Il semi-blocco del vino e i piccoli produttori

Il semi-blocco del vino e i piccoli produttori Il semi-blocco del vino e i piccoli produttori .vE- noto che sulla produzione ^inicola di quest'ultima vendem. scmia 11 Governo ha messo il bloc- e o nella misura del 20 per cento, [ pailo scopo di poter servire le va-! orose nostre forze armate e di è, destinarne parte alla distillazione, wonde sia soddisfatta la richiesta. tudi alcole che con le comuni sor- ; pgenti (bietole, melasso, sorgo, vi.jcnaccie) non al viene a soddisfare 1 Pn pieno taindispensabile era, quindi, co-1tnoscere con esattezza l'entità, eale della produzione del vino, | Mosa da tempo auspicata, giacchè t Ainora le statistiche non potevano! J£e la sicurezza assoluta di precisione. Un po con le buone e un po' con la minacele di vincoare tutto 11 vino dei renitenti le denumcle delle singole produzioni debbono essersi ottenute. Non è lam saperne 11 risultato. SI dice che quasi 2 milioni di produttori abbiano fatto la denuncia. Ma moltissimi sono i piccoli. Ora e d?. chiedersi: è politicamente consigliabile e praticamente eseguibile andar a prele XSsevare un quinto del vino prodotto 'l„ ~v,i „ „» l. „v,„ . oi'sa chi non ne ha che cinque o al dmassimo dieci ettolitri.' Tanto lopiù che si tratta, in generale, diltfamiglie contadinesche numerose; Dle quali hanno ben diritto di ber- nsi un po' del vino loro! Sembra, I gperciò, che si esonereranno dai-1 zl'obbligo della consegna questi Apiccoli produttori. Come si an-| drebbe, del restò, a raccoglierei qua e in nelle campagne partite!pdi uno solo o di due ettolitri di j vino ? rPerò al affaccia un altro prò- sMema. Se questi minuscoli deten-fetovi sono tanti, i molti pochi fan^ no un essai, e non è improbabile che per taile via — d'altronde giusta via — vengano a mancare alla massa su cui si contava qualcosa come 7 o 8 milioni di ettolitri o più. Se il raccolto 1942 fosse stato abbondantissimo, il] che non è, la cosa avrebbe scar-i sa importanza. Ma con cifre ri- ■ dotte — e può darsi che si sia' sui ?3-34 milioni di ettolitri soltanto — dimiimiisce la quantità! suMa quale lo Stato ha bisogno. di contare per cavare alcole in- mCzione ded residui legnosi (il che dispensabile. Non v'è chi non ri- ! conosca quainto sia doloroso e anli^minmlrn rtn-or rinnvmro „,! antieconomico do.er rlcoirere al vino per averne spirito,, ma fino a quando non potrà allargarsi la] coltura delle bietole e del sorgo,' e fino a che non si troverà modo di provvedere in pieno con i processi di saccarificazione e distllla- è già in prova in promettenti im pianti), e fino a quando le esigenze belliche di supremo interesse nazionale non verranno meno, occorre rassegnarsi a questo sacrificio. Nè si può dimenticare che, oltre al fabbisogno sacrosanto dei soldati di terra, di mare, dell'aria, °'è an(Jle ^ueUo & un -po' di fesportazione, essendo il vino stru. mento di intercambio caratteri stico e utilissimo pel nostro pae anche nueiio di unioni-uro I™if q, ?. "SI°"I"e'|come molto giustamente il Go- verno vuole, il fabbisogno in vino, ! ristoratore delle forze, alle men-j se aziendali, al lavoratori agri-icoll e industriali. Tntt-r. ar.rr.n-.atr. r,~„ „, Tutto sommato, non pare al meno a quel, che si dice, che il quantitativo di alcole che potrà aversl col blocco, depurato dai fabblsogni ora ricordati, sia suf-ìfidente a coprire la richiesta :completa di alcole per usi bellici e altri Indispensabili. Sarebbe allora possibile aumentare la percentuale bloccata? Il Governo ne rla facoltà, senza dubbio. E' da|invocarsi però che, se a questo provvedimento dovesse arrivarsi.I cerchi d, megUo equilibrare l prezzi, che 11 vino rimasto Ubero per la popolazione civile salirebbe, !purtroppo, a limiti di prezzo non jaccessibili e non ammissibili in pe- !riodi in cui più che mal preme jdi contenere le spese e di valoriz- |zare la Hra. fai troverà, certo, una]'soluzione equa, e 1 produttori e detentori di vino saranno ben dl-sposti a dare il loro contributo doveroso al soddisfacimento di necessità nazionali che stanno In cima a tutto. Arturo Marescalchi

Persone citate: Arturo Marescalchi