Il Livorno giucca In difesa

Il Livorno giucca In difesa Il Livorno giucca In difesa e strappa il pareggio al Milano 1-1 1^™^^^^^^amamt l MJDAN'O: Ricciardi; Zorzi. Galim berti; Toppan, Boniforti, Todesiliiiii ; :Del Medico; -Morselli, Cappello, Corbelli, Rosellini. 1 DtVORXO: Silingardl: Del Bianco, [Dóvagnkii; Traversa, Capacrioli. Tori; ; I,lana' htl!a- Z.dur.ch, Dogano, j Scorzoni . Spett. 12.000 . Ine. 10O.O00. Milano, 11 gennaio. 1 Sul rondo gelato dell'Arena, dove era ll?!ù f.aci.'°. che scattare, le doti 1 ; ili velocità p di slancio non potevi*n< Ieri affermarsi, cosicché il giuoco del Milano e del Livorno, hi"rondato da tali prerogative ei è ridotto a ben poca cosa ed è apparso comunque inferiore all'attesa. Dopo aver praticalo una specie di '■■sistema» nei primi dieci minuti, mi risultato di scoprirsi più volte in minio quasi irreparabile, il Livorno è tornato precipitosamente alla tattica abituale, rannif>-hiando*i in difesa per almeno ire quarti della partita. Dal canto suo il Milano feon Cappello che dopo esse, re scivolalo un paio dì volte sul terreno infido deve aver pensato al suo ginocchio, e non s'è visto più, nonostante eli imorapR-iamenti e le invettive della rolla) si è esaurito in una vana e [disordinata prensione che ha fruttato otto calci d'angolo ma non ha condotito a quel successo che sarebbe anche stato meritato. Vittorioso contro l'Ambrosiana all'A rena, al termine di una gara prevalen1temente difensiva, il Livorno è riuscito o e ad evitare la sconfitta contro il Mila no dopo essersi affannato per almeno 70 minuti nella sua area di rigore, e iu entrambe le partite le deficienze dell'attacco avversario hanno facilitato li compito dei suoi difensori. I rosso-neri, ieri in maglia griffa, hanno dominato con la mediana galvanizzata dal giuoco superiore e ani-i matore dj Todeschini e potenziato dall'azione sicura di Boniforti; ma l'attacco, con Cappello pavido e assente, ha comincialo a perJere due o tre ocia- sioni favorevoli nll'inizio ed }ta difettato di accortezza pei momenti ri Bollitivi. Un lancio di Zidarich da meta- campo ha costretto, al 26*. Galimberti a respingere alla meglio, Pronto, Miniati è intervenuto e al volo ha saettato in rete da una quindicina dì metri. 11 gol livorncpe. giunto all'improvviso dopo venti minuti di offensiva milanista, e stato due minuti dopo neutralizzato dalla reazione rosso-nera con la complicità del portiere amaranto, eccellente durante tutto la partita, che wl tuffava in avanti co;, un attimo di antii-ipo su un tiro diagonale di Kosellini, facendosi scavalcare dal pallone che finiva in rete. Nella ripresa la pressione del Milano ha, assunto um vero carattere di assedio, ma nè lo spostamento di Cappello all'ala sinistra, richiesto a gran voce dal pubblico, nè le situazioni più critiche create sotto la porla dì Silingardì sono valsi a mutare il risultato. Sul finire, qnalehe sprazzo dei avanti livornesi ha messo anzi in iit*. Via razzo la difesa milanista; ma saro^. he stata una> l>effa se il Livorno fo/g^ riuscito a strappare il successo. Gif y pareggio ha premiato fin troppo li| ^ nace squadra. Terzini e mediani banino tuttavia sfoggiato calma e serenitf nej momenti più difficili distruggenJy 6\_ stematica-mente le trame tUtt'altC, cne ordinate dell'attacco avversario, LjVnza lasciarsi mai prendere da*irorga/'ino c dallo scoraggiamento. Un altro fc||ano con Cappello meno sfervorato, robbe cortmmente messo a più dura piL)va la saldezza difensiva del Livorno, J,a evj. dentemente era segnato che le d\c ^a«. pe milanesi dovessero esFere p\-- rsquadra toscana le più fortunate. la NOTIZIARIO £'^Ja di Ieri a Milano la rei.presentai Lugano di pallacanestro si è inct£'n^rg, ta con la squadra del Guf Milan , Ha vinto la squadra milanese per i. a 39 £3-11). °° Ja di

Luoghi citati: Lugano, Milano, Silingardì