. 22) situata vicino a Fili, lavorando in tre turni consecutivi. Nel 1939 Arthur Nutt, vicepresidente del tWright Aeronautical Corp », visitava una delle nuove fabbriche russe dove si costruivano i motori « Whright Cyclone » su licenza: più tardi egli dichiarava che solo quella fàbbrica possedeva un'attrezzatura per la costruzione di 10.000 motori all'anno. Tutta questa produzione militare era amministrata da un reparto del Commissariato della Difesa presieduto da Shakulin. Da questo stesso Commissariato dipende l'Istituto Scientifico del Motore che si occupa detta produzione, in genere, degli apparecchi propulsori. I russi hanno parecchi tipi di aerei più o meno buoni; senza dubbio, in ogni caso, inferiori agli apparecchi germanici. Tra gli aeroplani russi notiamo VISI, bimotore, biposto, monopiano da caccia, con un motore *.'Tupoleff » da 1200 cavalli, velocità oltre 400 Km. armato di due cannoni da 20 mm. e 6 mitragliatrici; VI-20, monomotore, monoposto, monoplano da caccia, velocità sui 380 Km. l'ora; VI-18, monomotore, monoposto, monoplano da caccia, con un motore < Milkouline > da 1200 cavalli, con velocità sui 350 Km. l'ora ed armato di un cannone da 20 mm. e 6 mitragliatrici. . Come si vede, le velocità appaiono piuttosto basse, ma l'armamento (parliamo di apparecchi di 3 anni fa) era già ottimo. I russi hanno anche apparecchi da picchiata che non sono altro che una modificazione dell'apparecchio americano Vultee. In ispagna era già apparso questo tipo di aereo con il nome di « Chato ■>; in questa guerra è riapparso, munito però dicarretto retrattile e di un motore più potente. I Sovieti impiegano anche tipi di bombardieri medi, tra i quali è da notare l'An' -35 che se è una buona copia del « Douglas », ha una velocità (usai modesta. Tra i bombardieri pesanti esiste anche un quadrimotore che è un'accurata modifica detta fortezza volante, munito di 4 motori M 27, con una velocità massima sui 380 Km. e che reca parecchie tonnellate di bombe. Oggi però i russi hanno già in linea apparecchi da caccia molto più veloci e bùmbardieii assai migliori dei precedenti. Ricerche e modifiche TI reclutamento del personale non ha mai costituito una grande preoccupazione per i russi grazie al lavoro della « Osoaviakhim » (Società di cooperazione détta difesa e degli sviluppi chimici; attraverso le sue associazioni di volo a motore, a vela, e associazioni di paracadutisti. Nel dicembre del 1936 venne lanciato uno schema per l'addestramento di 150.000 piloti, che però non ai sa «e sia stato realizzato. . , _ Nel rapporto del maresciallo Worosciloff del marzo del 1939 al Congresso del partito comunista, egli dichiarava che il personale della forza aerea era stato aumentato del 138 per cento su quello del 1934. I Russi non hanno mai avuto progettisti molto geniali, e, conoscendo appunto questa loro deficienza; st sono sempre accontentati di modificare i disegni stranieri 0 di copiarli addirittura di sana pianta; infatti iJ motore « Tupoleff » è copiato dal motore « Eispano-Suiza » e dal < Rolls Roice »: U motore « Mikouline » è copiato dal c Curtiss Conqueror » con l'aggiunta del compressore. Le ricerche (in Russia-le chiamano ricerche — noi le chiameremmo modifiche) cono condotte dalla ZAGJ (Istituto Centrale Aereo) e dalla sua affiliata la VAIM. La prima si occupa detta costruzione dei disegni degli ap-