II Partito e la guerra

II Partito e la guerra II Partito e la guerra nella parola del cons. naz. Taratimi L'insediamento della nuova commistione di disciplina della Federazione dell'Urbe Roma, 19 gennaio. . •Il vice-Segretario del Partito Tarabini,,alla presenza di tutte le gerarchie del Fascio romano, ha presenziato oggi all'insediamento della nuova commissione di disciplina della Federazione dei Fasci di combattimento dell'Urbe. Presa la parola, il vice-Segretario del Partito Tarabini ha messo in evidenza che dovere e compito precipuo delle commissioni di disciplina è di rilevarne la purezza del Partito, vigilarne i tessuti connettivi, rilevarne le eventuali scorie affioranti in ogni organismo. Esse devono essere costantemente aderenti all'assoluta, imprescindibile necessità di non consentire a se stesse e ai gregari dubbi di alcun genere sulla tutela di quella che deve essere la perfetta struttura del Fascismo. Particolarmente in questo momento di guerra dura il Partito è il difensore e il conservatore della fiamma della Rivoluzione e deve essere l'assertore del nuovo orientamento che il popolo avrà in conseguenza di quella vittoria che nói abbiamo l'assoluta certezza di conseguire. n Partito deve essere sempre più cementato in una consistenza omogenea poiché tutti i fascisti devono con il popolo italiano vi vere appassionatamente quest'ora ohe impone a tutti sacrifici non indifferenti. Ora per fare questo è indispensabile che tutti gli uomini preposti alla disciplina del Partito si preoccupino costantemente che il Partito stesso sia quell'istrumento poderoso, inattaccabile, purissimo, di dura consistenza che possa essere proiettato contro qualsiasi ostacolo, che possa essere il determinante di qualsiasi situazione. Riferendosi poi ai compiti particolarmente delicati che competono alle commissioni di disciplina della G.I.L. il consigliere nazionale Tarabini ha messo in evidenza che esse devono soprattuti to preoccuparsi di non consentire i che possano entrare nel Partito j giovani che non siano degni A che non siano degni di questo alto onore e non comprendano tutto l'alto significato. Al di sopra di qualsiasi considerazione e al di fuori di qualsiasi calcolo — conclude il cons. naz. Tarabini j — deve esservi la volontà e il de I siderio di servire nel migliore dei modi il Duce. E per servire de gnamente e nel miglior modo è necessario che al Partito venga 1 conservata la efficienza massima, I Nella certezza della vittoria oc corre alla vittoria contribuire ren i uendone più degno che mai il pos i sente organismo del Partito. Alla i conclusione del discorso, che nei ; punti salienti era stato interrotto ida vibranti acclamazioni, una in-. tensa manifestazione si è levata. da parte dei convenuti all'indiriz- jzo del Duce.

Persone citate: Duce, Tarabini

Luoghi citati: Roma, Urbe