La carestia in India

La carestia in India La carestia in India Tutte le feste, mussulmdisordini -- Una riuniondel Viceré per l'esame Bangkok, 11 gennaio. Da qualche giorno, tutti i cortei che si svolgono a Bombay per le feste mussulmane del Muharren sono stati proibiti. Eguale divieto è stato fatto dalla polizia inglese nella provincia di Madras per timore che i cortei possano fomentare manifestazioni antibritanniche. Questa è una nuova prova — si osserva ir. questi cìrcoli — che la situazione dell'India, malgrado le affermazioni dei giornali inglesi, continua ad essere gravissima. Si ha notizia infatti di nuovi disordini nel Bengala e in altre re- floni dove sono avvenuti conflitti ra la polizia e la popolazione indigena. Numerosi arresti sarebbero stati eseguiti a Calcutta dove è stata scoperta una vasta associazione nazionalista che faceva capo al comitato della L,ega tra i patrioti del Bengala. Tra gli arrestati vi sono dodici donne, due delle quali sono le mamme di giovani patrioti recentemente fucilati dagli inglesi. Un messaggio da Nuova Delhi all'agenzia ufficiale di Londra annuncia che la situazione alimentare dell'India verrà passata in rassegna dal consiglio esecutivo che si riunisce oggi sotto la presi denza del Viceré. Il consiglio deciderà se il sistema attuale del con-r trollo dei prezzi deve essere modificato o al contrario esteso a tutti i generi alimentari. Il Governatore di Bombay sottoporrà al Con sigilo un rapporto in cui espone le gravi difficoltà dovute alla mancanza di viveri e insisterà sull'urgenza di nuovi immediati soccorsi Il Pungiab dovrebbe fornire consi- I derevoli quantità di grano all'ai- mata indiana del Medio Oriente, per cui la mancanza di grano si farà fortemente sentire e i proprietari fondiari più influenti del Punjab non acconsentono alla vendita. Il giornale Statesman di Delhi sottolinea gli aspetti del problema alimentare: 1) ogni governo regionale lo considera dal proprio punto di vista e si sforza di conservare i depositi invece di cooperare all'approvvigionamento alimentare di tutto 11 paese. 2) l'opinione che prevale a Londra che l'India può bastare a se stessa nel campo alimentare deve scomparire. Se il Segretario di Stato — prosegue il giornale — potesse essere convinto della gravità della situazione, si dovrebbe rendere disponibile del naviglio per il trasporto di grano australiano. Purtroppo non si di spone di tonnellaggio bastante, al trimenti il grano australiano potrebbe arrivare in tempo per prevenire la carestia. mane proibite per timore di ne del consiglio esecutivo della situazione alimentare chiarato che il governo nazionale cinese, in seguito alla sua dichiarazione di guerra agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna abrogherà le clausole ancora in vigore di tutti i trattati internazionali relativi a queste due nazioni. Ciò non toglie che il governo nazionale cinese rispetterà le norme di diritto internazionale relative alla condotta della guerra, e la convenzione dell'Aja. Successivamente, hanno parlato alla radio, illustrando la importanza della decisione della Cina nazionale, gli ambasciatori del Giappone, d'Italia, di Germania e del Manciuquò presso il governo nazionale di Nanchino. L'ambasciatore di Stahmer, testé nominato rapp jGermania! o rapare- ' sentante il Reich a Tokio, ègìun-lto a Nanchino proveniente da Sciangai Stahmer prima di pro-1 seguir» per Tokio' si recherà injvisita ufficiale presso Ùang Cin Uei e altre personalità del governo nazionale cinese. Il comitato esecutivo del Partito centrale si riunirà in sessione plenaria il 15 corrente per deliberare in merito agli storici avvenimenti di questi ultimi giorni e per rivedere la struttura del Kuomintang nazionale in relazione alla guerra testé dichiarata agli angloamericani. Il Partito ha lanciato appelli ai proprii aderenti in nome del pre-idente del Kuomintang che è lo stesso capo del governo nazionale Uang Cin Uei, mettendo in rilievo l'importanza della prossima riunione in questo momento decisivo per il paese. La morte di Augustin P. Justo ex-Prendente della Repubblica Argentina Buenos Aires, 11 gennaio. E' morto l'ex presidente della repubblica argentina generale Augustin P. Justo. . Il generale Justo era nato il 26 febbraio 1876 a Conception nella provincia di Entre Rios. Frequentò l'Istituto Militare da cui usci ne! 1892 col grado di alfiere, prestando poi servizio in reggimenti di artiglieria da montagna e in seguito allo Stato Maggiore. Promosso tenente segui gli studi alla facoltà di scienze esatte dell'Università di Buenos Aires e a 26 anni conseguiva la laurea in ingegneria ed era promosso capitano. Nominato professore di matematica, telemetria e telegrafia ottica nel collegio militare nazionale, nel 1913 fu promosso colonnello e nominato direttore del collegio, carica che con l'interruzione di un anno tenne fino al 1921. Nel 1921 fu chiamato dal presidente De Alvear alla carica di ministro della guerra. Nel 1923 fu nominato generale di brigata e quattro anni dopo generale di divisione. Il 17 febbraio 1932 venne eletto presidente della repubblica, carica che tenne fino al 1938. Il mese scorso era stato ufficialmente proclamato candidato alla presidenza della repubblica per il periodo 1944-50. Pearl Buck critica la politica dei suo paese in Cina |sara Per ™ln »• I | Riferendosi all'India, la scrit- ; | trice ha detto: «Il popolo india-! | no è infinitamente più povero del ■.i popolo cinese e l'ottanta per cen-j , to degli indiani sono in persuten-1 te stato di denutrizione. Dubito1 tuttavia che si riesca in America a effettuare una qualsiasi opera assistenziale in favore dell'India [anche avendo il permesso dell'In Buenos Aires, 11 gennaio. La nota scrittrice di numerosi libri sulla Cina, Pearl Buck, accusa oggi gli americani di « mandare alla Cina fiori in forma di assistenza » invece di proporre una « vera alleanza ». „^rlv5j° AiS^H^if^jyfrrftì 'J«t? £ìt .Trie Tanto più presto gli americani. rasa «U5? rtinteo 's1 sarà p^tuttlt416' Unt° MglW ghilterra ghilterra ». Scossa di terremoto a Istanbul Istanbul, 11 gennaio. La scorsa notte è stata avvertita' a Istanbul una scossa di terremoto durata venri -econdi. Non si deplorano né vittime né gravi danni.

Persone citate: Augustin P. Justo, De Alvear, Pearl Buck, Rios, Trie