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r r E' arrivato ieri sera, col treno previsto in arrivo a Porta Nuova alle ore 20.55, un secondo scaglione di rimpatriati dall'A.OX Le autorità, per andare incontro al desiderio cosi umano e legittimo delle famiglie, avevano disposto che, a differenza di quanto è stato praticato la volta scorsa e in deToga alle disposizioni di polizia ferroviaria, i parenti dei rimpatriati avessero libero accesso al piazzale della stazione. Poco prima che il treno fosse annunciato, già i marciapiedi lungo il binario nereggiavano di folla irrequieta: erano vecchi padri In attesa, d'una figlia, fratelli trepidanti nell'attesa di stringere al petto una sorella partita una lontana sera giovane sposa, er.?no madri che protendevano verso il disco rosso all'estremo limite del piazzale il volto adusto che lacrime di commozione avrebbero pochi minuti dopo solcato. In testa al fascio di binari era il gruppo delle autorità: il Prefetto, il Federale, il Comandante della Difesa, i vice-podestà Salvador! di Wiesenhof e Mastrogiacomo. il vice-federale Marchi, la Fiduciaria dei Fasci femminili, il colonnello dei Reali Carabinieri Scognamiglio con il tenente colonnello Benedetti ed altri. Quando il treno è apparso, la folla degli aspettanti si e rapidamente e nel massimo ordine spostata, con le autorità in testa, verso le vetture riservate ai rimpatriati e sono cominciate allora sce.

Persone citate: Benedetti, Mastrogiacomo, Scognamiglio