Le 500 vittorie dei IV Stormo CI

Le 500 vittorie dei IV Stormo CI Le 500 vittorie dei IV Stormo CI Il IV» Stormo da caccia citato nel Bollettino odierno per avere conseguito la sua 500' vittoria sul nemico è stato costituito il l.o giugno 1931 dalla riunione di due Gruppi, uno dei quali comprendeva la 91* squadriglia «Francesco Baracca ». Da tale squadriglia lo Stormo ha poi assunto il nome di « Baracca ». - Secondo comandante del IV° Stormo è stato I'A. R. Amedeo di Savoia Duca d'Aosta, sotto la cui guida si affermava negli anni 1933 e 1984 come uno dei più agguerriti e preparati Stormi d'Italia, vincendo con 11 suo 9° Gruppo le gare di specialità per la caccia terrestre nel 1934, e prendendo parte a importanti esercitazioni e manifestazioni. Vari piloti formatisi alla scuola di arditismo del IV° « C. T. » furono chiamati a costituire le squadriglie di incursione veloce che tanto si distinsero durante la campagna italo-etiopica. Anche alle operazioni militari in Spagna lo Stormo dava il suo valido contributo con l'invio di alcuni tra 1 migliori comandanti e piloti. Squadriglie organiche prendevano parte negli anni dal 1937 al 1940 a manifestazioni aeree internazionali e a voli di rappresentanza a Budapest, a Zurigo, a Belgrado e a Berlino, dovunque affermandosi per l'alta classe professionale soprattutto nei voli acrobatici collettivi. L'inizio della guerra trovò lo Stormo con un gruppo schierato In Africa Settentrionale; un altro in Sicilia al comando della medaglia d'oro Ernesto Botto 11 leggendario «Gamba di ferro» della guerra di Spagna. La prima vittoria che doveva aprire la serie delle 500 è stata conseguita in Libia dalla 90» squadriglia, il giorno 14 giugno 1940. Il 3 luglio veniva riportata la prima vittoria sul fronte mediterraneo durante una missione di scorta a bombardieri su Malta. Alla fine di luglio dello stesso anno, tutti i reparti del IV» « C. T. > si riunivano in Africa Settentrionale, dove prendevano parte al primo ciclo operativo In atto, conseguendo innumerevoli vittorie che davano l'esatta misura del valore e dell'addestramento agli equipaggi. Ai primi del 1941, lo Stormo rientrava in un aeroporto metropolitano per provvedere al cambiamento degli apparecchi partecipando nel contempo ad alcune azioni in territorio halcamico. Rinnovato nei suol mezzi, si schiewa nuovamente in Sicilia per prendere parte ad una intensa fase di operazioni contro Malta, dalle quali non rientravano il colonnello Eugenio Leotta comandante dello Stormo, ed uno del comandanti di Gruppo il tenente colonnello Carlo Romagnoli, entrambi decorati di medaglia d'oro. Successivamente alcuni reparti tornavano in Africa Settentrionale continuando in quei cieli le loro eroiche gesta. Alla fine dell'anno, lo Stormo, duramente provato dalle ripetute campagne, rientrava una volta ancora al suo aeroporto-base in territorio metropo; titano per essere dotato dei più moderni tipi di velivoli da caccia allora in uso. Nell'aprile del 1942, il IV» « C. T. >, al comando del tenente colonnello Armando Francois, raggiungeva, nuovamente la Sicilia dove prendeva parte ad un breve ma intenso ciclo di operazioni contro Malta. Quindi si trasferiva una terza volta In Africa Settentrionale dove partecipava a tutte le battaglie dell'anno, sempre in primissima linea, spianando la strada all'avanzata e proteggendo poi tutti i movimenti delle nostre truppe. In una serie innumerevole di combattimenti, ha scritto pagine sublimi di gloria affrontando con le sue squadriglie compatte e ardimentose l'aviazione inglese e americana nel frattempo agguerritasi e resa baldanzosa dal continuo affluire di rincalzi; e in una lotta spesso inuguale ha tenuto altissima la sua tradizione vittoriosa imponendo la propria superiorità tattica e l'audacia combattiva all'avversario. Di esemplo e incitamento ad gregari erano i comandanti di gruppo, maggiori Antonio Larslmont-Pergameni e Ludovico Laurin, Immolatisi al posto di combattimento, nonché il maggiore Tito Paolo Maddalena non rientrato da un'azione di guerra. Attualmente 11 IV Stormo « Francesco Baracca » è schierato in Libia dove partecipa attivamente alle operazioni sbarrando la via ail nemico e proteggendo i convogli che riforniscono la Quarta Sponda. Le due vittorie che hanno portato a cinquecento quelle dello Stormo sono state conseguite durante 11. sorvolo del territorio della Tripolitania da parte di formazioni di quadrimotori americani « Boeing >, che dirigevano su obiettivi delle nostre retrovie. Pattuglie del IV « C. T. » si alzavano allora su allarme per contrastare il nemico e, raggiunte le «fortezze volanti>, le impegnavano In combattimento nonostante-la numerosissima scorta di caccia avversaria, riuscendo infine ad abbatterne due senza proprie perdite. H IV Stormo, la cui bandiera è decorata di medaglia d'argento al valore e dalle cui file sono uscite varie medaglie d'oro, è il primo fra gli Stormi da caccia che ha raggiunto un cosi elevato numero di vittorie sul nemico. Esso riconferma, nel nome glorioso che spicca sulle fusoliere dei suoi veìivoii, la tradizione luminosa di Francesco Baracca, l'asso che ha permeato del suo stile, del suo spirito e della sua personalità la Aviazione da caccia italiana, prima nella disciplina collettiva e sempre prima nell'audacia Indi viduale. Le condoglianze del Duce per la morte dell'Eoe. Lequlo Roma, 14 gennaio. Tramite il Ministro degli Affari Esteri, Conte Ciano, fl Duce ha fatto pervenire le Sue personali condoglianze alla famiglia dell'Ambasciatore Lequio. {Stefani).