Il ministro Bottai a Torino

Il ministro Bottai a Torino Il ministro Bottai a Torino Intenso programma di sopralao-ghi - Riunione in Prefettura II Ministro Bottai sarà oggi a Torino. L'eminente uomo di Stato arriverà con un treno del mattino ed inizierà immediatamenie una serie di vìsite alle scuole, fra le altre lo- R. Università degli studi, il R. Politecnico, l'istituto Regina Margherita. Netta stessa mattinata di oggi, l'Ecc. Bottai presiederà, al palazzo del Governo, una riunione nel corso delta quale saranno discusse varie questioni connesse all'insegnamento e àU'amm^nistrazione degli uffici dipendenti dal dicastero dell'Educazione Nazionale in questo periodo di emergenza. Si prevede che, dof. avere ultimale, nel pomeriggio, le visite ai locali scolastici, compresi quelli ove sono alloggiati i sinistrati, il ministro la'scierà la città in serata. iiniiiiiiiniiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii li pasto falso d'una boriamola Sottrae il portafogli dalle tasche d'un agente di P. S In seguito all'aumentato numero di denuncia di borseggi, consumati specialmente sui tram, venivano impartite dalla Squadra Mobile, ai suoi agenti, disposizioni precise perchè un servizio succiale di sorveglianza fo^ee svolto nelle «vetture di tutti>. Ieri l'altro «era, verso le ore 18, una don na è Btata còlta in fallo nientemeno ohe da un agente di P. 6. che hi «ra compiacentemente lasciato portar via il portamonete. Sì tratta di Francesco Giudice di Giovanni. Salito su di una vettura tranviaria della 16.a linea egli estraeva da una tasca interna della giacca, il portatogli per presentare al bigllettario la tessera. Poi, con fare noncurante, lo riponeva nella tasca esterna del pastrano, pTentando però attensloue, senza farsene accorgere, a quanto accadeva-intorno a lui. Kk'Li aveva già notata una donna che gli sbirciava la tasca, e non la perdeva di vista. Giunto alla svolta di corso Vinzaglio egli sentiva che qualcuno aveva introdotto una mano nella sua tasca. Si voltava di scatto e coglieva la donna sospettata proprio nel momento che porgeva ad un'altra donna che ei trovava al di là deliri sbarra il portafogli, contenente, oltre ad altre carte, 12.0 lire in biglietti di piccolo taglio. E' facile immaginare la scena che ne segui. Il portafogli cadeva a terra e veniva subito raccattato e le due donne fermate. L'interrogatorio che ne Begul in un ufficio della Squadra Mobile fu dei più movimentati, ciò non ho mai rubato portafogli nelle tasche di nessuno», protestava la donna incolpata; ma quando dall'archivio giunsero i precedenti contenuti in una rossa pratica intestata a Edvige Portelli in Botti fu Ignazio, di 48 anni, abitante in via S. Donato, tutta la calorosa ed insistente difesa crollò. La Portelli risultava- già pregiudicata in tale materia. L'altra, la donna alla quale essa avrebbe tentato di consegnare il portafogli, è risultata invece essere una onesta cameriera, al servizio da molti anni in una casa nobiliare. Per cui, in seguito alle sue recide smentite di non conoscere la Portelli, è stata creduta e subito rimes- sa in libertà. La colpevole invece sa rà denunciata per tentato borseggio, lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllilllllUIIIIIIIIIIIIIIIII

Persone citate: Bottai, Botti, Edvige Portelli, Francesco Giudice

Luoghi citati: Torino