Un nuovo gabinetto Bonomi spostato più a sinistra?

Un nuovo gabinetto Bonomi spostato più a sinistra? A Roma, corno prima.... Un nuovo gabinetto Bonomi spostato più a sinistra? Tangeri, 25 novembre. La crisi nella quale si di- batteva da tanto tempo il Ga-hinon-r, hì Bonomi, sarebbe binetto di giunta al suo epilogo nella iornata di oggi. Un dispaccio ' dell' agenzia Afi reca infatti che un nuovo Governo nelle terre invase sarebbe stato costituito. Per il momento si ignorano i mutamenti avvenuti. L'Avanti! crede di sapere che il luogotenente generale, durante il suo colloquio di ieri con Bonomi, avrebbe dichiarato di non vedere alcun inconveniente nel fatto che i partiti di sinistra partecipino in più larga misura al Governo, ma che si opponeva risolutamente al predominio dei socialisti. D'a'ltro canto, la notizia data da un altro giornale romano, secondo la quale, in un colloquio con il presidente del Consiglio romano, il luogotenente si sarebbe dichiarato contrario all'assegnazione del portafoglio dell'Interno ad un lmembr0 del partito socialista, ~ sarebbe da considerare priva di ogni fondamento. Essa è stata smentita ufficialmente dal sotti segretario per la Stampa e per le Informazioni. Pertanto, secondo le voci che corrono, Bonomi avrebbe deciso la riorganizzazione del suo Gabinetto su nuove basi di collaborazione fra i vari partiti, con prevalenza di quelli di sinistra. Un ordine del giorno estremamente significativo per i fuori-legge che operano su! territorio della Repubblica Sociale, e forse anche per gli « alleati »j che non riescono a I proseguire oltre le linee mi- j lltari attuali, è stato approva-jto, come informa il Notiziario e de/te Nazioni Unite, dal Co- a Imitato della Federazione soo ! cialista fiorentina, il 22 cor- ' rante. «Il Comitato — dice i e o l n i a . a , l o l n , a è e a . i e l i i i i ! i a •l'ordine del giorno — edotto della tragica situazione delle popolazioni dell'Italia del nord e delie angosciose condizioni in cui versa il movimento partigiano nella imminenza della stagione invernale, addita a tutti gli italiani restituiti alla libertà, l'impellente dovere di contribuire con ogni sforzo alla guerra, per abbreviare le atroci sofferenze dei fratelli dell'alta Italia, a cui manda una commossa, espressione di solidarietà, e per limitare quanto più possibile i danni materiali e morali, che il prolungamento della guerra apporta ». Il documento fa quindi il più caldo appejlo alla gioventù, affinchè accorra compatta alle armi, arruolandesi nel « Corpo italiano di liberazione », Evidentemente i socialisti fiorentini, parlando della «tragica situazione delle popolazioni dell'Italia del nord .♦, e delle « atroci sofferenze dei fratelli » della medesima, hanno preso un abbaglio... geografico. L'Italia di cui si intrattengono con cosi precisa cognizione di causa, venendo dal sud non va oltre Firenze, ed è l'Italia sottoposta al dominio degli « alleati ». Dove i socialisti fiorentini si dimo- StrSH° ìmrcnn r*e**ft*i -, ™ « — *■<■ informati,, è sulle 4 angosciose condizioni » dei fuori-legge sulla soglia dell' inverno.

Persone citate: Bonomi

Luoghi citati: Firenze, Italia, Roma, Tangeri