Tradizionale suggestivo rito

Tradizionale suggestivo rito Tradizionale suggestivo rito Un sacerdote benedice davanti la chiesa dell'Annunziata cavalli, cani e gatti Tutte le date ritornano, anche se non più -con lo splendore di una volta, con tutto ciò insomma che una volta le rendeva desiderate e attese. Ieri, festa del protomonaco S. Antonio, si è rinnovato 11 caratteristico rito della benedizione degli animali, davanti alle chiese delrAnnunziata in via Po, della Madonna delle Grazie alla Crocetta e di Pozzo Strada. Non si è avuto, com'è ovvio pensare, un imponente concorso di animali, e questo non solo per le attuali circostanze di guerra, ma anche perchè uno del tanti effetti della meccanizzazione è stata la sensibilissima diminuzione della trazione animale. Ieri mattina, recandoci alla chiesa dell'Annunziata, non abbiamo visto tutto il tratto di via Po da via Montebello a piazza Vittorio, ingombro dalle pubbliche « cittadine >, i cui vetturali attendevano pazientemente il turno di benedizione alle loro bestie; nè, verso le 11, abbiamo scorto, in arrivo da piazza Castello, il corteo delle pariglie provenienti dalle scuderie reali ed *1 nobili animali, guidati dagli staffieri di Corte, che andavano ad allinearsi in bell'ordine davanti alla chiesa; tuttavia, cavalli, muli, asini, scalpitanti, strigliati di fresco e inflocchettati, davanti alla vecchia parrocchia, ne abbiamo trovati In buon numero. La razza canina era nobilmente rappresentata da due superbi spinonl, 1 quali ci hanno fatto legittimamente sospettare se gli sguardi d'ammirazione fossero rivolti a loro oppure a colei, una bolla figliola indubbiamente, che li aveva al guinzagliò. E i gatti? SI, c'erano anch'essi, tenuti però a debita distanza dagli spinoni, 11 che vorrebbe quasi quasi dire che certe inimicizie non si placano nè davanti al Santi nè nell'imminenza di una benedizione. Naturalmente, 1 cavalli, 1 muli e gli asini rispettavano strettamente la gerarchia, per cui prima i cavalli, anche se bolsi e sfiancati, poi, i muli, ed ultimi della classe, gli asini. In tutto quell'assembramento, una nota di gentilezza: due colombelle ap- §aiate in un cesto, cosi timide e lanche che se avessero avuto anche il ramoscello d'ulivo in bocca sarebbero apparse addirittura simboliche. Si sa che per tentare Sant'Antonio abate, il diavolo al trasformò In porco. Ora nessun por co era fra quei cavalli, muli, asini, spinoni e colombelle. Non si semai, potendosi pure a distanza dì secoli certi scherzi ripetersi, nessuno voleva avere la responsabilità di aver portato il diavolo a mescolarsi fra tanti mondi animali per svolgere le sue subdole trame. Ma ecco, una campanella awer; te che 11 sacerdote, In cotta e stola, sta per uscire, è già uscito a compiere il pio ufficio di benedire gli animali, anch'essi creature di ilo. Gli uomini che hanno condotto le bestie, si scoprono, e queste, come comprendendo dal gesto del padroni che qualcosa di molto bello sta per compiersi, si fanno più attente, drizzano le orecchie come per ascoltare le parole strane che un uomo pronuncia con una centa sua cantilena, Indirizzando lo sguardo verso un punto solo, là dove quello «tesso uomo fa del larghi segni a forma di croce con un suo gesto colmo e grave. Poi l'uomo scompare e gli animali sgombrano tutti. In fondo, anche senza lo splendore e il gran concorso e la magnificenza d'una volta, la cerlmo- _ nla è rimasta suggestiva lo stesso, U____ n 1 n i 1 r» • I nOZZe Dal PadUlO-KOSSaril Si sono uniti in matrimonio la signorina Grazia Dal Padulo, figlia del collega, nostro collaboratore comm. Fiorino Dal Padulo, e il geometra Gaudenzio Rossari. Al giovani sposi vivissimi" auguri. «-♦-> Un accaparratore di benzina arrestato e denunciato Chiedeva il carburante a nome di inesistenti sinistrati che dotevano sfollare TTn accaparratore di benztna,_che-| tentava ottenere per due ipotetici altri sinistrati, l'assegnazione occorrente per lo sfollamento, è stato sorpreso alcuni giorni fa in fallo e dichiarato in arresto. Egli si chiama Paride Ferrari fu Mario, di anni 37, abitante in via San Paolo 19. Già abitante in una casa di via Germanusca, egli si presentava, subito, dopo gli ultimi bombardamenti, presso lEnte che distribuiva del buoni benzina per gli sfollandi e se ne faceva rilasciare un quantitativo occorrente per sloggiare. Ma poi insisteva per averne per altri suoi due coinquilini che, diceva, gli avevano affidato l'Ixcarico di ritirarli per conto loro. L'Ente non glieli consegnava ed esigeva che si presentassero i rispettivi richiedenti a ritirarli. Il Ferrari affidava l'incarico a due suoi dipendenti che, alle domande rivolte loro dal funzionario addetto all'assegnazione, s'impappinavano scoprendo il trucco. Il Ferrarrl veniva senz'altro tratto in arresto dal Commi svariato di P. 8. di Borgo S. Paolo e denunciato all'autorità- giudiziaria per tentata truffa, sostituzione di persona ed accaparramento, in quanto esiste il sospetto che egli, acquistata la benzina al prezzo di calmiere, l'abbia poscia rivenduta a 60 o 70 lire il litro. Colla di osta. — Le ditte interessate a questo articolo si rivolgano all'Unione del Commercianti, via Cavour 8. STATO CIVILE 17 li-miai.. l'i'.'t.NXI Caminetti Orsola ved. Mawiudt, ». 71, da Cnresnnatlnt, casalinga, v. Sospello 163 . Ami uno Plltro fu Luigi, a. 58, da 3. Salvatore Aloni., pensionati, v. Signorini 8 • Mosca Giuseppe (u (ìinvannl, a. -:o. iti Coislla, manovale, v. Pollone 17 - Gastaldi Cri* •Una m. Conia, a. 66. da Torino, casalinga, v. Saiithi,'. -,7 ■ cajpuri Guaiava fu Ettore, a. 5J, da Torni, fonditore, c. Sonzlnl 100 Raask) Luigia voi. Cobalto, a. 86, da Bar(lassano, casalinga, c. Q. Sella 5Q • Tlfealtfl Maddalena veti. Tonato, a. su, da Sali Vere, casalinga, str. Cartmonn 31 - Santa Ernesto fu Luigi, a. 65, da Chivnsso, pensionato, via Bregllo 58 - Bocca la Ha Platina m. QratUpnglla, a. Atì, da l'uccaro Monf., casalinga, via Cernala il ■ Fanarottl Giovanni Alfonso lu Bartolomeo, a. 77, da Castell'Alfero d'Asti, pensionato, c. Monieveccbio 66 • Anronistti Maria ved. Bargagna, a. 61. da Lonzo, casalinga, v. C. Battisti 7 ■ Marcangell Bruto lu Torquato, a. M). da Temi, operaio, Usp. MolineUe - Tasta Sabbatino di Vincenzo, a. n da Carovilli, contadino, Osp. Militari. - Ghianaie Giuseppe fu Giuseppe, a. ss, da K Mauro Ter., contadino, Osp. Cottolengo ■ Malocchi GIUMBpma fu Enrico, a. 33, da Vernate, invalida, Osp. Cottolengo . Boccadoro Terosa m. Carino, a. 78. da Bologna, casalinga, Osp. Psichiatrico - PlasanUn Umberto di Luili, &. 40, da Venezia, niJloristu, Valentino.

Persone citate: Battisti, Boccadoro Terosa, Gastaldi, Gaudenzio Rossari, Giovanni Alfonso, Mauro Ter, Mosca Giuseppe, Paride Ferrari, Sabbatino, Salvatore Aloni

Luoghi citati: Bologna, Borgo S. Paolo, Carovilli, Sant'antonio Abate, Torino, Venezia, Vernate