La liquidazione di De Caule nel piano degli americani

La liquidazione di De Caule nel piano degli americani La liquidazione di De Caule nel piano degli americani Nuovi arresti in relazione con l'assassinio di Darlan -1 colpi dei sommergibili dell'Asse contro la preparazione militare degli alleati in Africa Berna, 13 gennaio. (B.) - n New York Times commenta la partenza per l'Africa del Nord dell'ex ministro francese Marcel Peyrouton, assicurando che egli è stato invitato dalle autorità francesi di Algeri, e notando che era Residente generale in Tunisia prima della guerra,, per cui te sue cognizioni del posto potranno essere utili agli invasori. Nuovo scacco agli Inglesi H Peyrouton, secondo il giornale, aveva già offerto i suoi servigi all'ammiraglio Darlan e ora la sua offerta è stata accettata dal generale Giraud. Ma la notizia più interessante è che Peyrouton, a quanto si afferma, dovrà assumere la carica di capo dell'amministrazione civile dell'Africa del Nord, mentre il generale Giraud continuerà a esercitare il comando supremo delle forze annate. Questa informazione. dall'America conferma che Roosevelt ha risolto per proprio conto il problema del governo nord africano e precisamente nel modo che era stato previsto già da diverso tempo. Il generate De Gaulle può considerarsi come definitivamente liquidato, ciò che risulta anche dalla informazioni negative che si hanno sul suo progetto di incontrarsi con Giraud. un radiogramma da Londra alla Tribune de Genève dice infatti che secondo quanto si precisa in quegli ambienti politici le divergenze tra 1 due generali sono cosi grandi che 11 colloquio proposto dal De Gaulle non potrà più avere luogo. SI annuncia tuttavia che il generale De Gaulle non intende arrendersi e che sta preparando la sua partenza per andare a trovare lo stesso il generale Giraud ad Algeri o ad Orano. Il corrispondente dell'agenzia Reuter dai Gran Quartier Generate alleato informa che c'è stato in questi ultimi tempi un nuovo scambio di telegrammi fra i due fuorusciti dopo il ritorno di Giraud dal suo viaggio nell'Africa occidentale. Da fonte ufficiale si dichiara'che l'incontro nel momento in cui De Gaulle l'aveva proposto era impossibile perchè allora Giraud doveva compiere la sua ispezione a Dakar, e per ora non si può dire quando potrà avere luogo. E' evidente che dal Gran Quartier Generale non si vuote comunicare ufficialmente il rifiuto. La questione dei prigionieri politici, a proposito della quale si sono avute rimostranze da parte anglo-gollista e da parte sovietica, sta ora per essere esaminata da una apposita commissione composta del console generale britannico e di quello americano ad Alseri, del rappresentanti dell'ufficio degli affari civili di Eisenhower, del giudice avvocato, del servizio di Informazioni dell'esercito americano e dell'alto commissariato francese. Inoltre faranno parte di questa commissione, a titolo consultivo, i rappresentanti della Croce Rossa americana e dell'amministrazione di soccorso francese. La commissione però non potrà liberare nessuno di propria autorità, ma semplicemente presentare proposte alle autorità francesi. L'unica cosa che sembra sin da ora necessaria è il miglioramento dei locali occupati dai detenuti, perchè- sono veramente insalubri. Vengono comunicati ufficialmente nuovi arresti, in minoro non precisato e in rapporto con l'assassinio di Darlan, Gli arresti sono stati effettuati su ordine del generale Bergeret, vice alto commissario dell'Africa settentrionale francese. Un rappresentante del Gran Quartier' Generale alleato ha detto: « Gli arresti sono stati compiuti a scopo precauzionale. Una dichiarazione più precisa verrà fatta in proposito fra qualche giorno, quando la situazione sarà stata chiarita. Il generale Bergeret è incaricato di compiere tutte le inchieste politiche e militari all'interno del paese. Vr> piccolo numero di arresti ere, già stato fatto durante le scorse settimane perchè la inchiesta sull'assassinio aveva dimostrato che il delitto era stato aiutato e incoraggiato da certi circoli estranei a quelli ove erano stati effettuati i primi dodici arresti. Questi primi arresti al momento della loro esecuzione erano stati qualificati da Giraud come preventivi, ma questa qualifica non rappresenta più il punto di vista ufficiale. Essi erano necessari per assicurare il buon esito dell'inchiesta. B processo avrà carattere militare perchè l'ammiraglio Darlan al momento della morte era il più alto ufficiale dell'Africa del Nord e il Paese era in stato di guerra. Il tribunale multare davanti al quale l'inchiesta continua è composto da cinque ufficiali. Il rappresentante del Gran-Quartier-generale ha termi-; nato dicendo di dover mantenere il segreto sui risultati dell'inchiesta, ma che se le accuse verranno confermate certo alcune fra le persone arrestate compariranno dinanzi al tribunale e saranno giudicate secondo le leggi francesi con diritto di farsi rappresentare da avvocati. La stasi delle operazioni militari nell'Africa del Nord continua e da Landra. giungono sempre nuove manifestazioni di malcontento. Si cerca di accreditare l'opinione che la situazione politica influisca sul cattivo andamento della guerra. La Tribune de Lausanne non crede ohe 1 dissensi fra inglesi e americani e fra francesi e francesi sebbene siano effettivi possano rendere impotenti gli eserciti anglo-americani, gli unici che esistano per davvero, giacché il riarmo dell'esercito francese richiederà ancora molte settimane. Errori che si ripetono « Bisogna pensare invece che le difficoltà dei rifornimenti non abbiano consentito ancora di costituire i depositi di munizioni e di carburante necessari per una campagna ohe si preannuncia lunga e dura. Il grosso successo navale annunciato da Berlino, ossia la distruzione totale di un convoglio di petroliere, rende verosimile questa interpretazione dei fatti. Oli alleati contando sull'effetto della sorpresa hanno ancora ima volta sottovalutato la capacità di resistenza del nemico partendo in guerra con mezal insufficienti. In questo caso essi' avrebbero rinnovato Ter rore tragico commesso nel 1915 all'epoca della funesta spedizione contro i Dardanelli. Questa impresa preconizzata da Churchill che allora era primo lord dell'ammiragliato falli unicamente perchè per mancanza di mezzi l'effetto iniziale della sorpresa non potè essere sfruttato a fondo >. Il giornale cita poi un brano del libro di Churchill, La orisi mondiale, nel quale l'attuale Primo Mi¬ nistro ha ammesso l'errore del 1915, ciò che non gli ha impedito di ricascarci. Risulta inoltre evidente che il comando anglo-americano è partito dalla falsa idea che i rinforzi avrebbero potuto essere trasportati in seguitò malgrado la guerra subacquea. I fatti hanno dimostrato il contrario. E' soprattutto per gli effetti • della guerra sottomarina sulla campagna africana ohe a Londra si è incominciato a protestare contro l'incapacità di coloro che dirigono la Iona contro l'arma subacquea. Un povero Comitato - 11 comitato « anti U-boot » è diretto, come si sa, da Grippe, hi rappresentanza dì Churchill; ma secondo lord Winster ohe si occupa del problema sul Manchester Guardian esso non comprende un numero sufficiente di persone competenti. Il Daily Mail ricava- dalle ultime azioni la prova che non si è ancora trovato il mezzo per debellare l'arma subacquea dell'Asse. Sei mesi fa la flotta sottomarina germanica era valutata al doppio i quella della precedente guèrra mondiale, e ora in Inghilterra si ritiene verosimile un effettivo di 500 unità. Ma la Germania afferma di poter costruire un sommergibile al giorno per cui il giornale conclude ohe è necessario che l'industria bèllica, dia la priorità alla produzione di tutte le armi destinate a combattere i sottomarini. L'ammiraglio Hugh Tweedie, in un articolo del Times stamane molto discusso, propone, come tentativo di scampo alla minaccia dei sottomarini dell'Asse del convogli rapidi -che abbiano una velocità di almeno 17 nodi. Da parte di-tecnici navali si fa osservare che l'idea dell'ammiraglio cozza contro difficoltà pratiche quasi insormontabili. Infatti per seguire il suo consiglio occorrerebbe procedere ad una produzione in massa di navi mercantili rapide, cosa pazzesca nel momento attuale. A dare un'idea delle perdite navali subite dalla Gran Bretagna basta una frase pronunciata oggi dal primo lord dell'ammiragliato Alexander durante un discorso al Club costituzionale di Londra, Egli pur magnificando la potenza navale > britannica ha detto che « te navi perdute dagli inglesi in questo conflitto costituirebbero una grande flotta ». In America si nutrono uguali apprensioni come dimostra una taformazione Reuter che riferisce il parere di « un'alta autorità di Washington». Questa, valutando ad un centinaio i sommergibili dell'Asse che operano nell'Atlantico, ha soggiunto: « Il sottomarino è considerato dalla nostra marina come il primo nemico. La sola soluzione e una protezione sempre maggiore del convogli ». Lord Alexander, nel discorso al ! quale si è già accennato, -ha accusato anche gravi perdite di aeroplani subite dalla Gran Bretagna e ha risposto poi alle critiche dall'ammiraglio Tweedie secondo l cui non vengono costruite navi! mercantili abbastanza rapide. Egli ha detto: «Noi costruiamo una proporzione fortissima di mercantili veloci, ma se si deve portare da undici a quindici nodi la velocità delle navi bisogna costruire macchine di dimensioni doppie e per costruire queste macchine ci vorrebbe il 60 per cento di specialisti di più». , lrt