I britannici attaccano invano le nuove posizioni tedesche nel faentino

I britannici attaccano invano le nuove posizioni tedesche nel faentino Im9 Vili Armata accusa il cfm»o colpo subito I britannici attaccano invano le nuove posizioni tedesche nel faentino Me Creery tenta una diversione a nord di Ravenna Fronte Ital. 11 dicembre. L'annunzio dato dal bollettino germanico di ieri sui contrattacchi che, sul fronte di Faenza, hanno ricacciato i britannici per diversi chilometri negli Appennini, oltre il Lamonc, getta una luce significativa sullo sviluppo delle operazioni belliche in Italia. Si tratta, indubbiamente, di un'operazione che esce dal quadro dei contrattacchi locali lanciati quasi quetidianamente dai tedeschi in questi ùltimi mesi, ma che, tuttavia, non va oltre lo scopo di una resistenza dilatoria la quale, per il momento, continua rid essere la tattica caratteristica, della campagna tedesca in Italia. E', inoltre, degno di considerazione il fatto che il Maresciallo Kesselring, nonostante gli sforzi chiesti alle sue truppe in mesi di combattimenti, è sempì e in grado di sferrare contrattacchi di notevole portata, appoggiandosi unicamente sulle forze disponibili. Questa azione nermnnicn, non solo attenua ie prospettive di un'offensiva alleata, ma può anche indicare che la resistenza dilatoria dei germanici in Italia offre ancora delle possibilità che fino ad ora non sono state sfruttate e dalle quali l'avversario può attendersi qualche sorpiesa. In inerito ai combattimenti delle ultime 2h ore si rileva che i grandi sforzi compiuti dai britannici per riguadagnare il terreno perduto sabato sono stati senza risultato. I nuovi attacchi lanciati dall'avversario nella zona a nord-ovest di Ravenna non debbono essere sottovalutati. Resta solo da vedere se ciò non significa che il centro di gravità offensivo dell'VIII Armata abbia dovuto trasferirsi sull'ala destra dopo il rovescio subito sull'ala sinistra. Se si tien conto della natura del terreno nella valle del Mezzano, terreno largamente paludoso, si potrebbe escludere la possibilità di una azione in forze dell'avversario, e dovi ebbe quindi ritenersi più probabile che. ci si trovi alla presenza di una delle solite manovre di diversione britanniche. Oggi, intanto, con la presa di possesso della carica di comandante supremo dello scacchiere mediterraneo da parte di Alexander, il gen. Clark assumerà « de facto » il comando del ó.o Gruppo di Armate «alleate» sul fronte italiano.

Persone citate: Kesselring

Luoghi citati: Appennini, Faenza, Italia, Ravenna