I russi tentano lo sfondamento ma sono respinti in molti punti

I russi tentano lo sfondamento ma sono respinti in molti punti I russi tentano lo sfondamento ma sono respinti in molti punti L'accanita impari lotta a Stalingrado - Le gravi perdite del nemico - Decine di carri armati distrutti Berlino, 22 gennaio. i i a a i a a e a e ri e s zi n i Dal Quartler Generale del Fiihrer, il Comando Supremo delle Forze Armate, ha comunicato nel pomeriggio di oggi: Nel settore meridionale del Fronte Orientale le truppe tedesche si sono difese contro II nemico, Impegnato su tutto II fronte per conseguire uno sfondamento, Infliggendogli gravi perdite. L'avversarlo è stato respinto In molti punti a mezzo di contrattacchi. Una divisione corazzata tedesca ha distrutto nel corso di tali combattimenti, a mezzo di una decisa puntata offensiva, una potente formazione di fanteria nemica. Nel Caucaso orientale le truppe tedesche, secondo I piani prestabiliti, si sono sganciate dal nemico seguendo una tattica di movimento. Il gruppo di forze tedesche accerchiate su spazio ristretto a Stalingrado e sottoposto alla forte pressione del nemico al quale oppone accanita resistenza, ha dovuto sostenere, anche Ieri, aspri combattimenti contro unità sovietiche di gran lunga preponderanti lanciate all'attacco. Malgrado l'eroica resistenza I difensori di Stalingrado non sono riusciti ad evitare lo sfondamento nel settore occidentale di quella zona, fatto che li ha costretti a retrocedere per alcuni chilometri dalle loro posizioni. In combattimenti ravvicinati è stato distrutto un gran numero di carri d'assalto sovietici. Nella grande ansa del Don e sul settore del medio Don perdurano gli aspri combattimenti con alterne vicende. Azioni locali del nemico nel settore centrate e a sud-est del lago llmen sono fallite. Presso Velikìe Lukl sono stati distrutti 18 carri armati sovietici. A sud del lago Ladoga le nostre truppe hanno decisamente respinto aspri attacchi sferrati dal rossi. Il nemico ha perduto 14 carri d'assalto. Irrilevanti forze aeree britanni ssgmpftlpmnDtcntdinccdtftopr, che hanno bombardato a casaccio durante le ore serali di Ieri le zo-ne della Germania occidentale. Lapopolazione civile ha subito perdi- te. In quartieri di abitazione sono stati causati danni agli edifici. La caccia e la contraerea tedesche hanno abbattuto 9 apparecchi nemici. Il Comando tedesco tiene le proprie riserve per l'ora della controffensiva Berlino, 22 gennaio. (G. T.) La precisazione moscovita che lo scapo attuale dell'of-1 fensiva sovietica è la distruziotie' della massima quantità possibile] di materiale bellico dell'avversario è registrata negli ambienti mi- ; Mari berlinesi come la confermai che i grandi obiettivi strategici j perseguiti dal comando bolscevico,} cioè la riconquista dell'Ucraina e del bacino del Donez, si sono rivelati di impossibile realizzazione. Circa la questione dell'annientamento dei mezzi di attacco, si rileva come già lo scorso anno il nemico si fosse illuso di poter riuscire con i suoi continui attacchi a sterilizzare qualsiasi possibilità di ripresa offensiva da parte delle forze tedesche e alleate. le per quanto possibile senza tra-Wsferire sul fronte nè nuove divisioni, nè riserve di carri, di artiglierie o di aerei, e ciò contrariamente a quello che al momento poteva essere nei desideri delle forze dislocate sul fronte. Fu in tal modo che la preparazione dell'offensiva d'estate potè essere portata a termine con l'ammassamento delle riserve e delle armi necessarie, Non dissimile — nota stasera fi D. a. D. — si presenta oggi la situazione. Nella fase attuale, le conquiste o le perdite di territori non possono assumere alcuna particolare importanza in quanto la decisione non cade ora; assai più importante resta invece Za disponibilità futura dei mezzi di attacco. Il Comando tedesco in ogni caso non si lascierà distogliere dal suo intento di resistere all'urto nemico col minore dispendio di forze e di materiali possibile evitando di trasferire in linea riserve o materiale il cui intervento è previsto soltanto per la primavera o addirittura per l'inizio dell'estate al momento della ripresa della grande attività operativa. Solo allora si potrà stabilire il bilancio dell'offensiva sovietica < giudicare, da un lato, se il Co mando tedesco avrà saputo con servare sufficienti disponibilità per allestire un nuovo dispositivo di attacco; oppure se i russi avranno ancora la capacità di reggere allo sforzo che sarà imposto loro da una improvvisa poderosa ripresa offensiva dell'avversario. tnz We che senza alcun dubbio i tenta- i e i a ù i e i e è a l < tivi nemici di sfondamento si so no andati ulteriormente ' rafforzando in quasi tutti i settori di attacco. Per la sua intensità, per l'ampiezza dei fronti di attacco, la battaglia dal suo punto attuale rappresenta senz'altro, come qui si sottolinea, il massimo impegno di forze e di mezzi fin qui realizzato da parie sovietica. Lo sforzo nemico tende a rompere il fronte antibolscevico e ad ottenere la libertà operativa necessaria per realizzare i lontani obicttivi strategici dell'offensiva. Col loro accanito, eroico batta- nìfnrl, Z fcwl^V^iK^ fóll' 1UlT>Vede?ch* e1alleate- hanno però bloccato anche ieri questi tentatiti nemici sia sidladifensiva che parzialmente anche in contrattacchi. Alla zona della battaglia che si sviluppa da Voronez fino al Caucaso — che si concentra nella zona del Don — appartiene anche la posizione tedesca di Stalingrado, quale isola di resistenza stretta da continui attacchi in massa sferrati dal nemico con l'appoggio di artiglierie disposte concentricamente. I/eroico combattimento delle forze tedesche prosegue, nonostante alcune inevitabili rettifi¬ h dl ft d li fvia: sueo a apeche del fronte dovute a parziali,zioni di esistenza del combattente penetrazioni realizzate dagli at- nel quattro anni della grande taccanti che sono, sia dal punto guerra, Hitler si è In seguito semdi vista numerico che del mate- pre mantenuto fedele, anche nel riale, in condizioni di stragrande periodo dell'attività politica, ad superiorità. un regime di vita tipicamente da La battaglia di difesa che si soldato. Ma è appunto del rigore svolge nel vettore nord, e precisa- spartano In cui egli sin da allora mente nella zona vicina al Ladoga,' ha saputo informare la sua eslessendo anch'essa aumentata di latenza — frugalità assoluta di inteìisità resta senz'altro inferiore' nutrimento, ore di riposo ridotte sia come ampiezza che come im- ! al minimo — che il Fuhrer ha portanza strategica alle battaglie ! sempre trovato il fondamento più che si svolgono nel settore meri-[sicuro della sua vigoria fisica e dionale. L'attiva forma di difesa, intellettuale. sviluppata dalle forze antibolsce-l In confronto all'anteguerra, 11 vicfce col continuo alternarsi di■ programma . della giornata del attacchi e contrattacchi vale a Fuhrer si caratterizza oggi per contenere efficacemente la pres- un sovracarico enorme di lavoro. sione nemica. j Oltre alle questioni inerenti alla Nuove impressionanti precisa- condotta della guerra che assorzioni sono state frattanto fomite bono naturalmente la maggior oggi da parte germanica circa parte della sua attività, 11 Fuhrer l'imponente intervento di forma- continua infatti quotidianaimente zioni corazzate che caratterizza a dedicare le sue cure agli affari l'attacco offensivo sovietico. Dal- politici, sia esteri che interni, sen l'inizio di questa offensiva, cioè za parlare della massa di proble dal 15 novembre al 20 gennaio, il mi accessori legati agli awenlnemico ha perduto 6200 carri ar- ' menti militari, amministrazione muti. ! del territori occupati, f abbrlcazlo- Una buona parte di questi corrine e rinnovamento del materiale armati sono stati annientati non bellico, ecc. soltanto dalle armi anticarro giàì Questo significa che la giornaconosciute (Pack e Flak) ma an- ta al campo si inizia con notevole che dai nuovi mezzi per la lotta anticipo sull'ora in cui 11 FUhrer, da vicino dati in dotazione alle pur cosi mattiniero, era In precefanterie. 'denza solito a levarsi. Da quel po- cscsls iiirtiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiatiiiiiiii*iiiiitiiiitiitiiiHi e americani catturati nelle ultime operazioni In Tunisia i per i campi di concentramento in Italia: sorrisi sododa soluJone, (R. G. Luce - Telefoto)t

Persone citate: Hitler