Un messaggio di Horia Sima

Un messaggio di Horia Sima Un messaggio di Horia Sima Completata la lista del suo Gabinetto ministeriale, il Prof. Hoiia Sima, Capo delle Guardie di Ferro, ha rivolto un messaggio al popolo romeno ed ai suoi alleati del Tripartito. Tutti sanno — e lo sa ancora meglio chi conosce l'anima dei contadini valacchi. moldavi e transilvani — che l'atto infame del 23 agosto 1944 non fu voluto e tanto meno fu perpetrato dal popolo romeno, bensi da una sparuta cricca di avanzi della democrazia parlamentare, di generali allevati tra le gonne di palazzo e di illustri ignoti, come dalla grande, troppo grande, mas"a di ebrei infestanti il territorio romeno. La Nazione, ostile per struttura e per mille ragioni storiche al bolscevismo, non volle saperne mai niente, ed anche la parte traviata adesso col miraggio dell'esaudimento di una sentita rivenjdicazione. guardò e guarda tuttora di malocchio le mene dei sovietici nel proprio Paese, nell'Europa sud-orientale e nella Balcania. Fu cosi che, dopo il 23 agosto, chi potè farlo continuò a collaborare con la Germania e a combattere l'invasore ed i nazionalisti si raggrupparono intorno alla organizzazione qualitativamento poderosa delle Guai- die di Ferro, per resistere e per riprendere quella marcia che aveva portato il soldato romeno, rivelatosi combattente invitto e duro, fino al Caucaso e sul Volga. Il messaggio di Horia Sima, dopo aver bollato a sangue « la congiura forsennata ed incosciente » del 23 agosto e indugiato sul pericolo mortale che il bolscevismo di tipe slavo rappresenta per la Romania, isolata oasi latina nel •ud-est europeo, afferma che :1 governo nazionale è il solo iappi-esentante legale e (ciò che è ancora più importante) autentico dei voleri del popolo, e che esso affiancherà alla Wehrmacht, fra non molto, un nuovo esercito romeno per la liberazione del Paese e della Nazione dalla selvaggia tirann:a bolscevica. Convinto della necessità d: una stretta solidarietà europea, Horia Sima, successore anche in questo di Codreanu, fa, nel suo messaggio, un caloroso elogio del Fiihrer, uomo della Provvidenza, e del Duce, geniale creatore di storia; e manda il suo saluto di leale camerata di lotta » a tutta i movimenti nazionalisti — da quello ungherese di Szallassy, a quello russo d: Vlassov — che, accanto al Keich nazionalsocialista e all'Italia fascista, si battono per la rivincita e la liberazióne da) continente. 1

Persone citate: Duce, Horia Sima, Vlassov

Luoghi citati: Europa, Germania, Italia, Romania