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Le vittime del gas Le vittime del gas Intera famiglia avvelenata Milano, 14 gennaio. In via Pasquale Paoli 4, in un appartamento ove abita la famiglia del commerciante Guglielmo Mazzoli fu Pietro, composta della moglie di lui, Regina Marangoni, di 58 anni, del cognato Teobaldo Marangoni, di 44 anni, e della madre del Mazzoli, Regina Carolina Costa, di 83 anni, quest'ultima da tempo assai ammalata, si e verificata una grave disgrazia. Il medico comunale, recatosi stamane a visitare la degente, trovava l'uscio chiuso e poiché nessuno risponde-' va al bussare ripetuto, doveva provvedere a farlo forzare. L'appartamento era completamente invaso dal gas, e la vecchia madre era morta, mentre gli altri tre componenti della famiglia apparivano allo stremo. Immediatamente fu provveduto al trasporto al policlinico del colpiti, ove sono stati trattenuti. La salma della Costa dopo le constatazioni di legge veniva trasportata all'obitorio municipale. La disgrazia è stata causata durante la notte da una fuga del gas dalle tubature, Coniugi quasi ottuagenari uccisi nel sonno Chieri, 14 gennaio, Ieri, verso le prime ore del pomeriggio, sono stati rinvenuti cadaveri, nella propria abitazione, aita in vicolo Romano 2, il maestro in pensione Ettore Calvo fu Ermanno, di 79 anni, e la di lui moglie Valentina Vacca fu Delfino, di 77 anni, entrambi da Murisengo Monferrato. La morte è dovuta ad esalazione di gas sprigionatosi dal tubo di gomma che unisce la conduttura ai fornelli. Si crede che la moglie, dopo aver preparata la cena, si sia dimenticata di chiudere il rubinetto della conduttura del gas, per cui, durante te, notte, i poveri coniugi sono rimasti asfissiati. Il Politeama nazionale di Pistola (Estratto da un violento incendio Pistoia, 14 gennaio. Verso le 21 il fuoco si è improvvisamente manifestato sul palcoscenico del teatro Politeama Nazionale assumendo subito vastissime proporzioni. Le fiamme invadevano la sala distruggendo ogni cosa. Sul posto accorrrevano immediatamente i Vigili dei fuoco di Pistoia e quelli di Montecatini Tenne. Le fiamme ben presto riuscivano a distruggere il salpne facendone crollare il soffitto. Dopo circa due ore il fuoco veniva circoscritto ed 11 solo atrio di accesso poteva essere salvato. Tabaccaia condannata per negata véndita di sigarette Modena, 14 gennaio. E' comparsa davanti al nostro Tribunale la titolare della rivendita di privative Ernesta Zagnl, d'anni 30, abitante in corso Vittorio Emanuele. Là Zagnl era accusata di avere negata la vendita di sigarette mentre una perquisizione subito dopo operata dalla R. Finanza permetteva di rinvenire entro un cassetto della stufa in cucina e in cantina sigarette di varia qualità, sigari e tabacco. La tabaccaia, malgrado dichiarasse che tale merce non era nascosta a scopo di maggiorazione, ma per accontentare suoi clienti che non potevano per ragioni di lavoro acquistarla durante il giorno, è stata condannata a 3 anni di reclusione e L. 500C) di multa essendo stata ritenuta colpevole del reato ascrittole. CINEMA di Sullo schermo: La zia Carlo, di A. Guarini. La zia di Carlo è proprio «La zia di Carlo», la notissima, farsa che esilarò almeno una generazione: se quella dei nostri padri o del nostri nonni scegliete voi, a seconda dell'età che avete. Achille Campanile ne ha tratta per 10 schermo una riduzione che quol toni farseschi ancora sottolinea e ribadisco e l'ha ambientata a Torino, Ira 11 90 è 11 '900. Ma non crediate che la fine di secolo si presti a civetterie e a variazioni d'epoca e d'ambiente, qui apiiare come un semplice fondale; e su di esso si svolgono le peripezie di donna Lucia della finta zia di Carlo alle prese con 1 suol spasimanti e quasi alle prese con la vera ria. Macario è 11 protagonista d'ogni cosa, strappa al pubblico frequenti risate, sono con lui Maurizio D'Ancora. Lucia D'Alberti, Silvana Jachlno, 11 Barnabò e mento. ALFREDO SIGNORETTI Direttore responsabile Tipografia Giornale LA. SEJLV '