I russi alle ali

I russi alle ali I russi alle ali intensificano l'offensiva dell'immenso fronte Vani tentativi di penetrare nelle posizioni tedesche nel Caucaso occidentale - Gli ungheresi respingono in accaniti combattimenti un violento attacco - La resistenza del caposaldo di Velikie Luki Berlino, 13 gennaio. Dal Quartier generale del FUhrer 11 Comando Supremo delle Forze Armate comunica: Nel Caucaso occidentale il nemico ha ripreso la sua attività locale di attacchi che aveva Interrotto da lungo tempo. Reiterati tentativi di penetrare nelle posizioni delle truppe tedesche e romene si sono Infranti contro il fuoco della difesa; Il nemico ha subito alte perdite. Sul fronte. montano, reparti di arditi hanno annientato numerose ridotte nemiche. Sul restante fronte meridionale continuano I combattimenti. Ventotto carri armati sovietici sono stati distrutti. Dopo potente preparazione di artiglierìa I sovietici hanno attaccato su un settore tenuto da truppe ungheresi. Essi sonò stati respinti in accaniti combattimenti con la collaborazione di truppe germaniche. DI notte e di giorno apparecchi celeri da combattimento germanici ed ungheresi hanno attaccato con effetti distruttori posizioni di attesa del nemico e truppe in movimento. Nel corso della prosecuzione di una propria azione di attacco sul settore mediano del fronte sono caduti In nostre mani molte centinaia di prigionieri ed un certo numero di cannoni a di carri armati. La base di Velikle-Lukl ha continuato a difendersi ulteriormente con eroico coraggio, mentre II nostro attacco per liberare la base progredisce. Nella regione del laghi llmen e Ladoga H nemico ha attaccato violentemente. Tutti gli attacchi sono falliti contro la tenace resistendone truppe, tedesche e il ne-, .mico ha subito cospicue perdite. In questi combattimenti i sovietici hanno perduto 52 carri armati. r Noi violenti oombattlmenti aerei della giornata apparecchi da caccia germanio! hanno abbattuto 52 velivoli nemici 36 dei quali sul settore settentrionale del fronte. Un solo apparecchio proprio risul ta disperso. Nelle primo ore dell'odierna giornata apparecchi britannici hanno eseguito ancora una volta disordinati attacchi di disturbo contro le regioni della Germania occidentale. Le perdite ed I danni arrecati sono minimi. Sulle coste della Manica, il nemico ha perduto tori due velivoli. I punti strategici nelle mani germaniche Berlino. 13 gennaio. Accaniti combattimenti continuano, senza tregua, su tutto il fronte orientale, ma i punti di maggior importanza strategica sono sempre saldamente occupati da truppe germaniche. Cosi è per i settori di Millerovo e di VelikleLuki, dove, in alcuni punti i contrattacchi tedeschi hanno respinto i sovietici oltre te loro linee di partenza. Nella parte occidentale del Caucaso, il nemico ha ripetuto i suoi disperati attacchi in massa, a ranghi chiusi e bandiera rossa al vento; tutti questi attacchi sono stati respinti con gravi e sanguinose perdite per il nemico. Nella regione di Stalingrado, dopo una preparazione di artiglieria, durata tutta la notte, il ne-;mico ha attaccato nelle prime ore!dei mattino; nei punti in cui esso! era riuscito a penetrare nelle lincei germaniche, la situazione è stata' prontamente ristabilita da contrattacchi tedeschi che hanno respinto gli attaccanti infliggendo •loro enormi perdite. (Foto Buaatti). nin sr) linin Tysr) iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiifiiuiiiiuiiHiinHmniiiimniiuuiiiiuiini

Luoghi citati: Berlino, Caucaso, Germania, Stalingrado