Pierlot fa la voce grossa protetto dalle baionette alleate

Pierlot fa la voce grossa protetto dalle baionette alleate Dopo lo scontro di Brusselle Pierlot fa la voce grossa protetto dalle baionette alleate Berna, 27 novembre. Il Presidente del Consiglio belga Pierlot ha parlato alla radio — come comunica l'Agenzia Exchange Telegraph — sulla dimostrazione avvenuta sabato nelle strade di Brusselle. Pierlot ha tenuto a dichiarare che la colpa dei sanguinosi incidenti verificati* durante la dimostrazione alla quale avrebbe partecipato circa un migliaio di persone non è dovuta alla gendarmeria, ma ai dimostranti, i quai'.i hanno lanciato .per i primi una bomba, a mano. Inoltre, per dare al suo Governo quell'autorità che esso non ha, il primo ministro belga ha minacciato severe sanzioni contro le forze del movimento di resistenza. Egli ha annunziato infatti che se non riterrà soddisfacente la risposta dei capi della resistenza all'appello del Governo per la consegna delle armi, verranno eseguite perquisizioni casa per casa in tutto il Belgio. Sulla critica situazione del Belgio il News Chronicle scrive che le manifestazioni di Brusselle sono una dimostrazione della impopolarità del governo Pierlot il quale mantiene la sua posizione con l'appoggio delle baionette alleate. Il giornale manifesta il timore che le difficoltà economiche in cui si dibatte il Belgio portino a una anarchia politica e chiede la ricostituzione del Governo Pierlot il quale ora non è riconosciuto dal popolo.

Luoghi citati: Belgio, Berna, Brusselle