Il cuneo offensivo germanici penetrato profondamente nel Belgio

Il cuneo offensivo germanici penetrato profondamente nel Belgio A NOVE GIORNI DALVIHIZIO DELL'ATTACCA — i ii. ii M iM.li. Il cuneo offensivo germanici penetrato profondamente nel Belgio Per il contraccolpo gli americani abbandonano tutte le teste ì ponte sulla riva orientale della Saar ad eccezione di Saarlauten Fronte occid., 26 dicembre. Il Comando germànico non ha ancora creduto opportuno rompere il riserbo sinora mantenuto sull'andamento della battaglia invernale ali ovest e si litnita ad illuminare la situazione nel *<"> insieme, con la formula, «.tutto procede secondo i pia*1 prestabiliti ». Dopo più di una settimaMa dall'inizio della travolgente 'cantre ffeìisiva di von Rund^ted', si- può tuttavia traccia-, Vp il quadro dell'azione germanica. Essa opera m quattro settori: massa di penetrazione avanzata, fianchi meridionale e settentrionale a protezione della prima, forze di rastrellamento dei capisaldi avversari rimasti accerchiati nel retrofronte, Le punte corazzate della Wehrmacht lianno ormai superato da un pezzo l'Ourthe ed al nord eseguono una gran de manovra a tenaglia facendo passare le due branchie di essa rispettivamente oltre Stavelot in direzione di Marche à settentrione, oltre Bastogne ■verso Saint Hubert a sud. Altre forze della Wehrmacht, spezzato il fronte americano nel Lussemburgo centrale, premono decisamente verso sudovest. Un quadro dell'azione / fianchi di questo cuneo 'd'attacco di von Bundstedl continuano a sopportare la jcontropvessione americana. Gli attacchi sferrati dagli alleati a Stavelot e nei pressi di Elaenborn si sono infranti sotto il tiro delle truppe germaniche che dopo aver respinto l'avversario Hanno continuato la loro puntata guadagnando nuovo terreno. M. A sud nella zona di Can- àrtbr/ si sono svolti, negli ultigjhi due giorni, accaniti com- Wmttimenti, che non hanno però mutato la situazione. i Frattanto alle spalle di queste forze altre truppe della "Wehrmacht eliminano metodicamente i reparti americani rimasti accerchiati. Dopo Saint Vith è ora la volta della città SS Wiltz, nel Lussemburgo set- SM. mstbTo "altre località e intingenti statunitensi talora superiori ad un battaglione, rimasti isolati, stanno pure per essere sopraffatti. 3É?J primi risultati dell'offensiva germanica incominciano ad apparire chiaramente. Secondo quanto comunica il D. N. B. ?0:pnò infatti notare che l'annientamento di sette Divisioni mmericane nella parte settenifrionale del fronte delle Ar denne ha obbligato il Comando alleato a prendere rigorose misure negli altri settori del fronte. Non solamente nella regione di Aquisgrana e della Saar, ina anche nel settore di Weissenburg, Eisenhower ha dovuto ritirare affrettatamen -te numerose formazioni di fan teria e di artiglieria. La conseguenza di questi movimenti è che le differenti truppe, specialmente nella regione di frontiera fra la Saor ed il Palatinato hanno dovuto evacuare precipitosamente dei terreni che esse avevano con quistato a prezzo di ingenti perdite. La situazione sulla Mosa ■ Non compromessi nella catastrofe della I Armata americana non restano, in fondo, che il fronte della Mosa tenuto dal XXI Gruppo d'Armate, britannico le cui misure di sicurezza, prese soprattutto aiìtt'ala destra della II Armafa inglese, dicono sino a qual punici il generale Montgomery consideri precaria la situazione nel settore americano adiacente, ed il fronte dell'Alta Alsazia, che Eisenhovrr ha affidato, in gran parte, alle forze bianche e di colore degolliste. "fi secondo risultato essenziale è il fatto che le riserve erative che si trovavano in inanza del fronte americasono già state fortemente imate dai poderosi colpi %e divisioni tedesche. Il Coda alleato è stato così prif-della possibilità di riprendere in un prossimo avvenire l'iniziativi, da esso detenuta. Infine, si puo iscrivere all'uttivo del Comando tedesco il fatto che gli alleati ignorano, in gran parte, i veri avvenimenti che sona successi nella regione di combattimento durante la prima settimana. Le voci fantasiose che corrono da qualche giorno in campo an glo-americano dimostrano net tamente in quale grande mi Sura l'Alto Comando alleato %Jbia perduto il controllo delfegiroprie truppe. Mentre che nelle prime giornate del grande^fattacco tedesco regnava una:vera psicosi di paracadutisti, si parla adesso, anche negli Stati Maggiori americani, di una pretesa apparizione di soldati tedeschi con armi e unifórmi statunitensi, che operano alle spalle della I Armata americana. Numerosi prigionieri che sono caduti nelle mani della Wehrmacht hanno fermato queste voci che soixna nuova prova del coviPJMk disordine che regna in targhi settori del fronte americano. Commentando la situazione ti collaboratole del D N. B., $ott. Max Krull, scrive: WvDopo che la resistenza neffiica sul fimne Ourthe e nel WÈ^eVllurao, affrettatamente mmnizzata con l'impiego di fflpe di riserva, è stata spt*,*wa e poì'ihè le unità tedeàcae più avanzate continuano a progredire, non è più possibile fissare, anche approssimativamente, l'andatnento della prima linea nella, regione delle Ardenne. E' tuttavia certo che non si può parlare di un arresto dell' impresa tedesca. Gli ambienti militari germanici danno prova, per conseguenza, di un ottimismo non esagerato ma convincente. « Conviene inoltre tenere presenti quattro sostanziali considerazioni: 1) L'offensiva è di così grande ampiezza e le misure di sicurezza sono state prese con una tale precisione, che l'attacco germanico, prima di arrivare ad un successo significativo, ha bisogno di un tempo molto più lungo di quello richiesto da un'offensiva sopra un fronte ristretto. Naturalmente si è tenuto conto di contrattacchi che sarebbero lanciati sul fianco settentrionale e meridionale della breccia. 2) La maggioranza delle truppe germaniche dispone di un'esperienza r.ei combat- timentl acquistala nel c^n di parecchi inverni della cui. li pugna di Russia. Per co\n\k gli americani hanno trascno la maggior parte del loror. riodo di attesa nelle isole ritanniche e non conosqonch guerra che dal principio ?!■ t l'invasione, il sopraggiun: ri ?i improvviso dell'inverno ni' certamente aumentato le -, difficoltà. S) La messa in linea pc •• moniosa, seguita dal Comatedesco, ha condotto ad «n accumulazione di Armate, le quali sarebbe un grave ■■. rore sottovalutarne gli e/.'tivi e la potenza. L'avversa si ricorderà, forse, che y quasi due anni l'esercito tefcsco si è tenuto sulla difet: va economizzando le sue serve e servendosi dello spaia come di un'arma di dìfm Ora esso dà il colpo che : stesso avversario temeva. Jf) Quanto sopra si app • anche all'aviazione tenesti Anche se le condizioni at> ■ sferiche migliorassero, l'anione nemica non potrà tuddisporre liberamente dello s:■ Wzio aereo come essa ne av< gpreso l'abitudine. ?*SJ 77 nemica diviene si- '™J 3 ZZESl 1, u.ttr gYrontTsetÀ Lere Z Wfronte senza essere . uj^w«™^2Crf»%«0£''^swa tedesca che, da otto gv-^ni, e m continuo progref Se non ci inganniamo si i contare sopra un prossimo ■ 3municato che descrive i dei, nti del suo sviluppo ». ai .. . . 0 ii oiViolenti SCOntn a oSarlaUl:' d... . «Anche le ripercussioni i cgli altri settori del fronte <■. acidentale vanno facendosi se ■ bpre pm importanti. fLa III Armata america r7io dovuto infatti sgancki; r>ad Orscholz (tra la Saar •: nli Lussemburgo a circa J tkm. a sud-est detta capitai sdi quest'ultimo paese). L ntruppe tedesche che l'insegvvvano molto da presso hatm—liberato diverse località, tra l mquali anche Tettingen. pSullu Sarre, e dopo l'evacuo dzione Selle teste di ponte siiipla riva orientale, evaciMtórioH'gche in eerti marnanti Tuta-^«urico « ntmo di uno. vera P*Ha'iP \ anUiricani hanno cedpto l intero sistema di casomai zte delta, fascia fortificata de g n i k t ?i i' occidentali ai tedeschi. H oriente di Saarlautern i atieri tedeschi appoggiacarri armati hanno rar tlato a Roden ed a Frau: Brn le strade d'accesso ad te della linea ferroviaria, ^soltanto a Saarlautern gli statunitensi offrono resistenza accanita. Le erie tedesche martellano \a interruzione quest' ultiìMjsbaistione nemico sulla Sarlì'^mentre più a sud della loliberata di Ensdorf, J»pi avanzati germanici [fio traghettato il fiume. ' questa puntata, che li ha ati sino ai margini di dorf, i germanici minacelo la ritirata delle forze miche rimaste a Saarlaun e sulla riva orientale deljìaar. (nche sul fronte della VII " 6.ta a nord di Uttweiler, one di 'Weissenburg, l'inima è stata ripresa dalle jjpe germaniche che hanno ciato alcuni gruppi delersario dagli spalti del occidentale conquistando ilancio alcune opere perse iryiZia. A Zabern e presso wier attacchi e contrathi si sono susseguiti per la giornata.

Persone citate: Eisenhower, Max Krull, Roden, Saor

Luoghi citati: Alsazia, Ardenne, Belgio, Lussemburgo, Marche, Orscholz, Russia, Zabern