Ogni atto abusivo sarà severamente represso

Ogni atto abusivo sarà severamente represso Contro l'arbitrario taglio delle piante Ogni atto abusivo sarà severamente represso I primi arresti eseguiti dalla Polizia 1 I , l""' I"'"' L'abiisivo e iniliscriiniunto taglio di pianti: nelle varie zone, anche centrali; cittadine, ha giustamente preoccupato le autorità l'or interessamento ilei Capo della Provincia, d'uccéVdo con .a Questura e il Commissario al Comune, è stato disposto un sei-vizio di sorveglianza e repressione, che ha pili cominciato ad avere i puoi effetti. Il servizio verrà inteu:-:I ficaio in maniera tale da eliminare completamente l'imperversante ma.vezzo, che rischiava non I soltanto di rovinare l'estetica di alcuni fra i p;ù pittoréschi viali I cittadini, ma anche di recare non poco nocumento all'igiene urbana, oon la eliminazione di organismi risanatori dell'atmosfera qua.i nanne essere le pianta in genere L'opera sino ad oggi svolta dai pan no: unii ehe sono entrati in funzione, composti da agenti e da vìgili urbani, va ampiamente elogiata, specie se si eoimidera che il taglio del e piante viene solitamente organizzato non da persone bisognose di riscaldamento, ma da vere e proprie... associazioni commerciali che ai fissano qunle compito l'ammasso della legna, da smaltire poi attraverso la < borsa nera », Una prima retata è stata pertanto fatta ieri, ed altre certo ne seguiranno. Sono stati arrestati, perdio sorpresi a tagliare piante nei pressi di eorso Trapani: Albertella Luigi, fu Giovanni, di anni 47, abitante in eorso Trapani lll0; Francese Francesco, fu A' nu-ileo. di anni 46, abitante in via Ferrari 12; Trivero Antonio, fu Carlo, di anni 30, abitante in via Isonzo 48; Bapettj Annunziata, in Valenzano, di anni 42, abitante | in corso Peschiera 252; Piacentini Edvige, in Burchi, fu Giuseppe, di anni 54. abitante in corso ! Peschiera 25u. Tutti sono stati de1 feriti all'Autorità giudiziaria. i | arrenai di lavora e generazioni |d/ uomini crearono nei vinti eli \taillnl mi capolavoro ornamentale, mi lellee minutino fra l'uriniInlsllca c in natura, olii i bombar'.tinnirmi nini avevano tallo una Ir in, iti questo connubio, orribile \scempio. Polche un male ne lira Uni nllrn. adesso anche min follo itti vampiri r. di vandalici — priva I perciò di autocontrollo — s'è po[sta, ascia in mano e sega a motore, ad ahhnttere Indiscriminata, mente nli alberi o a scalcarne inconsultamente le chiome. SI che Queste ora innalzano al cielo i moncherini slabbrati, in un gesto di pietà e di maledizione, Se dicessimo che la i: oleata alterazione del collo Mini Untale della città, la tinaie neWabballimeli. 10 disordinato e nel taglio abborracciato delle piante del riali e 'l"t panili cede Impallidirne t'orl- [ginalìtà e l'eteuanzu, se dicessimo che allestii drastica deturpazione e manomissióne ci lascia indifferenti, non saremmo nel veni. Quello che perù ci fa fremete di unititi! stleijiio, oltre alla uni dell'abuso, e il genere di I persone che a Questo abuso si de"dicano, con ..la colutiti delta roj t'iiiii e l'ansietà dritti speculazione. I .Ve traessero teglia combustibile 11 meno abbienti, coloro i quali non dtspoiitiono netta organizza- j :Ionc del riscaldamento di altri 'ripieghi all'Infuori del fiata caldo Ida soffiarsi sulle dita, la traessero ad ogni modo secondo un piano prror tliiiaUi e controllato, transeat. iVon si può invece transigere stilili llbrrld con cui ultrl, 1 vani piri, vi si dedicano, dall'lmbrunl. re ut coprifuoco e nelle ore antelucane, ai solo .«cupo di frante un l lucro odioso ed esoso, f." poi \ atltlti itlttiti <ntotleiulii1e che a dr. 'Vallasi stilliti nneìie operai di Stilli Itltte'iti ctìliltlilll lite. Iniettilo tlt li'cri l'impiiii enti permessi, viidaini tilltt mletìlnra ine rnalr del I la tema, lilla lue> SOSpinti dulìa erceziona itira dell'alfare. I \on nascondiamo che divieti \ Inopportuni e incaute indlscrezlo.ni abbiano contribuito a tirare {un'atmosfera di panico nel pubblico, ionicamente s<nsìblc alle , lide ed aspre prospettive dell'iti. \verno, ma tuttoctò non autorizza iva gì' intprovv sati legnaiuoli a \ coniugare nei mo*'n irriflessivo \che sappiamo il riflessivo verbo j an anglarsl, ' Zappiamo che le autorità competenti sono decise a stroncare, a ferro e fuoco, Varbttr*a del taulio e la speculazione dello smercio. E giusto che l'uno e l'altra « llcen. za m non rimangano Impunite„ Se In rimanessero, altre persone, i.r? responsabili e contag'l'abiti, arcrescerebbero lo stuolo delle cavallette umane, Abbattere le piante per sfoltirne t violi, sfoltire le chiome pur con.%ervarne le piante, è una i ili \dura necessità del momento, alla I Qimle noi però sottoscriviamo in 1 pieno. Varremmo solo pretendere _ e la pretesa e discreta — che \stano solamente apposite squadre Imi uss'ilverne l'Incarico, che sia Istrontato, nelle vendile della le Iona 3:^ «re 11 qi„ il vergognoso ìsfi ullninenlo del pubblico che | „.,„,. t cne trema E. B.

Persone citate: Albertella Luigi, Francese Francesco, Iona, Piacentini Edvige, Stilli, Trivero Antonio