Ruba diecimila lire

Ruba diecimila lire Ruba diecimila lire mentre beve II surrogato Un aurina furto reniva commesso la Aera del 14 dicembre scorso in danno dell'eserceoite Guido Maina* abittuite In piazza Carlo Felice 6, Durante una momentanea aspenz-a- della moglie veniva apportato dalla cassa del negozio un portamonete contenente circa diecimila lire X sospetti del Maóna radevano su due Individui, uno dei quali cliente abituale, che erano stati casual mente messi a conoscenza dell'incroiito pomma contenuta nel portamoneto. La polizia riusciva a rintracciare lo sconosciuto cliente abituale e lo identificava per Renato Scrocco, di 55 anni, abitante in via San Secondo 4, impiccato privato disoccupato. Fermato ed interrogato lo Scrocco nepnva ogni addebito: perquisito fu trovato in possesso dell i ìomma di 1000 lire clic, per allontanare i sospetti dichiarava di avere ricevuto da ami ci suoi debitori. Nel corso delle indagini venne in luce che lo Scrocco conviveva con un'artista di varietà. Rin tracciata e fermata la donna, tale Giù Liana Mondo, di 25 anni, abitante in via San Secondo, dichiarava di avere ricevuto il 15 dicembre dal suo amico 300 lire, delle quali 250 aveva spedito a certo Marcello Corco residente a Bernarizzo; affermava che nulla sapeva del furto di cui era sospettato lo Scrocco. Proseguendo le indagini si addivenne al rintraccio ed al Termo dell'altro individuo sul quale si appuntavano i sospetti del Maina. Costui, tale Giovanni Venturello, collaudatoré meccanico, di 29 anni, abitan te in via Accademia Albertina 58, dichiarava di avere conosciuto lo Scrocco in un caffè di piazza Bodoni, e ammetteva di essersi recato al caffè di piazza Carlo l'elico il giorno 12 o 15 dicembre anziché il 14, giorno in cui era stato perpetrato il furto. Que. sta asserzione veniva però smentita dallo Scrocco e dalia moglie del Maina. Il Venturello si professava innocente dei furto soggiungendo di avere dato un appuntamento allo Scrocco per le oro 18 o 18,30 del 14 dicembre al caffè di piazza Bodoni senza che l'altro si fosse fatto vedere. Egli si tratteneva in tale caffè fino alle ore 1°. Dopo molte insistenze la Mondo finiva per confes^aro la verità e cioè che la sera del 14 dicembre in un ristoramte di corso Due* di Genova, lo Scrocco le aveva consegnato la somma di lire 7500 con la preghiera di custodirla dicendole di averla vinta al giuoco. Il giorno seguente la Mondo, temendo di smarrire la somma, la consegnava a tale Leo Scappino. Finalmente lo Scrocco finiva per confessarsi autore dei furto escludendo ogni responsabilità della Mondo o del Venturello. Lo Scrocco veniva quindi denunciato all'autorità giudiziaria per furto e la Mondo per ricettazione. Ieri sono comparsi dinanzi al nostro Tribunale fPres. cav. uff. Oaprioglio: V. il, cav. uff. Cassino; Cane, comm. Luotto) ma '1 dibattimento 6 stato rinviato a giovedì prossimo. Da un tram della yentldtieslma linea ft stato ieri investito e gravemente ferito, tale Francesco Leone fu Giuseppe, di anni 60. residente a Rivarolo Canavese. All'Astanteria Martini 11 Leone è stato ricoverato in osservazione.

Luoghi citati: Bernarizzo, Genova, Rivarolo Canavese