Inghilterra, Stati Uniti

Inghilterra, Stati Uniti Inghilterra, Stati Uniti e la marina mercantile Lisbona, 20 gennaio. (/.). Lord Winster, che per lungo tempo ha fatto parte dell'Ammiragliato, ha diretto una lettera al Daily Tclegraph che ha prodotto una profonda impressione. • Il Primo lord, Alexander, afferma lord Winster, ha cercato di nascondere nel suo ultimo discorso la nostra reale situazione marittima. Dimentica, tra l'altro, che affondano non solo le navi, ma gli equipaggi e la merce. Ora, continua il lord, si afferma che per far fronte alla situazione dobbiamo costruire dei piroscafi più veloci atti a sfuggire alla caccia dei sottomarini. Ebbene noi non disponiamo nè del cantieri nè della mano d'opera specializzata che sarebbero necessari. Infine non abbiamo i mezzi per costruire in massa i motori Diesel Secondo lord Winster tutti i metodi inglesi di costruzione sono omiad superati. Occorreva maggiore previdenza, maggiore energia nel l'organizsa .-e i cantieri, ora non vi sarebbero difficoltà insuperabili, per costruire in massa piroscafi veloci. « Oggi è troppo tardi per pren ■ dere in questo settore della produzione misure decisive ». Dalle polemiche suscitate dalla lettera di lord Winster risulta che vi sono gravi preoccupazioni non solo sul presente ma anche sul futuro. Ancora uni' volta appare nell'orizzonte del la Gran Bretagna lo spettro mi naccioso degli S. U. Perchè l'In ghilterra può sostituire appen; in minima parte, con nuoVe costruzioni, i piroscafi che perde, mentre, sotto questo aspetto, la situazione dell' alleato d'oltre Oceano è migliore. Allo scoppio della guerra la Gran Bretagna possedeva la più grande marina mercantile del mondo. Uno dei pilastri delis sua potenza. Ora anche in questo campo, tutti lo sentono a Londra con amarezza, la successione è già passata a Washington.

Persone citate: Diesel Secondo

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Lisbona, Londra, Stati Uniti, Washington