Roosevelt lotta per l'avvento 420 mila prigionieri

Roosevelt lotta per l'avvento 420 mila prigionieri Impudenza della Casa Bianca Roosevelt lotta per l'avvento del regno di Cristo nel mondo Buenos Aires, 31 dicembre. Il Presidente Roosevelt ha dichiarato al Vescovo, monsignor De Andrea, che questa guerra dovrebbe avere quale unico scopo giustificativo « la restaurazione del regno di Cristo nel mondo ». Intanto il discorso pronunciato dal vicepresidente degli Stali Uniti, Wallace, ha suscitato nell'opinione pubblica nordamericana reazioni in generale poco favorevoli. Del piano di ricostruzione mondiale, che ha formato oggetto del sullodato discorso, ciò che maggiormente occupa, è la parte che al termine dell'attuale guerra dovrebbe svolgere l'U.R.S.S. La stampa statunitense si rendo chiaramente interprete di tale stato d'animo popolare osservando che la Russia rappresenterà sempre un grave pericolo nel quadro di un nuovo assetto mondiale. Sottolineando, anzi, i sentimenti nettamente antisovietici che animano il popolo nordamericano, e dichiarando, pertanto, che 11 problema è insolubile, si afferma da più parti che i go-vinanti della Casa Bianca, che sembrano gradire per il futuro una eventuale collaborazione sovietica, non dimostrano di tenere in alcun conto, come già in altre occasioni, le aspirazioni e le tendenze popolari. 420 mila prigionieri fatti finora dai nipponici Tokio, 31 dicembre. Da fonte ufficiale si apprende che durante l'anno le forze armate nipponiche combattenti su tutti i fronti dell'Asia e del Pacifico han no fatto, in totale, 420 mila pri gionieri. Le perdite giapponesisono di 21 mila e 170 caduti e 42 mila e 576 feriti.

Persone citate: De Andrea, Roosevelt

Luoghi citati: Asia, Buenos Aires, Russia, Stali Uniti, Tokio, U.r.s.s.