Protesta inglese a Tangeri

Protesta inglese a Tangeri Protesta inglese a Tangeri per le misure prese dalla Spagna Tangerl, 16 gennaio. Il corrispondente diplomatico della Reuter scrive: « Viene confermato ufficialmente a Londra che per mezzo del console generale di Gran Bretagna a Tangeri il governo britannico ha fatto sapere di nuovo alle autorità spagnole che la Gran Bretagna riserva la sua posizione concernente Tangeri quale essa viene definita nello statuto del 1925 modificato dal protocollo del 1928. La Gran Bretagna non riconosce de jure i cambiamenti nell'amministrazione di Tangeri apportati dagli spagnoli ». 3) controllare tutti 1 punti di accesso degli oceani; 4) aumentare gli scambi commerciali fra tutti i popoli del mon do per migliorarne le condizioni di vita; 5) stabilire un codice di giustizia mondiale e un tribunale internazionale per applicarlo; 6) creare una legione armata delle nazioni alleate per appoggiare le decisioni del parlamento mondiale. Questo piano « democratico » non potrebbe essere più chiaro. Se gii anglosassoni riuscissero a vincere la guerra, i paesi nemici verrebbero sottoposti ad un regime di perpetua servitù. E' vero che la vittoria anglosassone è soltanto un sogno dei frenetici imperialisti di Londra e di Washington; tuttavia non è male che si sappia fin da ora ciò che avverrebbe « dopo ». I paesi europei che lottano per il loro avvenire di libertà e di benessere, daranno con le armi agli Imperialisti anglosassoni la risposta che meritano. L'Europa vuol vivere e prosperare; non divenire rumile schiava della sedicente democrazia angloamericana. Ed al momento della fatale resa dei conti, ancne ii paz zesco piano del governatore del 'Minnesota, non sarà dimenticato. 1II1IIIIIIIIIMIIII IIIIIIIIIMIIII IIIMllllllll azione scortato da unità tfa gu