Un turco sull'Inghilterra

Un turco sull'Inghilterra Un turco sull'Inghilterra Lisbona, 23 gennaio. (/.) - Un giornalista turco, Esmer, racconta nell'UIus le impressioni d'una sua recente visita nn Inghilterra. Illustra, innanzi tutto le difficoltà del viaggio aereo ì Cairo-Lagos-Lisbona-Londra. La ] capacità dell'apparecchio era di 130 passeggeri, ne portava invece sessantacinque. In Inghilterra il giornalista ha notato un'atmosfera più grave che nella primavera del 1940. A Londra la zona più colpita dai bombardamenti aerei è la City, poi Canterbury, il porto di Liveipool e Bristol. Nessuna parte dell isola è stata risparmiata. La City rir corda le rovine di Pompei: per ore intere si cammina senza trovare una sola casa intatta. Il sin- daco di Liverpool dichiarò al gior nalista che dopo gli attacchi aerei cessavano di funzionare le ferro \ vie, l'elettricità, il gas, i telefoni. Per giorni interi la città rimase isolata. A Londra i camerieri delle case private sono praticamente scomparsi. Lord Astor e Sir Percy Loraine, racconta il giornalista,

Persone citate: Lord Astor, Percy Loraine