L'azione del Partito

L'azione del Partito L'azione del Partito perii collocamento dei mutilati Direttive ai Federali per la rigorosa applicazione della legge Roma, 6 gennaio. Il Segretario del Partito ha diramato al Federali la seguente circolare perchè diano il loro autorevole e deciso appoggio: « sul terreno politico » alla integrale e costante osservanza della legge sul collocamento obbligatorio dei mutilata: « L'applicazione della Legge 21 agosto 1921, n. 1312, sul collocamento obbligatorio degli invalidi e mutilati di guerra, legge di ordine pubblico -e di alta importanza sociale e morale, è spesso resa praticamente difficile oltreché dalla insensibilità di taluni datori dì lavoro, dalla Interferenza di orani che premono per la preceenza nel collocamento di altre categorie. Si ricorda a questo riguardo che l'applicazione dd tale legge è affidata all'Opera Nazionale Invalidi di guerra, Ente parastatale che ha In ogni provincia le sue rappresentanze e presso le quali sono costituite apposite commissioni di collocamento. Ad evitare sperequazioni e sovrapposizioni in questo delicato compito, è necessario che il collocamento avvenga esclusivamente attraverso i coni petenti uffici delle rappresentanze provinciali dell'O.N.I.G. che possiedono statistiche aggiornate degli occupati e dei disoccupati e sono in grado, a mezzo di apposito, preciso schedario, di dare la precedenza agli invalidi secondo la gravità della mutilazione e le diverse attitudini e esigenze professionali e locali. « Analogamente, alla vigilanza cui sono tenuti i Prefetti per l'osservanza della Legge da parte dei Comuni, delle province e di tutti gli enti locali in genere, è indispensabile che i Federali facciano sentire l'autorità del Partito per la integrale, costante osservanza della legge da parte delle organizzazioni fasciste e sindacali. « I presidenti delle Federazioni provinciali dell'Associazione Mutilati, nella duplice qualità di componenti le Consulte federali degli uffici combattenti del Partito e delle Commissioni di collocamento presso le ricordate rappresentanze provinciali dell'Opera Invalidi, manterranno anche in questo campo gli ordinari contatti con la Federazione dei Fasci; ma è necessario che i Federali convochino i presidenti dell'Associazione Mutilati e i consiglieri delegati dell'Opera Invalidi per un esame della situazione d'insieme, in modo che sia possibile predisporre piani provinciali di collocamento degli invalidi, tenendo conto di ogni disponibilità presso Enti e datori privati, intervenendo decisamente sul terreno politico ove oceprra rimuovere difficoltà o colpire incomprensioni di fronte ad una legge che oggi più che mai ha da essere considerata un impegno d'onore della Nazione». Un'offerta dell'Ente dei dipendenti statali a favore degli associati sinistrati Roma, 6 gennaio. Il Consiglio di amministrazione dell'Ente nazionale fascista di previdenza ed assistenza per i dipendenti statali, nella sua ultima seduta ha deliberato di stanziare la somma di lire 600 mila, da erogarsi a favore delle famiglie dei dipendenti statali che, nelle città col¬ pite dall'offesa aerea nemica, a partire dal l.o settembre, abbiano dovuto lamentare morti e feriti tra i loro congiunti che sono soggetti dell'assistenza. Le erogazioni per le famiglie delle vittime saranno senz'altro corrisposte agli aventi diritto dai singoli uffici In seguito a presentazione di domanda documentata. Le erogazioni per i feriti saranno invece decise dalla « Commissione centrale per le prestazioni integrative » a seguito di domande che dovranno essere inoltrate alla direzione generale per il tramite degli uffici provinciali corredate da una sommaria istruttoria e dai documenti giustificativi.

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