La Stampa - Consultazione Archivio

Netta vittoria dell'Ambrosiana Netta vittoria dell'Ambrosiana sul vivace ma inconcludente Venezia : 2-0 AMBROSIANA: Onimo; Girotti. Pa?Balacriua ; Bovoli. Milani. CampatcHi; Pio. Comincili, Gaddoni, Baldini, C'andiani. YENT3ZIA : Fioravanti; Tortora, Di Gennaro; A rienti, Puppo, Stefanini'; Alberti, Mezzadra., Oliviero, Petron, Alberigo. Dattilo - Spett. 7000 • Ine. 35.000. Venezia, 11 g/ennaiio. Sulla prora fatta nel primo temilo, tu Ambrosiana meritava già senz'altro dt vincerr. Suo era. in quel periodo, oltre alla superìorlttì stlltslìea, anche il predominio, lì Venezia mancava, saluto al¬ l'Inizio, unti ili quelle occasioni che non I si debbono mancare: Peiron tallirà la palln. dir anilina a finire sui pi—i, dell ucctìiretile Alberti, e questi, c ttcrra terra, non riusciva a itili ufi buco tallio sette metri. La sorte non perdona alta squadra clic commette simiti errori, e al 30', dopo ckx. Candiuttlifaceva colpito la Iniversa,' hV i.cjutiu. riceverà II... castiga sotto forma dt una rete di Gaddoiii. Baldini eseguiva un centro, all'incirea rome quello di Petron a cui abbiamo accennato: Fioravanti avanzarli per Intercettare, ma Oaddoni dì testa, lo precedeva, deviando iti porta, primo tempo di non grande levatura e partivoInrmrntc scialba e incerto da parie del Venezia. Alla ripresiti musica diversa. Il Venezia si c risveglialo. Ila risvegliato l site doti di velocità nella lolla e sì proietta tallo In arati ti. Per poco meno di mezz'ora il gioco e tutto suo. L'Ambrosiana, asserragliata nella propria mela campo e s/tesso nella propria area dt rigore, a mala pena riesce ad abbozzare qualche contraltucco in questo periodo, ti Venezia domina, ina quando giunge tu area, un po per virili dell avversario, un po' iter difetto proprio, la situazione è sempre cosi confusa che dì occasioni da rete ne vialurano poche. Quelle poche, o esso le sbaglia o Calmo le salta. Al 30', a segnilo d'una mischia, una legnata potentissima parte dal piede di Anelili: questa l'otta che L'aiuto sarebbe battuto surge II palo a parare. Sul rovesciamento di situazione che segue a questo incidente i milanesi segnano il secondo punto. Con Ittita ta squadra protesa in aranti alla ricerca del pareggio. Pi Gennaro viene a trovarsi solo alle prese con dar o tre avversari, fa per districarsi e liberare ed invece si impappina e perite Italia e uomo: Fioratami esce d'urgenza col risultato che Bo pud deporre da lontano la palla nella tele sguernita, li gioco si fa piti aperto verso la fine e Cutidiani sbaglia di qua e Mezzadra ed Oliviero sbagliano di là. In una parlila dt qualità appena discreta, hi superiorità stilistica è stata dell'Ambrosiana, Xon un grande gioco ma gioco pratico, sano, siringalo. Portiere in lumia, difensori salili, mediani allenii e. mobili, ed attacco clic, tassoìiinilìa ben poco a quello della tradizione nerazzurra: la tendenza e ora liciti larora in profondità e. per il gioco arioso Invece che per I passaggi sltelll. ver le azioni minute, Un'Ambrosiana diversa dal solito, e più redditizia. Tempo fa nella situazione di ieri, avrebbe fallo il contrarto di quello che ha fatto ora. Anche un Venezia diverso dal solilo. Quei solito che era rappres-ntalo dalla squadra dell'anno scorso. I mezzi non tono più quelli di allora, certamente. Ida abbiamo l'Impressione che più che profonde energieì aliiuttiòrzi inorati non siano più quel- tle di allora. Quel modo dì andare sulla pilliti, di correre, di lottare con una convinzione che non e presente che mila proporzione del cinquanta per cento, tradiscono la compagine scossa, la situadia che so/Ire di qualche male non tecnico-, l'unità che non e unità. Ieri comincia come priva di lede, fu bersagliata in seguilo dalla sfortuna — due rigori .tino per tempo, le furono negati — si risolleva atta ripresa, per reclinare ituor.aiiieule II citilo verso la fine nel modesto atteggiamento di citi già lo sa-\ ìieva prima. Sialo d-iinlmo pericoloso per superare una crisi che In squadra lui tuttora mezzi per superare. Alluri il capo, rimboccarsi le maniche e rotti iti n,uiere. deve, questa il capo, rimboccarsi le mIta, siche ritrovare se sic esta simpatica su, squ se sic VITTORIO POZZO