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SPORT SPORT Attualità pugilistica Colpì di scena nelle competizioni per ì titoli europei dei pesi massimi e dei leggeri In mrno di quindici giorni la situazione relativa al campionato d'Eurapa'i del. pesi massimi (per U quale, dopo la] rinuncia di Max SchmtwTg, l'A.P.P.E.\U. ' ha-apcrtouna com-petizione eh* hn ree colto quattro Iscritti) » completamente cambiala., pelle due semifinali ordinale'dall'ente intemazionale-. Mustna-Sgs lazzart-Tandberg, la. seconda.è. si'u- z in Antn ,->,,- ti noe/, c 1 „, „ I Id. B.T/Id.'Id. 'Id. 'Id. 'Id. 'Id. 'FerrIri 4 —. se non per un periodo ancor più lungo — fn (/rado rft -tonfare 1 Guantoni. ■l'A.P.P.E. ha considerato pereto Lazzari decaduto dalla sua .qualità di semifinalista ed ha nominato lo svedese Tandi\erg finalista. la lemiflnalc Mustna-Sus doveva aver tuono a Berlino il 23 gennaio nel .corso di una gtande manifestazione della quale dovevano essere attori, oltre a Musino, alcuni tra i «ostri migliori professionisti come Bondavalli, Michele Palermo. Brinilo e Peirc, ma anche per questo quattro del campionato europeo del « massimi », ti diavolo ha voluto metterci la coda. Musiva, che stava alitivamentc preparandosi al grande incontro, si ferisce ad un dito, la ferita si infetta e il goriziano deve sottoporsi ad un noioso, se pur piccolo, atto operatorio. Conseguenza: venti giorni di riposo forzato quasi assoluto poiché non può infilare 1 guantoni, ma solo fare cultura fisica. La notizia arrti'o come un fulmine a elei sereno e. la F.p.l, interviene presso la Federazione Tedesca per rinviarli l'incontro Muslna-Sgs al primi di feb-, brolo. Le trattative hanno avuto buon «ito e la data fissata nel sei febbraio. I Certo sarebbe stato increscioso che U l3nostro pugilato, con due atleti in lizza avesse dovuto assistere alla finale per il massimo titolo continentalt tra gli altri due Iscritti alla competizione e ciò... senza aver subito sconfitte. Tutto II peso della dura prova sta dunque ora- sulle spalle di Musino polche per poter conquistare il secondo titolo europeo — egli è già in possesso di quello dei « tnedlo-massiml » — e regalare il sesto all'Italia, dovrd battere Sus e Tandberg. Cosa tuft'allro che impossibile, ma che richiede da. parte del nostro campione un lungo periodo di... seriisslmi proponimenti durante il quale la tiolonfd di riuscire dovrd scacciare ogni tentazione. Musino ha indubbiamente molta telasse, ma non è varo il caso in cui egli si fidi troppo della stessa, commettendo cosi un gravissimo errore pagato irrimediabilmente con brutte prove 0, addirittura, con delle sconfitte. Noi abbiamo tm elevato concetto del valore pugilistico di Musata, ma non nutriamo,- occorre dirlo con tutta franchezza, altrettanta fiducia nella sua fermezza di proponimenti « I nel suo spirito di sacrificio, l'occasione per smentirci — e noi saremo ben felici di esserlo — * propizi*1. * * Un altro colpo di scena è avvenuto nel campo dei pesi « leggeri « Paberlo Proietti che, dopo la sua vili.trio sull'olandese tiicolaas stava pensando alla grande rivincita con Botta, ossia all'Incontro che doveva consacrarlo campione europeo dei « leggeri ■>, ha avuto la più inattesa delle notizie-, il suo rivale, ancora sofferente per la frattura della mano e non potendo prevedere quando potrà riprendere l'attività pugilistica, rinuncia al titolo che detiene. VA. P. P. E. prende atto delta rinuncia e apre una competizione della quale Proietti, vincitore della semifinale cóntro Nicolaas e, per così dire, il perno. SI tratta Insomma di scegliere tra gli iscritti alla competizione stessa l'avversarlo che dovrà disputare la finale contro'il campione d'Italia. Diciamo subito che possiamo attendere con tranaiiillftd e fiducia poiché Hoberto Proietti è una colonna saldissima. Se Balta ha dovuto rinunciare al primato continentale del •leggeri,* il M( vugllato ha pronto un'altro ktlei - r"" r -■ - fn sostituirlo, un «lieta ctie saprd riportare fn Italia tale primato. A'on ' a a nascondiamo perd che la scorhparja, sia pur temporanea, dalla scena pugUlsUe ca del. giovanissimo allievo di Venturi, ha lascialo con la bocca amara una grande massa di sportivi ed ha posto fine troppo bruscamente ad una rivalità che concorreva, senza dubbio, a tener viva la passione per il pugilato negli ambienti romani dove i due baldi campioni funzionavano da vibranti bandiere. Botta ritornerà certo sulla scena e coglierà certamente ambiti allori, ma, pur non volendo atteggiarci a profeti, con molta probabilità la rivincila Bolta-Proletti per il titolo di campione d'Europa del peH leggeri, non comparirà più sul cartellone di una giornata dt gala del pugilato ita- lU,n°- CARLO VOLPI Besselmann batte Van Dam e conserva il titolo europeo dei merli Amburgo,, 20 gennaio. L'incontro per il campionato pugilistico d'Europa dei pesi medi fra ili detentore Besselmann (Germ.) • lo sfl-fdante Van Dam (Olanda) qui svoltosi questa sera si è concluso dopo quindici interessanti riprese con la vintoria ai punti di Besselmann, superiore durante * due terai. dell'incontro. L'olandese ha prevalso soltanto nelle ultime riprese quando il tedesco al è trovato menomato per una ferita al sopracciglio sinistro provocata da una involontaria testerà di Van Dam,

Persone citate: Botta, Lazzari, Michele Palermo, Proletti, Van Dam, Venturi

Luoghi citati: Amburgo, Berlino, Europa, Italia, Olanda