Il freddo e il numero sono le armi dei russi

Il freddo e il numero sono le armi dei russi Il freddo e il numero sono le armi dei russi Berlino, 21 gennaio. Dai resoconti e dalla descrizione delle lotte; sul fronte orientale — scrive Max Clauss nella Deutsche Allgemeine ZeiUtng risulta chiaramente il carattere elementare delle azioni sovietiche. I bolscevichi effettuano i loro attacchi ondata su ondata senza riguardo alle perdite. Essi contano, inoltre, sul freddo intenso, che dovrebbe paralizzare le forze dei difensori. Il concetto degli effetti distruttivi degli elementi è profondamente radicato nel cervello dei dirigenti sovietici. Cosi come l'uomo selvaggio fin dai primi tempi dell'umanità si sente doppiamente sicuro quando la natura che egli conosce scatena le sue forze elementari. L'inverno russo e le offensive sovietiche fanno parte dello stesso quadro e si somigliano: entrambi sono barbari e primitivi nella loro forza cieca. Anche su questi elementi scatenati prevale, però, la volontà di vittoria dei difensori. Le

Persone citate: Max Clauss

Luoghi citati: Berlino