L'accanimento della lotta nell'ansa del Don e nel Caucaso di Guido Tonella

L'accanimento della lotta nell'ansa del Don e nel Caucaso L'accanimento della lotta nell'ansa del Don e nel Caucaso La strenua resistenza germanica infligge al sovietici perdite sempre più dure - Nelle zone settentrionali del fronte l'offensiva nemica si affievolisce Berlino, 4 gennaio. Nonostante il persist .e tu una ,.,'te pressione nemica sia. a sudest del Lago di Iimen sia contro l caposaldo di Veliki-Luki — che oggi come ieri, a dispetto delle menzognere vanterie sovietiche, è sempre in mano dell'eroico presidio tedesco — i commentatori miitari berlinesi considerano l'offensiva sovietica del settore centrale e settentrionale come ormai praticamente sospesa. Non essendo riuscito ad aprire alcuna breccia nella linea dei capisaldi tedeschi, il comando sovietico è costretto, come nota stasera il D. a. D., a dimettere ogni speranza di sviluppare la sua azione in senso operativo vero e proprio con la realizzazione del grandi obiettivi territoriali, che si era qui inizialmente proposto. E' cosi nelia guerra di posizione che, poco alla volta, per forza di cose, finisce per esaurirsi la spinta offensiva nemica. A sostenere una tale forma di guerra le foi'ze tedesche sono qui tanto più adatte in quanto nello spazio di Leningrado attraverso il Lago di Ilmen e i capisaldi di Veliki-Luki e di Rscev fino a sud di Voronez la lotta si svolge attualmente, su per giù sulle stesse posizioni che gli antibolscevichi occupavano fino dallo scorso anno. Questo significa che su tutto questo settore, corrispondente all'incirca alla metà' dell'intero fronte, lo schieramento antibolscevico dispone so non di una linea di sbarramento continuo nel senso attribuito a questo termine sui normali fronti di guerra, di un sistema di capisaldi talmente organizzato in profondità da eliminare in partenza qualsiasi pericolo di penetrazione, realizzando cosi le più acconcc premesse per lo svolgimento in condizioni di assoluta sicurezza di una guerra di posizione vera e propria. Di questa realtà il nemico stesso si dimostra cosi convinto* dall'avere rinunziato, tolto il saliente posto tra il Lago di Ilinen, Velikl-Lukl e Rscev, a qualsiasi velleità offensiva. Alla situazione di calma relativa che regna sulla metà nord del fronte, i commentatori berlinesi contrappongono gli avvenimenti che hanno per teatro la metà sud, i teatro della grande offensiva invernale sovietica che tende alla realizzazione dei più ambiziosi piani operativi, e cioè la rioccupazione di Rostov sul Don con l'aggiramento delle posizioni occupate dalle forze tedesche ed alleate nel settore Don-Volga e con la separazione del fronte antibolscevico del Caucaso. In questa seconda metà del fronte l'attività combattiva ha le caratteristiche della guerra di movimento nel senso lato della parola: sarebbe Infatti qui inesatto parlare di un fronte continuo, dato che in tutta questa zona esiste invece un intricato sistema di compenetrazioni reciproche in un continuo movimento, il cui ritmo, come sottolinea stasera il determinato cgfzantilrtartassaltStcpddcnrwclgià citato D.a.D. è dalle alterne vicende degli attacchi e dei contrattacchi. Nella tdi?" menti di cui è teatro questa se- conda metà del fronte, campeg giano le vittoriose reazioni delle forze corazzate tedesche nella zona del Don. Benché 1 bolscevichi abbiano attaccato durante tutta la gior. nata di ieri In più punti del fronte del Don e della regione tra il Don e il Volga con forze corazzate e con fanterie, i contrattacchi svolti dalle formazioni corazzate germaniche hanno portato alla rioccupazione di diverse località. I gruppi di panzer tedeschi ssono lanciati con tanto impeto al contrattacco da penetrare all'interno della zona di concen. tramento delle forze nemiche Sorpresi in piena fase preparatoria, i sovietici sono stati nell'In capacita di reagire e si sono dispersi lasciando in mano tedesca diciannove carri armati e una diecina di cannoni. La Luftwaffe è intervenuta con grande efficacia malgrado la nebbia bassa. Con azioni a volradente i bombardieri della Luftwaffe hanno sbaragliato i concentramenti nemici. Guido Tonella o a n i l o La prima neve è caduta, le vie sono impraticabili, però il corriere deve passare. Anche qui, il motociclo a catene fa buon servizio, (AU.)

Luoghi citati: Berlino, Leningrado, Voronez