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Guerra civile in Grecia Guerra civile in Grecia Papandreu proclama lo stato d'assedio mentre ad Atene i rivoltosi sparano dalle finestre e dai tetti contro le truppe Ankara, 4 dicembre. L'agenzia Reutcr riceve da Atene che ieri mattina raffiche di mitragliatrice hanno dato al Paese l'annuncio dramma- tico che la crisi greca è giunta Ial punto culminante, cioè alla i guerra c!vile 'guer Truppe di polizia hanno, infatti, aperto il fucco con armi automatiche su diverse migliaia di membri dell'organizzazione « EAM ». i quali sfilavano davanti al Palazzo Reale d'Atene. Secondo quanto riferisce l'agenzia britannica, gii agenti di polizia hanno sparato migliaia di colpi in direzione ' dei manifestanti che, ' inermi, si erano gettati a teira per sfuggire al micidiale fuoco delle armi automatiche, appoggiato anche dal tiro dei cannoncini dei carri armati. Finora non si hanno dati di sorta sul numero delle vittime. Un corrispondente britannico paria di r: autocarri pieni di morti e feriti ». Sembra tuttavia accertato che fra le vittime sono numerose donne e ragazze, ed anche bambini. In seguito a questi incidenti, il Primo Ministro Papan- dreu ha pronunciato un discorso radiofonico in cui ha fatto ricadere tutta la respon sabilità dell'accaduto sui partiti di sinistra. < La nostra unazionale — ha detto I "lcne , i Papandreu — è spezzata. Sia mo «niasti fermi nelle nostre 'decisioni ben sapendo a quali conseguenze ci avrebbe portato la guerra civile ». II segretario del Fronte della resistenza gli ha risposto dichiarando: « Papandren è un delinquente. Ne. combatteremo contro di lui senza misurare i sacrifici ». Le ultime notizie recano che, ai piedi dell'Acropoli, un violento scontro è avvenuto fra truppe monarchiche ed appartenenti alle formazioni di resistenza. In tutta la città, dalle finestre e dai tetti, si spara contro le truppe di Papandreu. Carri armati e mezzi blindati mitragliano i gruppi dei dimostranti nelle strade della Capitale. Formazioni di sinistra raggruppate sotto la sigla di « Elias » hanno ordinato lo sciopero generale. Il governo ha proclamato io stato d'assedio. Il coprifuoco è fissato alle ore 19.