Clamorosa vittoria della Juventussulla Fiorentina: 5-2 di Luigi Cavallero
Clamorosa vittoria della Juventussulla Fiorentina: 5-2 Clamorosa vittoria della Juventussulla Fiorentina: 5-2 La squadra viola va per due volte in vantaggio ma non resiste, nel finale, al giuoco travolgente dei lanciati bianconeri JUVENTUS: Sentimenti TV; Foni, Varglien IT; Depetrini, Parola, Localelli; Sentimenti III, Borei, Mi-azza, Lushta, Magni. FIORENTINA: Grlf fanti ; Buzzccoll, Furiatisi ; Chiodi, Avanzollni, Poggi ; Croia, Hallo, nichelini, Vulca reggi, Stipili. Bnrlaeslna. Spett. 7.000. Inc. 56.123. La partita di ieri è stata di quelle che hanno, nei due tempi, diverso aspetto. La Fiorentina, co-1 sì come già si sapeva, si presen-' tò incompleta all'attacco, man-i cando di Gei, di Penzo c di Bollano; la Juventus, invece, scese sul terreno allineando anche Meaz- \ za che, non ancora guarito della distorsione riportata mercoledì in allenamento, si dichiarò disposto a giuooare pur avendo il piede destro ingessato. Giornata di azzur-ì so e di sole, ma fredda e turbata da un sensibile vento. La Fiorentina si trovò, nel pri-1 mo tempo, contro sole, ma con il vento in favore, e prese a muoversi con disinvoltura, riuscendo1 con una certa facilità a far passare i proprii attaccanti attravci-. so le maglie non strettissime della difesa bianconera. Da una parte e dall'altra il «.sistema» portava alla stretta marcatura degli uomini (si videro spesso dieci coppie di giuocatorl, uno viola ed uno biancone, o), ma Michelini riusciva purtntluvia a svincolarsi| dulia guardia di Parola ed egli fui subito il «pericolo numero uno» per la difesa juventino. Doveva essere proprio Michelini, attivis- simo o combattivo, a dare il pri- \mo vantaggio alla sua squadra, Al 1!>' un passaggio di Valeareggi non potevxi essere intercettato da Parola ch'era scivolato ed il cen- ti avanti viola veniva in possesso della palla lontano ancora dal gol,\ imi senza che alcun avversano gli sbarrasse la via; avanzava, en- trova in area in piena corsa e. giunto al punto del disco bianco del rigore, /aceiia partire un (irò al quale Sentimenti IV non aveva possibilità alcuna di opporsi. Poco male sarebbe slato se la Juventus avesse saputo reagire, ma i bianconeri non erano in giado dì farlo, mancando essi di forza di propulsione proprio in punti di grande importanza; appariva nfatti incerto Parola, c Borei, a disagio sul terreno viscida, eia uddirittura nullo. Tuttavia s'ebbe, al 81', il primo pareggio. Calcio d'angolo contro la Fiorentiivi battuto da Sentimenti III, breve mischia avanti alla icte di Griffanti e tocco risolutivo di Magni, con la paia ficcata in rete proprio sotto la traversa. ^ Fiorentina, raggiunta, riparn all'attacco. Ottenne qualche calcio d'angolo, corse un grosso rischio per una puntata offensiva di Meazza sfuggito ad Avanzolini, e tornò in vantaggio a tre minuti dal riposo. Azione di Valeareggi, mischia con due o tre vioa sulla palla e punto di Micheini. Secondo tempo, con vento a favore della Juventus. Giuoco vivacissimo da entrambe le parti. Borei lascia a Sentimenti, più attivo, il suo posto di interno e si sposta all'ala. La Fiorentina regge bene, senza affanno, c nulla fa pensai e che debba afflosciarsi da un momento all'altro. Passa un qua ilo d'ora ed il punteggio non Unuto. Si va verso la grossa sorpresa di una Juventus battuta sul proprio campo dopo selle domeriche di vittorie'! Al IT, da una rimessa laterale, pie.ndc l'avvìo l'azione del secondo pareggio. Palla da Sentimenti a Magni e da gar/ni a Lushta; «Rizu>, speciuisla in tiri di grande potenza, da una quindicina di metri tira ed in/ila in alto, a sinistra di Griffanti. £a juventus, di colpo, prende qUOta. Torna ad essere la bella, forte, irresistibile squadra delle scorse domeniche. Ora che ha pa- denza rc'jgiato vuol vincere, e si vede e si capisce che ci riuscirà. La Fiorentina, infatti, c nettamente disorientata dalla precisione dei passaggi avversari, dall'ittirapreti dei bianconeri, dal loro giuoco incisivo, autorevole, sicuro. Si difende come può, ma la musica non c più quella di l primo tempo. Parola s'è ripreso. Depetrini e Locatela, i due mastini, mandano sotto l'attacco con palloni e ancoia palloni, Borei all'est rema si destreggia bone, Meazza infiora di gemme stilistiche agni suo intervento, Lushtu e Sen««tenti piombano come falche!ti sulla preda su ogni pallone. Ma yn\ va a dar fastidio .,ai terzini | iiio7a e ad Axwnzolini. La Fiorentina cede. Al 23' è battuto un calcio d'angolo contro i viola. Tira Borei e Mcazza segna una rete spettacolosa: tre a due. Quattro minuti dopo (27'J Lushta approfitta di uno sbagliato rinvio di un difensore e fa nuovamente centro in rete: quattro a due. Altri quattro minuti (31') e Borei da fondo campo passa a Meazza che centra; irrompe Magni che, a due metri dal portiere, colpisce male la palla e la alza sonni la traversa. Non imporla... Al 40' la serie dei punti è chiusa da Sentimenti: cinque a due. La Juventus è venuta fuori alla distanza. Buon segno; segno che la squadra è sana e clic ì giuocatori hanno i novanta minuti nei garretti. Essi sono riusciti a raddrizzate una partita che s'era messa male ed il loro secondo tempo, brillantissimo, ha cancellato il primo, opaco. Ci pare doveroso segnalare la meritoria provi di Meazza, che è veramente il cervello dell'attacco, e quelle eccellenti, nel secondo tempo, di Depetrini, Locatelli e Lushta. La Fiorentina, sino a quando haresistito. s'è poi tata benissimo. Valeareggi ha gìuocato una grande partita, lavorando senza un attimo di sosta; Michelini, seppure poco coadiuvato, è stato molto attivo e molto pericoloso; Avanzolini e Sappi hanno pure avuto spunti efficaci. Manca di fondo, la squadra viola, ma se la sconfitta è stala netta, pure, nel complesso, essa non ha deluso. Gli è che alla Juventus attuale è difficile resistere. Luigi Cavallero IsmiIìIIììììwSkH! JUVENTUS-FIORENTINA; Magni segna il primo punto dei bianco-neri pareggiando la rete In precedenza ottenuta da Michelini.
Luoghi citati: Avanzolini, Axwnzolini, Lushta
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